Significato delle notizie
Avvertimento circa gli “appuntamenti”
“Il corteggiamento esiste da tempo immemorabile, ma la moda degli ‘appuntamenti’ è un fenomeno strettamente limitato al XX secolo”, dice il “Sunday Telegraph” di Londra in un articolo intitolato “Gli ‘appuntamenti’ sono pericolosi”. Più precisamente l’articolo indica che “durante e dopo la prima guerra mondiale, questa moda divenne comune fra gli studenti delle università americane della Ivy League. . . . Resa popolare dal cinema, si diffuse con grande rapidità”. Poiché “spesso l’essenziale motivo di sposarsi manca del tutto”, la moderna consuetudine degli “appuntamenti” è diventata “una forma di svago scriteriato”, dice l’articolo. Quali sono le conseguenze ‘pericolose’? “Possono essere ansie, depressione, disgusto, disturbi mentali, malattie, nascite illegittime, aborti, perfino tentato suicidio. Da non sottovalutare è la grande messe annuale di matrimoni prematuri destinati a finire amaramente in un divorzio”. Secondo l’articolo, chi comincia presto con gli “appuntamenti” potrebbe anche restringere il proprio campo di interessi e subire un ritardo nello sviluppo della personalità.
Quindi, anziché farsi prendere da questa “moda” o “svago scriteriato”, i giovani cristiani fanno bene a valersi della libertà e delle energie che hanno per sviluppare e accrescere i loro interessi, le loro capacità, la loro conoscenza e le loro compagnie cristiane. Così facendo ‘tesoreggiano sicuramente per se stessi un eccellente fondamento per il futuro, onde afferrino fermamente la vera vita’. — I Timoteo 6:19.
Il catechismo ostacola la mente
L’insegnamento del catechismo cattolico agli alunni delle elementari “ostacola l’intelligenza e ne ritarda lo sviluppo”. Lo ha sostenuto in una recente intervista Serge Larivee, dell’Università di Montreal. Secondo lo “Star” di Toronto, Larivee, direttore della “Revue Canadienne de Psycho-Pédagogie”, basa le sue conclusioni su un centinaio di ricerche di recente pubblicazione. In quanto all’affermazione secondo cui questo tipo di istruzione “aiuta i bambini a stringere un rapporto vivo e personale con ciascuna delle persone divine (secondo la dottrina della Trinità)”, Larivee chiede: “Avete mai provato, in senso non astratto, a stringere una relazione viva e personale con tre persone invisibili che formano un’unica entità?”
La confusione e gli ostacoli a livello mentale derivanti dal ripetere pappagallescamente le dottrine e i dogmi della Chiesa sono in netto contrasto con i benefìci derivanti dall’apprendimento basato sulla Parola di Dio, la Bibbia. “Il rammemoratore di Geova è degno di fede, rende saggio l’inesperto”, dice il salmista, e, acquistando “conoscenza di Dio, . . . la stessa capacità di pensare veglierà su di te, il discernimento stesso ti salvaguarderà”. (Salmo 19:7; Proverbi 2:5-11) Ma quando gli stessi capi religiosi voltano le spalle alla Bibbia, e al suo posto insegnano tradizioni e filosofie umane, cosa possono aspettarsi di insegnare ad altri, giovani o vecchi? “Ecco, han rigettato la medesima parola di Geova, e quale sapienza hanno?” — Geremia 8:9.
Scritto nei geni?
In una recensione del libro “Genetic Prophecy”, apparsa sul numero del novembre 1981 della rivista “Discover”, Malcolm Browne scrive: “Per la prima volta si intravede la possibilità di esaminare la struttura chimica anche di un nascituro e fare accurate previsioni sul suo futuro: il suo probabile stato di salute, la predisposizione a certe malattie, il potenziale atletico, i gusti, gli interessi, la capacità di andare d’accordo con gli altri, le probabilità di vita e perfino il grado di intelligenza”.
In base a questo alcuni potrebbero concludere che la vita di un individuo sia predeterminata dalla sua costituzione genetica. Tuttavia anche l’autore del libro ritiene che “i geni propongano e gli ambienti dispongano”. Inoltre la Bibbia mostra che l’uomo, creato “a immagine di Dio”, è ampiamente dotato di libero arbitrio. (Genesi 1:27) Per ereditarietà si possono avere certe inclinazioni, ma il modo in cui si è allevati e soprattutto l’uso che si fa del libero arbitrio determineranno il risultato finale. Per questo, mediante Mosè, Geova Dio disse chiaramente: “Ti ho messo dinanzi la vita e la morte, la benedizione e la maledizione; e tu devi scegliere la vita per mantenerti in vita, tu e la tua progenie”. — Deuteronomio 30:19.