Programma della Scuola Teocratica del 1977
(Dalla settimana del 27 febbraio 1977 alla settimana del 19 febbraio 1978)
ISTRUZIONI
Nel 1977 il programma della Scuola dovrebbe essere svolto in tutte le congregazioni come segue:
LIBRI DI TESTO: La Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture, La Torre di Guardia [w], Svegliatevi! [g], “Tutta la Scrittura è ispirata da Dio e utile” [si], Manuale per la Scuola di Ministero Teocratico [sg] e “Accertatevi di ogni cosa; attenetevi a ciò che è eccellente” [ms] saranno la base di tutte le parti assegnate.
DISCORSO DI ISTRUZIONE: N. 1: 15 minuti. Non dev’essere semplicemente un riassunto del materiale assegnato. Dovrebbe essere un discorso che metta bene in risalto il tema scelto. Sarà assegnato a un anziano se possibile o, quando è necessario, a un servitore di ministero qualificato. Il discorso non dovrebbe essere una considerazione superficiale, ma essere veramente informativo e utile alla congregazione.
RIPETIZIONE ORALE: 5 minuti. Dovrà seguire subito dopo il discorso N. 1, e sarà tenuta dallo stesso fratello che ha pronunciato il discorso. Quindi la ripetizione non sarà tenuta la settimana seguente, ma la stessa sera in cui viene fatto il discorso. Le domande fatte dovrebbero aiutare l’uditorio a comprendere i punti principali trattati.
DISCORSO N. 2: 6 minuti. Sarà una lettura del materiale assegnato dalla Bibbia. Le letture assegnate sono sufficientemente brevi da permettere allo studente di presentare informazioni chiarificatrici all’inizio e alla conclusione, e anche ad appropriati punti intermedi. Ambiente storico, significato profetico o dottrinale, applicazione di princìpi ed espressioni di apprezzamento per la sapienza riflessa nel testo, tutto ciò vi può essere incluso. Il discorso dovrebbe essere preparato in modo da permettere la lettura di tutti i versetti assegnati. Il tempo concesso dovrebbe essere pienamente utilizzato. Si può presentare il materiale come un discorso alla congregazione, o un ragazzo può leggerlo a suo padre o ad un altro qualificato fratello più grande seduto sul podio. Il padre o il fratello più grande potrà quindi fare domande per ottenere dal ragazzo commenti sul valore del materiale oppure potrà dargli suggerimenti col proposito di aiutarlo a migliorare la sua lettura.
DISCORSI N. 3 e 4: 6 minuti ciascuno. Questi discorsi saranno assegnati a sorelle, quando è possibile. Nel pronunciare uno di questi discorsi, la persona potrà stare seduta o in piedi. Sebbene si serva principalmente delle note e della Bibbia, la studentessa, quando è appropriato, potrà leggere brani o citazioni dal materiale assegnato. Il sorvegliante della scuola le assegnerà una padrona di casa, ma in aggiunta si potrebbero usare altre persone. L’ambiente potrebbe includere situazioni che sorgono in casa, nel servizio di campo, nella congregazione o altrove; alle volte la presentazione può semplicemente essere un’informativa conversazione tra familiari o altri. Per stabilire l’ambiente, la sorella che fa il discorso può iniziare lei stessa la conversazione o farla iniziare dalla padrona di casa o da altre persone prescelte. Si dovrà dare più importanza al materiale, non all’ambiente.
DISCORSO N. 5: 6 minuti. Assegnato preferibilmente a un fratello con una certa esperienza, questo discorso dovrebbe essere indirizzato all’intero uditorio. L’oratore pronuncia il suo discorso seguendo gli appunti, ma, se lo ritiene appropriato, può leggere citazioni o punti notevoli tratti dal materiale assegnato. Di solito è meglio che l’oratore prepari il suo discorso tenendo in mente l’uditorio della Sala del Regno, così da rendere il discorso veramente informativo e utile per gli ascoltatori. Tuttavia, se il materiale si adatta particolarmente ad un altro ambiente pratico e convenevole, l’oratore potrà decidere di sviluppare il suo discorso conformemente.
PREPARAZIONE DEI DISCORSI: Seguite con cura i temi assegnati onde evitare la ripetizione di idee. Dove non ci sono temi assegnati e il materiale lo permette, i discorsi dovrebbero seguire un tema preciso. Scegliete un tema che permetta il migliore svolgimento del materiale nel tempo concesso. Preparate i discorsi tenendo in mente i punti da considerare sul foglietto “Consigli sui discorsi”. Se dovete stabilire l’ambiente, sceglietene uno che dia risalto alla praticità del materiale assegnato.
CONSIGLI: Saranno dati specifici consigli su ciascun discorso di esercitazione, seguendo il programma dei consigli progressivi indicato in fondo al foglietto “Consigli sui discorsi”. Commenti di apprezzamento su punti notevoli esposti dall’oratore, messi in rilievo dal consigliere o dall’uditorio mediante domande di ripasso, possono aiutare a volgere l’attenzione in primo luogo alle informazioni scritturali presentate. State attenti a non impiegare più di due minuti nel dare consigli su ciascun discorso di esercitazione.
CALCOLO DEL TEMPO: Nessun discorso dovrebbe superare il tempo, né devono superarlo i consigli. I discorsi dal N. 2 al N. 5 verranno interrotti se necessario quando il tempo è scaduto.
RIPETIZIONE SCRITTA: Periodicamente vi sarà la ripetizione scritta. Per prepararvi, ripassate principalmente il materiale su sg, si e ms e completate l’assegnazione della lettura personale della Bibbia. Durante questa ripetizione scritta di trenta minuti si potrà usare solo la Bibbia. Il restante tempo dell’ora si userà per considerare le domande e le risposte. Ogni studente verificherà il proprio foglio e, nel leggere le risposte, il sorvegliante della scuola si soffermerà sulle domande più difficili, dando rilievo al bisogno di accurata conoscenza e permettendo all’uditorio di verificare la risposta sui libri di testo. Se, per qualche ragione, le circostanze locali lo richiedono, si potrà fare la ripetizione scritta una settimana dopo quella indicata nel programma.
CONGREGAZIONI GRANDI E PICCOLE: Le congregazioni con cinquanta o più studenti iscritti alla scuola dovrebbero disporre che addizionali gruppi di studenti pronuncino i discorsi in programma davanti ad altri anziani, se possibile. Fate in modo che gli studenti si avvicendino nelle varie sale. Dov’è consigliabile, le sorelle possono fare qualsiasi discorso, rivolgendolo a un’altra persona, com’è indicato per i discorsi N. 3 e 4.
ASSENZE: Se uno studente non è presente quando è in programma, un volontario svolgerà la parte facendo qualsiasi applicazione si senta in grado di fare in considerazione del breve preavviso. Oppure il sorvegliante della scuola può considerare il materiale facendo partecipare l’uditorio in modo conveniente.
PROGRAMMA
Settimana che inizia il
27 feb. Lettura della Bibbia: Genesi 1–4
N. 1: w76 pp. 412-415. “Genesi, la base e il modello”.
N. 2: Genesi 2:7-9, 18-25
N. 3: ms 282, 283. “Pensavo che Cristo stesso avesse celebrato la prima messa”.
N. 4: ms 283, 284. “Il pane e il vino non divennero miracolosamente carne e sangue letterali di Gesù”.
N. 5: ms 284-289. “Che cosa significa essere ministri di Dio”.
6 mar. Lettura della Bibbia: Genesi 5–9
N. 1: sg Studio I
N. 2: Genesi 6:9-22
N. 3: ms 289. “Perché tutti hanno bisogno della misericordia di Dio?”
N. 4: ms 291. “Perché i cristiani devono essere misericordiosi?”
N. 5: ms 290. “Qual è la base per ottenere la misericordia di Dio?”
13 mar. Lettura della Bibbia: Genesi 10–14
N. 1: sg Studio II
N. 2: Genesi 13:5-18
N. 3: ms 292, 293. “Qual è la causa della morte?”
N. 4: ms 293, 294. “Qual è la condizione dei morti?”
N. 5: ms 294-296. “Come avviene la liberazione dalla morte?”
20 mar. Lettura della Bibbia: Genesi 15–18
N. 1: sg Studio III
N. 2: Genesi 17:1-12, 15-17
N. 3: ms 296, 297. “C’è una sola vera fede”.
N. 4: ms 298. “La fratellanza religiosa con falsi adoratori fu proibita al popolo d’Israele”.
N. 5: ms 299-302. “Seguendo l’esempio di Cristo, i cristiani evitano l’unione delle fedi”.
27 mar. Lettura della Bibbia: Genesi 19–22
N. 1: sg Studio IV
N. 2: Genesi 22:1, 2, 6-18
N. 3: ms 304, 305. “I cristiani sostengono il celeste regno di Dio”.
N. 4: ms 306. “I cristiani non si schierano da nessuna parte nelle questioni politiche”.
N. 5: g77 8/1 27, 28. “Che cosa significa ‘nascere di nuovo’?”
3 apr. Lettura della Bibbia: Genesi 23–26
N. 1: sg Studio V
N. 2: Genesi 24:1-10, 15-19
N. 3: ms 312, 313. “I doni dati con un motivo sbagliato non recano favore da Dio”.
N. 4: ms 314, 315. “Perché voi non aiutate materialmente i poveri?”
N. 5: ms 313. “Il dare organizzato è volontario, ma diretto da uomini nominati della congregazione”.
10 apr. Lettura della Bibbia: Genesi 27–30
N. 1: sg Studio VI
N. 2: Genesi 28:2, 10-22
N. 3: ms 316, 317. “Cos’è e come funziona l’organizzazione di Dio?”
N. 4: ms 317, 318. “Gesù chi costituì quale nucleo della visibile organizzazione cristiana?”
N. 5: ms 319, 320. “Quale responsabilità è stata affidata allo ‘schiavo fedele e discreto’, e perché è importante cooperare con i sorveglianti nominati?”
17 apr. Lettura della Bibbia: Genesi 31–34
N. 1: sg Studio VII
N. 2: Genesi 34:1-7, 25-31
N. 3: ms 320. “Com’è possibile ottenere la pace con Dio?”
N. 4: ms 321. “In che modo i cristiani perseguono la pace con tutti gli uomini?”
N. 5: ms 321, 322. “Perché le nazioni non sono in grado di mantenere la pace durevole, e in che modo Dio metterà fine alle guerre?”
24 apr. Ripetizione scritta. Completare Genesi 1–34
1. mag. Lettura della Bibbia: Genesi 35–38
N. 1: sg Studio VIII, p. 39 § 1–p. 41 § 11
N. 2: Genesi 35:2-15
N. 3: ms 323. “Perché si devono controllare i propri desideri e le proprie emozioni?”
N. 4: ms 323, 324. “Perché si deve controllare la propria lingua?”
N. 5: ms 324. “Perché si devono controllare le proprie azioni ed evitare la condotta dissoluta?”
8 mag. Lettura della Bibbia: Genesi 39–42
N. 1: sg Studio VIII, p. 41 § 12–p. 43 § 18
N. 2: Genesi 39:7-13, 17-23
N. 3: ms 325. “Che significato hanno per voi il pane e il vino nel Pasto serale del Signore?”
N. 4: ms 326. “Perché soltanto pochi fra voi prendono gli emblemi del pane e del vino?”
N. 5: ms 324-327. “Quando fu istituito il Pasto serale del Signore? Perché si commemora una volta l’anno? Chi ne trae beneficio?”
15 mag. Lettura della Bibbia: Genesi 43–46
N. 1: sg Studio IX
N. 2: Genesi 44:18-34
N. 3: ms 327, 328. “Il patto stipulato da Dio con Abraamo reca beneficio a tutto il genere umano”.
N. 4: ms 329-331. “Il patto della Legge fatto da Geova con Israele, benché ora abolito, è utile per noi”.
N. 5: ms 332-335. “Qual è il proposito del nuovo patto stipulato con l’Israele spirituale e quello del patto per un regno stipulato con Davide?”
22 mag. Lettura della Bibbia: Genesi 47–50
N. 1: sg Studio X
N. 2: Genesi 50:1-3, 12-21
N. 3: ms 336. “Pensavo che il peccato di Adamo ed Eva consistesse nelle loro relazioni sessuali”.
N. 4: ms 337. “Come avviene la liberazione dalla schiavitù al peccato?”
N. 5: ms 338. “Tutti i peccati sono perdonabili?”
29 mag. Lettura della Bibbia: Esodo 1–4
N. 1: w76 pp. 525-527. “Esodo: Quando Geova Dio si fece conoscere”.
N. 2: Esodo 3:6-10, 13-17
N. 3: ms 339. “Perché quando ci si volge a Dio è necessario il pentimento?”
N. 4: ms 340, 341. “Come ha luogo il vero pentimento, e come lo si dimostra?”
N. 5: ms 341, 342. “Quali persone non possono più pentirsi?”
5 giu. Lettura della Bibbia: Esodo 5–8
N. 1: sg Studio XI
N. 2: Esodo 6:1-13
N. 3: ms 342, 346. “Perché tutti i cristiani devono attendersi la persecuzione?”
N. 4: ms 342-344. “Quali svariate forme può assumere la persecuzione?”
N. 5: ms 344, 345. “Mantenete la giusta attitudine nella persecuzione e rimarrete saldi”.
12 giu. Lettura della Bibbia: Esodo 9–12
N. 1: sg Studio XII
N. 2: Esodo 12:1-14
N. 3: ms 347. “Dobbiamo perseverare sotto qualsiasi condizione per dimostrarci fedeli”.
N. 4: ms 348, 349. “A quali aiuti possiamo ricorrere onde perseverare?”
N. 5: ms 349, 350. “Quali risultati reca la fedele perseveranza?”
19 giu. Ripetizione scritta. Completare Genesi 35—Esodo 12
26 giu. Lettura della Bibbia: Esodo 13–16
N. 1: sg Studio XIII
N. 2: Esodo 15:1-18.
N. 3: ms 350, 351. “Geova ha preconosciuto e predetto i suoi propositi molto tempo in anticipo”.
N. 4: ms 351. “Il ruolo di Cristo come Riscattatore preordinato da Dio”.
N. 5: ms 352, 353. “Dio non predetermina ogni circostanza della nostra vita”.
3 lug. Lettura della Bibbia: Esodo 17–20
N. 1: sg Studio XIV
N. 2: Esodo 20:1-17
N. 3: ms 355. “Predicare la buona notizia è un privilegio”.
N. 4: ms 356-358. “Come fate la vostra opera di predicazione? Vi ascoltano?”
N. 5: ms 353, 354. “Chi è qualificato per divenire predicatore della buona notizia?”
10 lug. Lettura della Bibbia: Esodo 21–24
N. 1: sg Studio XV
N. 2: Esodo 24:3-18
N. 3: ms 361, 362. “Risponderà Dio alla mia preghiera di perdonarmi?”
N. 4: ms 359-361. “Insegnate a pregare ai nuovi interessati e ai bambini”.
N. 5: ms 359, 360, 364. “Dio ascolta forse le preghiere di tutti?”
17 lug. Lettura della Bibbia: Esodo 25–28
N. 1: sg Studio XVI
N. 2: Esodo 27:1-19
N. 3: ms 364, 365. “Che differenza c’è tra le profezie bibliche e le predizioni umane?”
N. 4: ms 366-370. “L’adempimento di profezie mostra che la Bibbia è ispirata da Dio”.
N. 5: ms 371, 372. “La Bibbia non è un libro antiquato”.
24 lug. Lettura della Bibbia: Esodo 29–32
N. 1: sg Studio XVII
N. 2: Esodo 32:1-4, 7-14
N. 3: ms 373. “I morti non vanno forse al purgatorio?”
N. 4: ms 374. “Se non c’è purgatorio, come saremo purificati dai nostri peccati?”
N. 5: ms 375, 376. “Perché la dottrina del purgatorio non è biblica?”
31 lug. Lettura della Bibbia: Esodo 33–36
N. 1: sg Studio XVIII
N. 2: Esodo 34:1-10
N. 3: ms 376. “Tutto il genere umano discende da Adamo ed Eva”.
N. 4: ms 377, g74 8/12 pp. 27-29. “Caino dove prese sua moglie?”
N. 5: ms 377, 378. “La discriminazione razziale è errata”.
7 ago. Lettura della Bibbia: Esodo 37–40
N. 1: sg Studio XIX
N. 2: Esodo 40:1-16
N. 3: ms 378-380. “Il regno di Dio non è forse uno stato di bontà nel nostro cuore?”
N. 4: ms 380, 381. “Chi sono i governanti nel regno di Dio?”
N. 5: ms 382, 383. “Il regno di Dio dovrebbe avere la precedenza nella nostra vita”.
14 ago. Lettura della Bibbia: Levitico 1–4
N. 1: si p. 24 § 1–p. 29 § 39. “Levitico”.
N. 2: Levitico 2:1-13
N. 3: ms 388, 389. “Come cominciò a diffondersi la falsa religione sulla terra?”
N. 4: ms 384-387. “Siete certi di avere la religione vera?”
N. 5: ms 390. “Per avere l’approvazione di Dio si deve abbandonare la falsa religione”.
21 ago. Ripetizione scritta. Completare Esodo 13—Levitico 4
28 ago. Lettura della Bibbia: Levitico 5–8
N. 1: w74 pp. 117-120; g70 22/6 pp. 16-18
N. 2: Levitico 8:1-13
N. 3: ms 391, 392. “In che modo il genere umano fu riscattato dal peccato e dalla morte”.
N. 4: ms 394, 395. “L’apprezzamento del riscatto dovrebbe influire sulla nostra condotta”.
N. 5: ms 393, 394. “Lo scopo e i benefici del riscatto di Cristo”.
4 sett. Lettura della Bibbia: Levitico 9–12
N. 1: sg Studio XX
N. 2: Levitico 10:1-11
N. 3: ms 395-397. “Come si possono risolvere i contrasti personali?”
N. 4: ms 397, 398. “Tutti quelli che sono nelle tombe commemorative ne usciranno”.
N. 5: ms 399-402. “Chi sarà risuscitato? Quando?”
11 sett. Lettura della Bibbia: Levitico 13–16
N. 1: sg Studio XXI
N. 2: Levitico 16:3-16
N. 3: ms 404. “Avete visto il ‘segno del Figlio dell’uomo’?”
N. 4: ms 403, 405. “La maniera del ritorno Cristo”.
N. 5: ms 406, 407. “Il ritorno di Cristo concerne tutto il genere umano”.
18 sett. Lettura della Bibbia: Levitico 17–20
N. 1: sg Studio XXII
N. 2: Levitico 17:3-14
N. 3: ms 407-409. “Perché voi non osservate il sabato della legge mosaica?”
N. 4: ms 413, 414. “Io penso che alla fine saremo tutti salvati. Non è così?”
N. 5: ms 409, 410. “Che cosa significa il riposo di Dio per i cristiani?”
25 sett. Lettura della Bibbia: Levitico 21–24
N. 1: sg Studio XXIII
N. 2: Levitico 24:10-23
N. 3: ms 415. “Astenersi dal sangue è un’esigenza cristiana”.
N. 4: ms 415. “L’errato uso del sangue può far perdere la vita”.
N. 5: ms 416, 417. “La colpa del sangue può recare la condanna a morte”.
2 ott. Lettura della Bibbia: Levitico 25–27
N. 1: sg Studio XXIV
N. 2: Levitico 25:1-13
N. 3: ms 418. “Per quale scopo è santificata la congregazione di Dio?”
N. 4: ms 417, 418. “Perché il nome di Dio dev’essere santificato?”
N. 5: ms 419-421. “State crescendo nella sapienza che porta alla vita?”
9 ott. Lettura della Bibbia: Numeri 1–4
N. 1: si p. 30 § 1–p. 35 § 38. “Numeri”.
N. 2: Numeri 3:39-51
N. 3: ms 421, 422. “Che cos’è lo Sceol o Ades?”
N. 4: ms 423, 424. “Chi è andato nello Sceol? Chi ne uscirà fuori?”
N. 5: ms 424, 425. “Perché è necessario un segno per riconoscere la presenza di Cristo?”
16 ott. Lettura della Bibbia: Numeri 5–8
N. 1: sg Studio XXV
N. 2: Numeri 6:1-8, 21-27
N. 3: ms 425, 426. “Il ‘segno’ della presenza di Cristo si è adempiuto letteralmente”.
N. 4: ms 426, 427. “L’opera del popolo di Dio è una straordinaria parte del segno”.
N. 5: ms 425-429. “In che modo il ‘segno’ della presenza di Cristo ha influito sulla vostra vita?”
23 ott. Ripetizione scritta. Completare Levitico 5—Numeri 8
30 ott. Lettura della Bibbia: Numeri 9–12
N. 1: sg Studio XXVI
N. 2: Numeri 12:1-15
N. 3: ms 434, 435. “Perché i cristiani devono sostenere il combattimento contro le malvage forze spirituali?”
N. 4: ms 435, 436. “Come posso proteggermi dagli spiriti malvagi?”
N. 5: ms 429-433. “Quali sono i requisiti di un sorvegliante, e quale esempio deve dare?”
6 nov. Lettura della Bibbia: Numeri 13–16
N. 1: sg Studio XXVII
N. 2: Numeri 14:11-25
N. 3: ms 440, 441. “I giovani non sposati hanno maggiore libertà nel servizio di Dio”.
N. 4: ms 441, 442. “Perché si deve studiare la Bibbia?”
N. 5: ms 436-438. “Operazioni dello spirito di Dio”.
13 nov. Lettura della Bibbia: Numeri 17–20
N. 1: sg Studio XXVIII
N. 2: Numeri 17:1-11
N. 3: ms 443. “Che cosa significa acquistare accurata conoscenza?”
N. 4: ms 444. “Perché lo studio personale, familiare e le adunanze sono cose necessarie?”
N. 5: ms 438-440. “I membri della Sposa di Cristo devono soddisfare certi requisiti”.
20 nov. Lettura della Bibbia: Numeri 21–24
N. 1: sg Studio XXIX
N. 2: Numeri 22:20-34
N. 3: ms 444, 445. “Cristo, unico capo della congregazione, non ha bisogno di successori”.
N. 4: ms 448, 449. “Pietro non fu infallibile, e non comandò la congregazione cristiana”.
N. 5: ms 446, 447. “Non Pietro, ma Dio e Cristo giudicano chi è degno di entrare nel Regno”.
27 nov. Lettura della Bibbia: Numeri 25–28
N. 1: sg Studio XXX
N. 2: Numeri 25:1-15
N. 3: ms 449, 450. “La terra fisica non sarà distrutta dal fuoco”.
N. 4: ms 450, 451. “Quale terra dovrà essere distrutta?”
N. 5: ms 451-454. “Le condizioni che prevarranno sulla terra sotto il regno di Cristo”.
4 dic. Lettura della Bibbia: Numeri 29–32
N. 1: sg Studio XXXI
N. 2: Numeri 30:3-15
N. 3: ms 454, 455. “Il nome e l’origine dei testimoni di Geova”.
N. 4: ms 455-457. “Quale condotta seguono i testimoni di Geova?”
N. 5: ms 457-459. “Quale specie di adunanze tengono i testimoni di Geova?”
11 dic. Lettura della Bibbia: Numeri 33–36
N. 1: sg Studio XXXII
N. 2: Numeri 35:9-25
N. 3: ms 461-464. “Perché date tanta importanza alla vostra predicazione?”
N. 4: ms 464-466. “Perché vi mantenete separati dal mondo?”
N. 5: ms 459-461. “Struttura dell’organizzazione dei testimoni di Geova”.
18 dic. Lettura della Bibbia: Deuteronomio 1–4
N. 1: si p. 35 § 1–p. 40 § 34. “Deuteronomio”.
N. 2: Deuteronomio 1:6-21
N. 3: ms 466. “Il timore di Dio fa allontanare dal peccato”.
N. 4: ms 467. “Il timore superstizioso non piace Dio”.
N. 5: ms 468. “Il timore codardo dell’uomo conduce al compromesso”.
25 dic. Ripetizione scritta. Completare Numeri 9—Deuteronomio 4
1. gen. 1978 Lettura della Bibbia: Deuteronomio 5–8
N. 1: sg Studio XXXIII
N. 2: Deuteronomio 6:4-19
N. 3: ms 470, 471. “Quale pericolo vi è nelle tradizioni umane?”
N. 4: ms 471, 472. “Le tradizioni sono tutte errate?”
N. 5: ms 469, 470. “Punto di vista cristiano dei titoli onorifici”.
8 gen. Lettura della Bibbia: Deuteronomio 9–12
N. 1: sg Studio XXXIV
N. 2: Deuteronomio 10:8-19
N. 3: ms 472. “Perché un’anima non può trasmigrare da un corpo a un altro?”
N. 4: ms 472, 473. “Se la trasmigrazione non è vera, quale speranza vi è di vita futura?”
N. 5: ms 474, 475. “Gesù Cristo non è un solo Dio con il Padre”.
15 gen. Lettura della Bibbia: Deuteronomio 13–16
N. 1: sg Studio XXXV
N. 2: Deuteronomio 13:1-16
N. 3: ms 475, 476. “Gesù non è uguale al Padre in potenza e gloria”.
N. 4: ms 476, 477. “Lo spirito santo è la forza attiva di Dio, non una persona”.
N. 5: ms 478. “Tutti dovrebbero ubbidire a Dio”.
22 gen. Lettura della Bibbia: Deuteronomio 17–21
N. 1: sg Studio XXXVI
N. 2: Deuteronomio 18:9-22
N. 3: ms 479. “Quale specie di ubbidienza Dio gradisce?”
N. 4: ms 480, 481. “Nel campo familiare, chi ha il dovere di rendere ubbidienza?”
N. 5: ms 480, 481. “A quali autorità nella sua nazione, nel lavoro secolare e nella congregazione, dovrebbe ubbidire il cristiano?”
29 gen. Lettura della Bibbia: Deuteronomio 22–25
N. 1: sg Studio XXXVII, p. 181 § 1–p. 183 § 14
N. 2: Deuteronomio 23:9-23
N. 3: ms 481, 482. “La Bibbia predice gli ‘ultimi giorni’ di che cosa?”
N. 4: ms 482, 483. “Quale opera mondiale viene compiuta negli ‘ultimi giorni’, e per quale ragione?”
N. 5: ms 482, 483. “Che cosa è necessario fare per mantenersi desti negli ‘ultimi giorni’?”
5 feb. Lettura della Bibbia: Deuteronomio 26–29
N. 1: sg Studio XXXVII, p. 184 § 15–p. 187 § 34
N. 2: Deuteronomio 28:1-14
N. 3: ms 483. “Dio come considera gli umili? e i superbi?”
N. 4: ms 484. “In quali modi Gesù diede importanza all’umiltà?”
N. 5: ms 485. “Importanza della giusta umiltà nella vita del cristiano”.
12 feb. Lettura della Bibbia: Deuteronomio 30–34
N. 1: sg Studio XXXVIII
N. 2: Deuteronomio 32:1-14, 43
N. 3: ms 485. “Da dove ebbe inizio la vita?”
N. 4: ms 485, 486. “Perché siamo nati tutti imperfetti e la nostra vita è incerta?”
N. 5: ms 486-488. “Il provvedimento di Dio per dare la vita a tempo indefinito”.
19 febbraio. Ripetizione scritta. Completare Deuteronomio 5–34.