Significato delle notizie
Motivo egoistico
Poco dopo essere salito al potere nel 1933, il dittatore nazista Adolf Hitler stipulò un concordato con la Chiesa Cattolica. Questo concordato, in cambio di certi privilegi concessi alla chiesa, dava a Hitler il diritto di veto sulla nomina dei vescovi tedeschi. Ma quale delle due parti ne avrebbe tratto i maggiori benefìci? Una nuova enciclopedia cattolica francese risponde schiettamente a questa domanda.
“Lo stesso papa Pio XI . . . riteneva assolutamente essenziale garantire protezione alla chiesa tedesca mediante un concordato, i cui negoziati si svolsero fra l’aprile e il luglio del 1933. Benché formalmente favorevole alla Chiesa Cattolica, questo concordato era in effetti un successo per Hitler, in quanto costituiva un riconoscimento del suo regime. Per di più, dato che Hitler lo violò regolarmente, il papa fu accusato di aver messo a tacere la coscienza dei cattolici e di aver legato le mani ai vescovi stipulando quell’accordo sconsiderato”. — Théo, Nouvelle Encyclopédie catholique, Parigi, 1989, pagina 480.
Oggi, specialmente in Francia e in Germania, la Chiesa Cattolica viene apertamente criticata perché la sua gerarchia scese a compromessi col regime nazista. Questi problemi sorgono quando i capi delle chiese non seguono le parole e l’esempio di Gesù Cristo, che disse dei suoi veri seguaci: “Essi non fanno parte del mondo come io non faccio parte del mondo”. (Giovanni 17:16) È vero che con questi compromessi i capi religiosi si sono accattivati il favore di certe forze politiche, ma che effetto ha avuto ciò sulla loro relazione con Dio? Scrivendo ai cristiani, Giacomo, discepolo di Gesù, avvertì: “L’amicizia del mondo è inimicizia con Dio”. — Giacomo 4:4.
Giocatori perdenti
Le probabilità di vincere sono una su 14 milioni. Eppure, come riferisce un giornale canadese, il Globe and Mail, milioni di persone partecipano regolarmente alle lotterie statali. I sondaggi rivelano che l’unica attrattiva delle lotterie è la speranza di vincere il ricco montepremi, speranza spesso alimentata da una pubblicità che dà risalto “al premio e ai rischi del non comprare il biglietto”. Dato che lo scopo della lotteria è quello di realizzare dei profitti limitando il numero dei vincitori, gli organizzatori ricorrono a determinati espedienti “nella speranza di ottenere una certa regolarità nell’acquisto” dei biglietti.
Ci riescono? Sì! Scrivendo nella rivista American Health sulla diffusione del gioco d’azzardo fra gli adolescenti, il dott. Durand Jacobs spiega che le lotterie sono il mezzo per iniziarli al gioco d’azzardo, “perché costano poco e sono accessibili e accettate”. Egli aggiunge: “La lotteria è il pifferaio magico che guida gli adolescenti verso altre pericolose forme di gioco d’azzardo”. Un esperto canadese afferma: “Chiunque cerchi di convincervi che le lotterie non sono gioco d’azzardo o è stupido o fa finta di esserlo. . . . Spendiamo centinaia di milioni di dollari per le lotterie nella speranza di vincere qualcosa. È gioco d’azzardo”.
Le lotterie alimentano l’amore del denaro. Il dott. Marvin Steinberg, presidente di un ente che si interessa di questo problema (Connecticut Council on Compulsive Gambling) ha osservato che gli adolescenti che hanno il problema del gioco d’azzardo usano i soldi del pranzo, rubano e ricorrono al taccheggio per mantenere il loro vizio. Veraci sono le parole dell’apostolo Paolo: “L’amore del denaro è la radice di ogni sorta di cose dannose, e correndo dietro a questo amore alcuni . . . si sono del tutto feriti con molte pene”. — 1 Timoteo 6:9, 10.