Programma della Scuola di Ministero Teocratico per il 1991
ISTRUZIONI
Nel 1991 la Scuola di Ministero Teocratico sarà tenuta secondo le seguenti disposizioni:
FONTE DEL MATERIALE: Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture [bi12], “Tutta la Scrittura è ispirata da Dio e utile”, edizione 1971 [si], Potete vivere per sempre su una terra paradisiaca [pe], Ragioniamo facendo uso delle Scritture [rs] e I giovani chiedono... Risposte pratiche alle loro domande [yp].
La scuola avrà inizio con cantico, preghiera e benvenuto, proseguendo poi come segue:
PARTE N. 1: 15 minuti. Sarà svolta da un anziano o da un servitore di ministero qualificato. Si baserà sul libro “Tutta la Scrittura è ispirata da Dio e utile”. Consisterà in un discorso di istruzione della durata di 10-12 minuti seguito da una ripetizione orale di 3-5 minuti, fatta usando le domande stampate dei paragrafi. L’obiettivo dev’essere non solo quello di trattare il materiale, ma di metterne in risalto il valore pratico, evidenziando ciò che è più utile per la congregazione. Dove occorre, va scelto un tema. Tutti sono incoraggiati a prepararsi attentamente in anticipo per trarre il massimo beneficio dalle informazioni che verranno trattate.
I fratelli incaricati di pronunciare questo discorso dovrebbero stare attenti a rimanere nel tempo assegnato. Se necessario, si potranno dare consigli in privato.
PUNTI NOTEVOLI DELLA LETTURA DELLA BIBBIA: 6 minuti. A cura del sorvegliante della scuola o di un altro anziano o servitore di ministero qualificato incaricato dal sorvegliante della scuola. Non si tratta di fare un semplice riassunto dei capitoli che andavano letti. Dopo un breve commento generale sui capitoli assegnati, l’incaricato aiuterà l’uditorio a capire perché e in che modo quelle informazioni possono esserci utili. Esaminate il materiale dei numeri della Torre di Guardia per trovare altri punti degni di nota. Il sorvegliante della scuola inviterà quindi gli studenti a recarsi nelle rispettive classi.
DISCORSO N. 2: 5 minuti. Lettura del materiale assegnato dalla Bibbia svolta da un fratello. Questo vale tanto per la scuola principale quanto per le altre classi. Di solito le letture assegnate sono sufficientemente brevi da permettere allo studente di presentare brevi informazioni chiarificatrici all’inizio, durante e alla conclusione del discorso. Si possono trattare l’ambiente storico, l’eventuale significato profetico o dottrinale, e l’applicazione dei princìpi. Si devono leggere tutti i versetti assegnati.
DISCORSO N. 3: 5 minuti. Questo discorso verrà assegnato a una sorella. La fonte del materiale sarà il libro Potete vivere per sempre su una terra paradisiaca. La studentessa dovrebbe saper leggere. Può pronunciare il discorso sia seduta che in piedi. Il sorvegliante della scuola le assegnerà un’assistente, ma in aggiunta si potrebbero usare altre persone. È meglio che l’ambiente riguardi il servizio di campo o la testimonianza informale. Per stabilire l’ambiente, la sorella che fa il discorso può iniziare lei stessa la conversazione o farla iniziare dall’assistente (o assistenti). Si deve dare più importanza alle informazioni che all’ambiente. La studentessa userà il tema indicato nel programma.
DISCORSO N. 4: 5 minuti. Assegnato a un fratello o a una sorella. I soggetti verranno tratti una volta dal libro Ragioniamo e una volta dal libro I giovani chiedono; quelli tratti da quest’ultimo libro saranno assegnati soprattutto a studenti nuovi o giovani. Lo studente dovrebbe saper leggere. Se assegnato a un fratello, questo discorso dev’essere rivolto all’intero uditorio. Di solito è meglio che il fratello prepari il suo discorso tenendo in mente l’uditorio della Sala del Regno, così da rendere il discorso veramente informativo e utile per gli ascoltatori. Tuttavia, se il materiale si adatta particolarmente a un altro ambiente pratico e appropriato, il fratello può decidere di sviluppare il suo discorso conformemente. Lo studente userà il tema indicato.
Se assegnato a una sorella, il materiale deve essere trattato secondo quanto indicato per il Discorso N. 3.
CONSIGLI E OSSERVAZIONI: Dopo ciascun discorso di esercitazione il sorvegliante della scuola darà consigli specifici, senza seguire necessariamente l’ordine progressivo indicato sul foglietto “Consigli sui discorsi”. Dovrebbe invece concentrarsi sugli aspetti in cui lo studente ha bisogno di migliorare. Se lo studente merita solo una “B” e non c’è nessun’altra qualità oratoria con una “M” o una “P”, chi dà i consigli indicherà la qualità oratoria su cui lo studente dovrà prepararsi per la volta successiva, cerchiando la casella corrispondente (quella dove poi si segnerà la “B”, la “M” o la “P”). Informerà lo studente di questo la sera stessa e indicherà questa qualità oratoria sul suo prossimo foglietto “Discorso della Scuola di Ministero Teocratico” (S-89-I). Gli studenti di turno dovrebbero sedersi in prima fila. Questo farà risparmiare tempo e permetterà al sorvegliante della scuola di dare i consigli direttamente a ciascuno studente. In base al tempo disponibile, dopo aver dato i necessari consigli orali, il consigliere può commentare punti pratici e informativi non menzionati dagli studenti. Il sorvegliante della scuola farà attenzione a non impiegare in tutto più di due minuti dopo ciascun discorso di esercitazione. Se l’esposizione dei punti notevoli della lettura della Bibbia ha lasciato in qualche modo a desiderare, si possono dare consigli in privato.
PREPARAZIONE DEI DISCORSI: I fratelli che svolgono la Parte N. 1 dovranno, se occorre, scegliere un tema. Gli studenti a cui è assegnato il Discorso N. 2 sceglieranno il tema che permetterà loro di trattare in modo più completo il materiale. Quelli ai quali sono assegnati i discorsi N. 3 e N. 4 useranno il tema indicato. Prima di pronunciare il discorso, gli studenti ripasseranno le informazioni del Manuale per la Scuola relative alla qualità oratoria su cui devono prepararsi.
CALCOLO DEL TEMPO: Nessun discorso deve superare il tempo, né devono superarlo i consigli e le osservazioni del sorvegliante della scuola. I discorsi dal N. 2 al N. 4 dovrebbero essere interrotti con tatto quando il tempo è scaduto. Chi è incaricato di segnalare che il tempo è scaduto dovrebbe farlo con prontezza. Se i fratelli che svolgono la Parte N. 1 vanno fuori tempo, si daranno loro consigli in privato. Tutti devono stare attenti a non superare il tempo. L’intero programma, esclusi cantico e preghiera, durerà 45 minuti.
RIPETIZIONE SCRITTA: Periodicamente ci sarà la ripetizione scritta. Per prepararvi ripassate il materiale assegnato e finite di leggere i capitoli della Bibbia. Controllate le domande contenute nei numeri di aprile, agosto e dicembre del Ministero del Regno, ma non scrivete nulla sul foglio delle domande prima della ripetizione. Durante la ripetizione scritta (che dura 25 minuti), si potrà usare solo la Bibbia. Il restante tempo sarà dedicato a rispondere alle domande. Ogni studente verificherà le proprie risposte. Il sorvegliante della scuola leggerà le risposte, soffermandosi sulle domande più difficili e aiutando tutti a comprendere chiaramente le risposte. Se per qualche ragione le circostanze locali lo richiedono, la ripetizione scritta si può fare una settimana dopo rispetto a quanto indicato nel programma.
CONGREGAZIONI GRANDI E PICCOLE: Le congregazioni con 50 o più iscritti alla scuola possono disporre che diversi gruppi di studenti pronuncino i discorsi in programma davanti ad altri consiglieri. Naturalmente possono iscriversi alla scuola e ricevere l’incarico di pronunciare discorsi anche persone non battezzate che vivono conformemente ai princìpi cristiani.
ASSENTI: Tutti nella congregazione possono mostrare di apprezzare questa scuola sforzandosi di essere presenti ogni settimana, preparando bene i discorsi loro assegnati e rispondendo alle eventuali domande. Si spera che tutti gli studenti preparino coscienziosamente le parti loro assegnate. Se uno studente in programma è assente, un volontario può svolgerne la parte, facendo qualsiasi applicazione si senta in grado di fare tenuto conto del breve preavviso. Oppure il sorvegliante della scuola potrà trattare le informazioni valendosi opportunamente della partecipazione dell’uditorio.
PROGRAMMA
7 gen. Lettura della Bibbia: Colossesi 1–4
N. 1: Introduzione a Rivelazione (si pp. 259-60 §§ 1-7)
N. 2: Colossesi 3:12-25
N. 3: È giusto celebrare la Pasqua o feste in onore di uomini? (pe cap. 25 §§ 16, 17)
N. 4: Cosa doveva essere il Pasto Serale del Signore nelle intenzioni di Gesù? (rs p. 227 §§ 2-5)
14 gen. Lettura della Bibbia: 1 Tessalonicesi 1–5
N. 1: Rivelazione 1:1–3:22 (si p. 260 §§ 8-11)
N. 2: 1 Tessalonicesi 4:1-12
N. 3: Perché i cristiani non rendono onori idolatrici a oggetti? (pe cap. 25 §§ 18, 19)
N. 4: Cosa significa ‘onorare i propri genitori’ (yp cap. 1)
21 gen. Lettura della Bibbia: 2 Tessalonicesi 1–3
N. 1: Rivelazione 4:1–7:17 (si pp. 260-1 §§ 12-15)
N. 2: 2 Tessalonicesi 3:1-12
N. 3: Con quale condotta si dimostra di sostenere il mondo di Satana? (pe cap. 25 §§ 20, 21)
N. 4: Con che frequenza si deve osservare il Pasto Serale del Signore? (rs p. 228 §§ 2-4)
28 gen. Lettura della Bibbia: 1 Timoteo 1–3
N. 1: Rivelazione 8:1–12:17 (si p. 261 §§ 16-20)
N. 2: 1 Timoteo 3:1-13
N. 3: Perché non ricevere trasfusioni di sangue? (pe cap. 25 §§ 22, 23)
N. 4: In che modo giovani e genitori possono capirsi (yp cap. 2 pp. 18-19, 22-5)
4 feb. Lettura della Bibbia: 1 Timoteo 4–6
N. 1: Rivelazione 13:1–16:21 (si pp. 261-2 §§ 21-23)
N. 2: 1 Timoteo 6:1-12
N. 3: Perché dobbiamo lottare per fare ciò che è giusto? (pe cap. 26 §§ 1-3)
N. 4: Per quali due scopi principali Gesù istituì la Commemorazione? (rs da p. 70 § 4 a p. 71 § 1)
11 feb. Lettura della Bibbia: 2 Timoteo 1–4
N. 1: Rivelazione 17:1–20:15 (si p. 262 §§ 24, 25)
N. 2: 2 Timoteo 2:14-26
N. 3: Come si può riuscire a fare ciò che è giusto? (pe cap. 26 §§ 4, 5)
N. 4: Perché i giovani dovrebbero confidarsi con i genitori (yp cap. 2 pp. 20-1)
18 feb. Lettura della Bibbia: Tito 1–3 e Filemone
N. 1: Rivelazione 21:1–22:21 (si pp. 262-3 §§ 26-28)
N. 2: Tito 2:1-15
N. 3: Perché è così importante avere un’intima relazione con Dio? (pe cap. 26 §§ 6-8)
N. 4: Qual è il significato degli emblemi della Commemorazione? (rs da p. 71 § 3 a p. 72 § 1)
25 feb. Lettura della Bibbia: Ebrei 1–3
N. 1: Una visita alla Terra Promessa: 1ª parte (si pp. 266-7 §§ 1-7)
N. 2: Ebrei 2:1-13
N. 3: Impariamo dagli errori altrui! (pe cap. 26 §§ 9-12)
N. 4: Perché i genitori limitano la libertà dei figli (yp cap. 3)
4 mar. Lettura della Bibbia: Ebrei 4–7
N. 1: Una visita alla Terra Promessa: 2ª parte (si pp. 267, 270 §§ 8-15)
N. 2: Ebrei 5:1-14
N. 3: Quali cambiamenti si possono fare con l’aiuto di Dio? (pe cap. 26 §§ 13, 14)
N. 4: Solo chi può giustamente prendere gli emblemi al Pasto Serale del Signore? (rs p. 72 §§ 2, 3)
11 mar. Lettura della Bibbia: Ebrei 8–10
N. 1: Una visita alla Terra Promessa: 3ª parte (si pp. 270-2 §§ 16-24)
N. 2: Ebrei 10:19-31
N. 3: Come si può vincere la lotta per cambiare (pe cap. 26 §§ 15, 16)
N. 4: Come andare d’accordo con fratelli e sorelle (yp cap. 6)
18 mar. Lettura della Bibbia: Ebrei 11–13
N. 1: Una visita alla Terra Promessa: 4ª parte (si pp. 272-3 §§ 25-32)
N. 2: Ebrei 13:7-19
N. 3: In che modo la speranza ci può aiutare a vincere la lotta? (pe cap. 26 §§ 17-19)
N. 4: Quando si deve celebrare la Commemorazione? (rs p. 73 ultimi due §§)
25 mar. Lettura della Bibbia: Giacomo 1–5
N. 1: Il tempo e le Sacre Scritture: 1ª parte (si pp. 274-5 §§ 1-8)
N. 2: Giacomo 4:1-12
N. 3: Perché è importante pregare? (pe cap. 27 §§ 1, 2)
N. 4: Perché andarsene di casa non è la soluzione (yp cap. 7)
1º apr. Lettura della Bibbia: 1 Pietro 1–5
N. 1: Il tempo e le Sacre Scritture: 2ª parte (si pp. 275-6 §§ 9-17)
N. 2: 1 Pietro 3:1-12
N. 3: In che modo possiamo mantenere una buona relazione con Dio? (pe cap. 27 §§ 3-5)
N. 4: Quale atteggiamento devono avere i cristiani verso le autorità secolari? (rs da p. 243 § 2 a p. 244 § 2)
8 apr. Lettura della Bibbia: 2 Pietro 1–3
N. 1: Il tempo e le Sacre Scritture: 3ª parte (si pp. 276-78 §§ 18-27)
N. 2: 2 Pietro 1:1-11
N. 3: Cosa ci vuole perché le nostre preghiere siano udite? (pe cap. 27 §§ 6, 7)
N. 4: Come farsi veri amici (yp cap. 8 pp. 65-7, 70-2)
15 apr. Lettura della Bibbia: 1 Giovanni 1–5
N. 1: Il tempo e le Sacre Scritture: 4ª parte (si pp. 278-9 §§ 28-34)
N. 2: 1 Giovanni 4:7-19
N. 3: Soddisfiamo i requisiti che Dio ha stabilito per la preghiera (pe cap. 27 §§ 8, 9)
N. 4: In che modo i cristiani considerano la guerra carnale? (rs da p. 244 § 3 a p. 245 § 2)
22 apr. Lettura della Bibbia: 2 Giovanni, 3 Giovanni, Giuda
N. 1: Come si misurano gli avvenimenti nel corso del tempo: 1ª parte (si pp. 280-1 §§ 1-7)
N. 2: Giuda 3-15
N. 3: Il requisito fondamentale perché le nostre preghiere siano udite (pe cap. 27 §§ 10, 11)
N. 4: Come aiutare un amico che ha un grosso problema (yp cap. 8 pp. 68-9)
29 apr. Ripetizione scritta. Completare Colossesi 1-4; 1 Tess. 1-5; 2 Tess. 1-3; 1 Tim. 1-6; 2 Tim. 1-4; Tito 1-3; Filem. 1-25; Ebr. 1-13; Giac. 1-5; 1 Piet. 1-5; 2 Piet. 1-3; 1 Giov. 1-5; 2 Giov. 1-13; 3 Giov. 1-14—Giuda
6 mag. Lettura della Bibbia: Rivelazione 1–3
N. 1: Come si misurano gli avvenimenti nel corso del tempo: 2ª parte (si pp. 281-2 §§ 8-15)
N. 2: Rivelazione 2:1-11
N. 3: Per quali cose possiamo pregare? (pe cap. 27 §§ 12, 13)
N. 4: Le guerre combattute da Israele non costituiscono un precedente per i cristiani (rs da p. 245 § 3 a p. 246 § 1)
13 mag. Lettura della Bibbia: Rivelazione 4–6
N. 1: Come si misurano gli avvenimenti nel corso del tempo: 3ª parte (si pp. 286-8 §§ 16-23)
N. 2: Rivelazione 6:1-11
N. 3: Perché pregare per gli altri? (pe cap. 27 §§ 14-16)
N. 4: Perché i giovani sono sensibili alle pressioni dei loro coetanei (yp cap. 9 da p. 73 a p. 76 § 1)
20 mag. Lettura della Bibbia: Rivelazione 7–9
N. 1: Come si misurano gli avvenimenti nel corso del tempo: 4ª parte (si pp. 288-9 §§ 24-30)
N. 2: Rivelazione 7:1-4, 9-17
N. 3: Cosa contraddistingue i veri discepoli di Cristo? (pe cap. 28 §§ 1-3)
N. 4: I cristiani non si fanno coinvolgere nella politica (rs da p. 246 § 4 a p. 247 § 1)
27 mag. Lettura della Bibbia: Rivelazione 10–12
N. 1: La Bibbia e il suo canone: 1ª parte (si p. 295 §§ 1-6)
N. 2: Rivelazione 12:5-17
N. 3: A chi dovremmo mostrare amore? (pe cap. 28 §§ 4, 5)
N. 4: Come resistere alle pressioni dei compagni (yp cap. 9 da p. 76 § 2 a p. 80)
3 giu. Lettura della Bibbia: Rivelazione 13–15
N. 1: La Bibbia e il suo canone: 2ª parte (si pp. 296-7 §§ 7-16)
N. 2: Rivelazione 14:1-13
N. 3: Perché possono sorgere problemi fra cristiani? (pe cap. 28 §§ 6, 7)
N. 4: Il punto di vista biblico su inni nazionali e cerimonie che implicano bandiere (rs da p. 247 § 4 a p. 248 § 2)
10 giu. Lettura della Bibbia: Rivelazione 16–18
N. 1: La Bibbia e il suo canone: 3ª parte (si pp. 297-300 §§ 17-26)
N. 2: Rivelazione 18:1-10, 20, 21
N. 3: Quali problemi sorsero a volte persino fra gli apostoli? (pe cap. 28 §§ 8, 9)
N. 4: Quanto è importante l’aspetto fisico? (yp cap. 10)
17 giu. Lettura della Bibbia: Rivelazione 19–22
N. 1: Il testo ebraico delle Sacre Scritture: 1ª parte (si pp. 301-2 §§ 1-9)
N. 2: Rivelazione 21:1-14
N. 3: In che modo gli apostoli risolsero i loro problemi? (pe cap. 28 §§ 10, 11)
N. 4: La neutralità non contraddice l’amore cristiano per il prossimo (rs p. 249 § 2)
24 giu. Lettura della Bibbia: Genesi 1–3
N. 1: Il testo ebraico delle Sacre Scritture: 2ª parte (si pp. 302-3 §§ 10-16)
N. 2: Genesi 3:6-19
N. 3: Seguiamo l’esempio di Dio essendo pronti a perdonare (pe cap. 28 §§ 12, 13)
N. 4: Da cosa si fa guidare il cristiano nella scelta degli abiti? (yp cap. 11 da p. 90 a p. 94 § 1)
1º lug. Lettura della Bibbia: Genesi 4–6
N. 1: Il testo ebraico delle Sacre Scritture: 3ª parte (si pp. 306-7 §§ 17-25)
N. 2: Genesi 6:1-12
N. 3: Perché dovremmo essere misericordiosi? (pe cap. 28 §§ 14, 15)
N. 4: È giusto usare il nome di Geova nelle Scritture Greche Cristiane (rs p. 401 §§ 1-3)
8 lug. Lettura della Bibbia: Genesi 7–9
N. 1: Il testo ebraico delle Sacre Scritture: 4ª parte (si pp. 307-8 §§ 26-31)
N. 2: Genesi 9:1-11
N. 3: Come dovremmo risolvere i problemi? (pe cap. 28 §§ 16, 17)
N. 4: I vantaggi del vestire in modo ‘modesto e convenevole’ (yp cap. 11 da p. 94 § 2 a p. 96)
15 lug. Lettura della Bibbia: Genesi 10–12
N. 1: Il testo greco cristiano delle Sacre Scritture: 1ª parte (si pp. 311-12 §§ 1-7)
N. 2: Genesi 11:31–12:13
N. 3: Sotto quale aspetto dobbiamo seguire l’esempio di Dio? (pe cap. 28 §§ 18, 19)
N. 4: Come rispondere a chi critica la Traduzione del Nuovo Mondo (rs p. 402 §§ 1-4)
22 lug. Lettura della Bibbia: Genesi 13–15
N. 1: Il testo greco cristiano delle Sacre Scritture: 2ª parte (si pp. 312-13 §§ 8-16)
N. 2: Genesi 13:5-18
N. 3: Perché Dio non ha colpa se in famiglia le cose vanno male (pe cap. 29 §§ 1-3)
N. 4: Come accrescere il rispetto di se stessi (yp cap. 12 da p. 98 a p. 101 § 2)
29 lug. Lettura della Bibbia: Genesi 16–19
N. 1: Il testo greco cristiano delle Sacre Scritture: 3ª parte (si pp. 313-14 §§ 17-25)
N. 2: Genesi 17:1-14
N. 3: Cosa bisogna riconoscere per avere successo nel matrimonio? (pe cap. 29 §§ 4, 5)
N. 4: Cosa indica che Dio ha un’organizzazione celeste? (rs p. 250 §§ 2, 3)
5 ago. Lettura della Bibbia: Genesi 20–23
N. 1: Il testo greco cristiano delle Sacre Scritture: 4ª parte (si pp. 314-15 §§ 26-32)
N. 2: Genesi 22:9-19
N. 3: Chi è stato costituito capo della famiglia, e perché? (pe cap. 29 §§ 6, 7)
N. 4: Fate attenzione a non avere un concetto troppo elevato di voi stessi (yp cap. 12 da p. 101 § 3 a p. 103)
12 ago. Lettura della Bibbia: Genesi 24 e 25
N. 1: La Bibbia nei tempi moderni: 1ª parte (si pp. 316-17 §§ 1-8)
N. 2: Genesi 25:19-34
N. 3: In quali modi Cristo fu di esempio per i mariti? (pe cap. 29 §§ 8, 9)
N. 4: In che modo nell’antichità Dio comunicava con i suoi servitori? (rs da p. 250 § 4 a p. 251 § 1)
19 ago. Lettura della Bibbia: Genesi 26–28
N. 1: La Bibbia nei tempi moderni: 2ª parte (si pp. 317, 319 §§ 9-15)
N. 2: Genesi 28:10-22
N. 3: Qual è il ruolo della moglie secondo le Scritture? (pe cap. 29 §§ 10, 11)
N. 4: Cosa provoca la depressione? (yp cap. 13 da p. 104 a p. 106 § 2)
26 ago. Ripetizione scritta. Completare Rivelazione 1—Genesi 28
2 set. Lettura della Bibbia: Genesi 29–31
N. 1: La Bibbia nei tempi moderni: 3ª parte (si pp. 319-21 §§ 16-24)
N. 2: Genesi 29:9-29
N. 3: In che modo la moglie può operare per il bene della famiglia? (pe cap. 29 §§ 12, 13)
N. 4: La Bibbia mostra che il popolo di Dio sarebbe stato un popolo organizzato (rs p. 252 §§ 1-4)
9 set. Lettura della Bibbia: Genesi 32–35
N. 1: La Bibbia nei tempi moderni: 4ª parte (si pp. 321-2 §§ 25-32)
N. 2: Genesi 34:1-7, 25-31
N. 3: Qual è il posto dei figli nella famiglia? (pe cap. 29 §§ 14, 15)
N. 4: Come riconoscere e alleviare la depressione (yp cap. 13 da p. 106 § 3 a p. 111 § 2)
16 set. Lettura della Bibbia: Genesi 36–38
N. 1: Vantaggi della Traduzione del Nuovo Mondo: 1ª parte (si pp. 322-3 §§ 1-6)
N. 2: Genesi 37:5-11, 25-28
N. 3: Quali comandi devono seguire i mariti e le mogli? (pe cap. 29 §§ 16, 17)
N. 4: Cosa dimostra che il popolo di Dio è unito? (rs da p. 252 § 5 a p. 253 § 2)
23 set. Lettura della Bibbia: Genesi 39–41
N. 1: Vantaggi della Traduzione del Nuovo Mondo: 2ª parte (si pp. 323-4 §§ 7-10)
N. 2: Genesi 39:7-10, 17-23
N. 3: Perché bisogna essere fedeli al proprio coniuge? (pe cap. 29 §§ 18, 19)
N. 4: Come combattere la depressione (yp cap. 13 da p. 111 § 3 a p. 114)
30 set. Lettura della Bibbia: Genesi 42–44
N. 1: Vantaggi della Traduzione del Nuovo Mondo: 3ª parte (si pp. 324-5 §§ 11-18)
N. 2: Genesi 44:18-34
N. 3: Quale duplice responsabilità hanno i genitori? (pe cap. 29 §§ 20, 21)
N. 4: Quali sono tre modi per identificare l’organizzazione di Dio? (rs p. 253 §§ 3-5)
7 ott. Lettura della Bibbia: Genesi 45–47
N. 1: Vantaggi della Traduzione del Nuovo Mondo: 4ª parte (si p. 326 §§ 19-23)
N. 2: Genesi 45:1-13
N. 3: A quale comando devono ubbidire i giovani? (pe cap. 29 § 22)
N. 4: Come essere soli senza soffrire di solitudine (yp cap. 14 pp. 115-17)
14 ott. Lettura della Bibbia: Genesi 48–50
N. 1: L’archeologia conferma il Racconto ispirato: 1ª parte (si pp. 327-9 §§ 1-3, 9, 10)
N. 2: Genesi 49:1-12
N. 3: Perché si dovrebbe studiare la Bibbia insieme come famiglia? (pe cap. 29 § 23)
N. 4: Quattro altri modi per identificare l’organizzazione di Dio (rs p. 253 §§ 6-9)
21 ott. Lettura della Bibbia: Esodo 1–4
N. 1: L’archeologia conferma il Racconto ispirato: 2ª parte (si pp. 329-30 §§ 11-16)
N. 2: Esodo 3:6-10, 13-17
N. 3: Come bisogna considerare le mancanze del proprio coniuge? (pe cap. 29 §§ 24, 25)
N. 4: Il rimedio contro la solitudine (yp cap. 14 pp. 118-20)
28 ott. Lettura della Bibbia: Esodo 5–8
N. 1: L’archeologia conferma il Racconto ispirato: 3ª parte (si p. 331 §§ 17-20)
N. 2: Esodo 6:1-13
N. 3: Seguendo quali consigli biblici i coniugi saranno aiutati a risolvere i loro problemi? (pe cap. 29 §§ 26, 27)
N. 4: Quali versetti biblici promettono un paradiso terrestre? (rs da p. 254 § 6 a p. 255 § 2)
4 nov. Lettura della Bibbia: Esodo 9–12
N. 1: L’archeologia conferma il Racconto ispirato: 4ª parte (si pp. 331-2 §§ 21-27)
N. 2: Esodo 12:1-13
N. 3: Qual è il punto di vista biblico sul divorzio? (pe cap. 29 §§ 28, 29)
N. 4: Che cos’è la timidezza (yp cap. 15 pp. 121-2)
11 nov. Lettura della Bibbia: Esodo 13–16
N. 1: La Bibbia, autentica e verace: 1ª parte (si pp. 333-4 §§ 1-8)
N. 2: Esodo 14:19-31
N. 3: In che modo i genitori possono ragionare con i figli? (pe cap. 29 §§ 30-33)
N. 4: Il Paradiso di Luca 23:43 non è una parte dell’Ades (rs da p. 255 § 3 a p. 256 § 2)
18 nov. Lettura della Bibbia: Esodo 17–20
N. 1: La Bibbia, autentica e verace: 2ª parte (si pp. 334-5 §§ 9-13)
N. 2: Esodo 20:1-17
N. 3: Quali passi fondamentali si devono fare per mettersi sulla strada che conduce alla vita? (pe cap. 30 §§ 1-3)
N. 4: Come vincere la timidezza (yp cap. 15 pp. 123-6)
25 nov. Lettura della Bibbia: Esodo 21–24
N. 1: La Bibbia, autentica e verace: 3ª parte (si p. 335 §§ 14, 15)
N. 2: Esodo 24:1-11
N. 3: Cosa ci spingerà a fare la gratitudine per la bontà di Dio? (pe cap. 30 §§ 4, 5)
N. 4: Perché il malfattore di Luca 23:43 non sarebbe potuto andare in cielo? (rs p. 256 §§ 3, 4)
2 dic. Lettura della Bibbia: Esodo 25–28
N. 1: La Bibbia, autentica e verace: 4ª parte (si pp. 335-6 §§ 16-20)
N. 2: Esodo 25:1-16
N. 3: Quali passi deve fare chi si dedica, e chi diede l’esempio? (pe cap. 30 §§ 6-8)
N. 4: Come affrontare le situazioni dolorose (yp cap. 16)
9 dic. Lettura della Bibbia: Esodo 29–32
N. 1: La Bibbia, autentica e verace: 5ª parte (si pp. 336-8 §§ 21-25)
N. 2: Esodo 32:19, 20, 25-35
N. 3: La dedicazione richiede che si partecipi a quale opera? (pe cap. 30 §§ 9, 10)
N. 4: Come sappiamo che in Luca 23:43 Gesù si riferiva a un paradiso terrestre? (rs p. 257 §§ 1, 2)
16 dic. Lettura della Bibbia: Esodo 33–36
N. 1: Le ispirate Scritture sono utili in eterno: 1ª parte (si pp. 345-6 §§ 1-7)
N. 2: Esodo 34:1-10, 12-14
N. 3: Che cos’è necessario per predicare la buona notizia? (pe cap. 30 §§ 11, 12)
N. 4: Il punto di vista cristiano sulla scuola (yp cap. 17)
23 dic. Lettura della Bibbia: Esodo 37–40
N. 1: Le ispirate Scritture sono utili in eterno: 2ª parte (si pp. 346-7 §§ 8-16)
N. 2: Esodo 39:32-43
N. 3: Come si dimostra di aver scelto la vita eterna? (pe cap. 30 §§ 13-15)
N. 4: Qual è l’unico modo in cui possiamo acquistare vera conoscenza e sapienza? (rs da p. 151 § 3 a p. 152 § 1)
30 dic. Ripetizione scritta. Completare Genesi 29—Esodo 40