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  • Il servizio del Regno 1977
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  • SETTIMANA CHE INIZIA IL 10 LUGLIO
  • SETTIMANA CHE INIZIA IL 17 LUGLIO
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  • SETTIMANA CHE INIZIA IL 31 LUGLIO
  • SETTIMANA CHE INIZIA IL 7 AGOSTO
Il servizio del Regno 1977
km 7/77 pp. 2-3

Adunanze di servizio

SETTIMANA CHE INIZIA IL 10 LUGLIO

Min. 15: Cantico 66. Annunci locali. Considerate con l’uditorio i risultati ottenuti nel territorio usando “Argomento di conversazione”. Incoraggiate i proclamatori a far partecipare alla conversazione la famiglia del padrone di casa. Forse, dopo avere salutato la persona, potete chiedere: “Come sta? E la sua famiglia?” Di solito le persone rispondono volentieri a tali domande e potrebbero darvi l’opportunità di conversare con loro. In base alla risposta, potete dire che è difficile per i genitori provvedere alla famiglia. Potete pure menzionare che Dio è consapevole della situazione in cui si trova l’uomo e ha in serbo condizioni migliori per le famiglie qui sulla terra. Potete mostrare come l’adempimento della promessa contenuta nel Salmo 37 contribuirebbe alla felicità familiare.

Min. 20: Calorosa considerazione dell’articolo “Seguite fedelmente la ‘Via’”. Preparate domande appropriate per fare partecipare l’uditorio, mettendo in risalto che l’obiettivo importante è di continuare ad essere approvati testimoni di Geova Dio.

Min. 25: Insegniamo agli studi biblici mettendo in risalto le Scritture affinché lo studente comprenda che studia la Bibbia. Agli studi biblici insegniamo i pensieri di Geova. È importante che, quando studiamo la Bibbia, capiscano il soggetto considerato. (Nee. 8:8) Non c’è un modo specifico di far questo; non tutti reagiscono allo stesso modo. Usate il sistema che vi sembra migliore per far capire la Bibbia a quelli coi quali studiate. Dare risalto alle scritture, però, non significa che si debba leggere e considerare ogni versetto della lezione. Se lo desiderate potete sviluppare con l’uditorio alcuni dei seguenti suggerimenti e/o altri che localmente hanno dato buoni risultati.

(a) Durante i primi studi, volendo, potete cercare le scritture riportate. Così il padrone di casa potrà confrontare quello che legge nella Bibbia con ciò che legge nel libro. Incoraggiate lo studente a includere le scritture nelle sue risposte. Esempio: Quando uno studente risponde e avrebbe potuto usare una scrittura, chiedete: “Come [la scrittura] dimostra questo punto?”

(b) Fate ulteriori domande specifiche. La semplice domanda “Che cosa hai compreso da questa scrittura?” può non bastare. Spesso la risposta è così generica che il punto essenziale non è compreso.

Esempio di un modo migliore: A pagina 60 del libro Pace e sicurezza la domanda dice: “Con quali altri mezzi Dio ha rivelato all’uomo i suoi princìpi e le sue qualità?” È citata la scrittura di I Corinti 10:11. Dopo avere letto la scrittura potete chiedere: “Perché è bene leggere la Bibbia?” “Quale affermazione contenuta nel versetto lo dimostra?” Potete chiedere altri esempi all’uditorio.

(c) Anziché semplici domande di conoscenza in generale, le domande di ripasso potrebbero avere lo scopo di far ragionare sulla Bibbia.

(d) Scrivete su un cartoncino o su un foglietto di carta i punti principali considerati in un particolare capitolo e le scritture che sostengono questi punti. Questo cartoncino o foglietto di carta si può mettere nella Bibbia e usare all’inizio quando si comincia lo studio; forse è meglio usare solo la Bibbia.

Rammentate all’uditorio che non c’è una regola fissa da seguire. Inoltre, non è necessario leggere tutte le scritture. I suddetti suggerimenti sono stati utili ad alcuni proclamatori nel campo. Per concludere, se lo desiderate potete far leggere il paragrafo 39, a pagina 35, del libro Pace e sicurezza, invitando l’uditorio ad applicare i punti (b) e (c). Cantico 20 e preghiera.

SETTIMANA CHE INIZIA IL 17 LUGLIO

Min. 20: Cantico 51 e annunci locali. Un proclamatore esperto considera con un proclamatore nuovo l’articolo “Lo spirito di Dio vi aiuterà”. La parte sarà svolta non come ripasso del materiale, ma sotto forma di conversazione con una persona che ha bisogno d’essere incoraggiata nel servizio di campo.

Min. 20: Insegniamo agli studi biblici aiutando lo studente a usare le informazioni nella vita d’ogni giorno. Considerate con l’uditorio le seguenti osservazioni di fratelli che da anni tengono studi. È bene lasciare che la persona prenda la propria decisione anziché dirle quello che deve fare. Non è appropriato imporle quello che noi crediamo. Dobbiamo evitare di dare l’impressione di indagare troppo nella vita privata dello studente con domande di natura molto personale.

(a) Alla fine di ogni studio si possono fare domande come: “Cosa ne pensi? Credi che questo ti aiuterebbe nella tua vita?” Se lo studente fa una domanda particolare riguardo alla sua vita, può darsi che per assisterlo sia necessario considerare subito il materiale su quella domanda.

(b) Quando è il caso, citate il vostro esempio e i benefici che avete ricevuti studiando la Bibbia.

(c) Per spronare al servizio potete chiedere periodicamente: “Hai parlato con altri di qualche soggetto biblico?” oppure, durante lo studio potete chiedere: “Come potrebbe servire questa scrittura per spiegare il punto a qualcun altro?”

(d) Preparatevi per lo studio tenendo presenti lo studente e i suoi bisogni, e menzionatelo nelle vostre preghiere.

Min. 20: “Prendete a modello . . . i profeti”. Gli antichi profeti ebrei erano uomini “con sentimenti simili ai nostri”. (Giac. 5:10, 17) Non fu sempre facile per loro adempiere il loro incarico, poiché spesso ebbero forte opposizione dai loro connazionali. A volte si scoraggiarono e dovettero cambiare il loro modo di pensare. Considerate con l’uditorio le seguenti domande: (1) Cosa affrontò Geremia quando dichiarò il messaggio di Dio al suo popolo? (Ger. 20:7, 8) (2) Che effetto ebbe l’atteggiamento degli Israeliti sul modo in cui il profeta considerava il suo incarico? (Ger. 20:9, 10) (3) Poté continuare Geremia con le sue sole forze? (Ger. 20:11) (4) Perché a volte possiamo sentirci come Geremia, e come può incoraggiarci questo esempio? (5) Come si sentì Elia riguardo al suo incarico e perché? (1 Re 19:4, 9, 10) (6) Era corretto il modo di pensare di Elia? (1 Re 19:15-18) (7) Che cosa illustra il caso di Elia in quanto alla nostra conoscenza dell’opera che resta da fare e al numero di persone di cuore retto che si possono ancora trovare? Cantico 39 e preghiera.

SETTIMANA CHE INIZIA IL 24 LUGLIO

Min. 15: Cantico 37 e annunci locali. “Presentazione della buona notizia: Con benignità”. Considerazione che tenga conto delle circostanze locali.

Min. 25: Risolviamo i problemi agli studi biblici: Quando la persona vuole smettere lo studio. È bene ricordare che dovremmo interessarci di lei come persona e non solo come di qualcuno che non dovrebbe smettere lo studio biblico. Anche dalla seconda visita alcuni desiderano smettere lo studio. Talvolta i proclamatori non riescono a continuare le conversazioni bibliche dopo il primo contatto con il padrone di casa. Può dipendere da vari fattori. È meglio evitare di dar l’impressione che si cerca di “spingere” lo studente a continuare lo studio. Ragionate con lo studente e incoraggiatelo servendovi della Bibbia. Può darsi che ci voglia più di una visita per trovarlo a casa. Considerate con l’uditorio le seguenti osservazioni fatte da fratelli nel campo.

(a) Scoprite la vera ragione: Per alcuni, “studiare la Bibbia” rappresenta un obbligo, un impegno. Quindi allorché il proclamatore torna può non trovare a casa la persona, oppure questa può informare francamente il fratello che non vuole “studiare”. Questo fu il caso di un Cinese che disse al proclamatore: “Non voglio uno studio biblico, ma mi piacerebbe fare qualche conversazione”. Altri pensavano d’essere indottrinati perché i proclamatori cercavano di insegnare troppo, troppo presto. Parecchi hanno opposizione da parenti e amici. In questo caso, evitate di criticare troppo o d’essere troppo duri verso quelli che hanno influenzato lo studente perché smettesse lo studio. Riconoscete che essi credono di agire nell’interesse dello studente.

(b) Al primo studio o poco dopo preparate lo studente all’opposizione. Alla fine di ciascuno studio si potrebbero considerare una o due scritture, preavvertendolo della possibile opposizione. Sembra sia meglio cominciare a parlare dell’opposizione in modo generico e poi divenire più specifici.

(c) Divenite amici dello studente biblico. Essendo suoi amici e non semplici insegnanti freddi e metodici lo aiuterete a resistere all’opposizione. Se apprendete che è stato malato, telefonategli per sentire come sta. Nello stesso modo, quando alcuni familiari (sebbene si oppongano) non stanno bene, fate loro visita come amici, anziché come predicatori. Incoraggiate lo studente ad amare gli oppositori, in armonia con le parole di Gesù di “amare il tuo prossimo come te stesso”. Tenetevi in contatto con lui il più possibile e non solo al tempo stabilito per le conversazioni bibliche. Anche se lo studio è interrotto temporaneamente, l’insegnante dovrebbe stare in stretto contatto con lo studente. Cercate di lasciare la porta aperta per ulteriori conversazioni.

Min. 20: “Sforzatevi di toccare i cuori”. Discorso di un anziano. Collegatelo con la locale attività del servizio di campo, considerando le ore dedicate e quello che si potrebbe fare per parlare a più persone. Cantico 70 e preghiera.

SETTIMANA CHE INIZIA IL 31 LUGLIO

Min. 10: Cantico 64 e annunci. Considerate la lettera della Filiale in armonia con le parole di Atti 16:4.

Min. 20: Risolviamo i problemi agli studi biblici: Mancanza di preparazione dello studente. È bene riconoscere che la maggioranza degli studenti non studia in anticipo. Possono essere impediti da problemi e altre responsabilità. Ciascuno studente dovrebbe essere trattato come una persona. Il fattore importante è l’insegnamento, non necessariamente il metodo usato. Siate flessibili. Non costringete lo studente a seguire un certo metodo se lo si può ammaestrare meglio con un altro metodo. Potete considerare con l’uditorio le seguenti osservazioni e/o altre valide localmente.

(a) Anche se è bene incoraggiare lo studente a prepararsi, se lo studente non si prepara in anticipo, non è saggio farne una gran questione. Alcuni fratelli non danno importanza alla necessità di prepararsi in anticipo finché lo studente non sia veramente interessato a considerare la Bibbia. Leggendo prima le scritture e i paragrafi il proclamatore può essere aiutato a procedere nello studio. Anche gli studenti lenti, con istruzione limitata, possono essere così aiutati a fare progresso.

(b) Se è il caso, quando ce n’è una buona occasione, mostrate allo studente come studiare. Forse si può far questo preparando insieme a lui la lezione successiva. Può darsi che sia necessario fare questo per diverse visite.

(c) Suscitate entusiasmo per il successivo studio. Alcuni punti salienti della lezione successiva potranno incoraggiare lo studente a prepararsi e attendere con impazienza il prossimo studio.

Min. 15: Facciamo conoscenza con i nostri giovani. Un anziano (preferibilmente un padre) fa venire sul podio vari giovani, uno per volta; li invita calorosamente a esprimersi facendo alcune di queste domande che sono state date loro in anticipo: Cosa ti piace di più nelle adunanze? Perché? Hai trovato utile il libro Giovinezza? In che modo? Qual è stato il più grande problema che hai affrontato? Come lo hai risolto? Vorresti che gli adulti parlassero di più con te? Di che cosa? Cosa pensi che potrebbero fare gli adulti della congregazione per aiutarti? C’è qualcosa che hai letto con particolare piacere nella letteratura teocratica? Cosa fai quando un giovane a scuola vuole farti partecipare a qualche cattiva azione? Aiutate i giovani a comprendere che ci interessiamo di loro e dei loro sentimenti.

Min. 15: Per le necessità locali; potete considerare “Risposta a domande”. Cantico 9 e preghiera.

SETTIMANA CHE INIZIA IL 7 AGOSTO

Min. 25: Cantico 32 e annunci locali.

“Abbiate tenero affetto gli uni per gli altri”. La Torre di Guardia del 15 luglio 1977. Suggerite di far venire sul palco una rappresentanza della congregazione, invitandoli a dire ciò che è piaciuto loro nell’articolo e come se ne può fare un’applicazione pratica. Preparatevi bene per sviluppare i punti principali.

Min. 15: Considerazione scritturale: Generosità (Svegliatevi! 22/5/77, pagg. 27, 28). Discorso che mostri come la generosità ha relazione con il frutto dello spirito di Geova e come possiamo manifestarla in pratica. Indicate come impegnandoci nell’attività di servizio in agosto possiamo dare un’ottima dimostrazione di generosità cristiana.

Min. 20: Per le necessità locali. Cantico 92 e preghiera.

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