Tutte le profezie vengono da Dio?
“DIO . . . va immaginato come troppo grande e troppo universale da confinare Se stesso a un’unica religione, a un’unica via o, in questo caso, a un unico popolo”, ha scritto un filosofo sul Guardian, un giornale nigeriano. Secondo lui, le religioni indigene africane sono state rivelate da Dio per la situazione africana e probabilmente altre grandi religioni sono state ideate perché andassero bene per le circostanze locali.
Secondo i seguaci delle religioni tribali indigene il cristianesimo è una religione europea e i divinatori indigeni sono veri profeti. Una lettera indirizzata a un giornale nigeriano, il Daily Times, diceva: “L’onnipotente Iddio si rivela a popoli diversi in momenti diversi . . . I saggi del mondo sussurrano che, ora come ora, l’Essere supremo sta manifestando Se stesso in Africa”. Alcuni sperano addirittura nella venuta di un profeta africano simile a Gesù e, dicono certuni, a Maometto.
Tali opinioni fanno sorgere domande di questo tipo: Tutte le profezie vengono da Dio? È stato lui a rivelare le diverse concezioni religiose che dividono il mondo? Ha stabilito esigenze religiose diverse per razze diverse? Oppure esistono veri e falsi profeti, e vere e false religioni? Cos’è in realtà la vera profezia, e quale ne è lo scopo?
Cos’è la profezia?
Il Dizionario Garzanti della Lingua Italiana (1980) alla voce “profezia” dà questa definizione: “Il contenuto della rivelazione di un profeta; la predizione di avvenimenti futuri per ispirazione divina”. Questo lascia intendere che le profezie possono venire da varie fonti.
Nel difendere le religioni tribali indigene, un docente universitario di studi religiosi, E. Bolaji Idowu, parla del “poliedrico concetto di Dio esistente in Africa”. Il suo libro African Traditional Religion (La religione tradizionale africana) spiega che questo concetto “di solito assume i propri connotati particolari e la propria natura dalla struttura e dagli influssi sociologici”. Ad esempio, egli dice che, “se è vero che in quasi tutta l’Africa Dio è concepito in termini maschili, esistono anche località [soprattutto nelle comunità matriarcali] dove egli viene considerato come femminile”. Concezioni del genere, diverse da luogo a luogo e in contraddizione fra loro, potrebbero essere state ispirate da Dio? Il prof. Idowu ammette che “nulla impedisce . . . ad una . . . razza africana di sviluppare il proprio concetto di Dio”. Questo lascia intendere che simili opinioni religiose scaturiscono da idee e speculazioni umane piuttosto che dalla rivelazione divina. — Confronta Romani 1:19-23.
I divinatori e gli indovini indigeni non fanno conoscere né la vera personalità di Dio, né la sua volontà o il suo proposito. Sono legati ai tabù e ai rituali richiesti dai vari “dèi” locali. Le loro predizioni si basano sul misticismo e sulla divinazione. Queste profezie, di conseguenza, non sono dichiarazioni ispirate della volontà divina. Non provengono dall’Iddio onnipotente, Colui che ispira la vera profezia. — 2 Pietro 1:20, 21; Deuteronomio 13:1-5; 18:20-22.
Da dove vengono, allora, queste predizioni? Leggete l’articolo seguente per trovare la risposta sia a questa che alle altre domande sollevate nel corso di questo articolo.