Uno sguardo al mondo
Scherzano col demonismo
◆ Secondo l’Herald della Nuova Zelanda, negli studi di stregoneria seguiti in alcune scuole elementari sono stati fatti inventare dagli alunni incantesimi, pozioni e formule magiche. Il giornale menzionava insegnamenti basati sulla stregoneria che somigliano molto a pratiche occulte riportate in auge nella società occidentale. In una classe i bambini hanno ricevuto questa esortazione: ‘Carezzate il vostro gatto nero, prendete su un rospo e masticatelo puntatelo verso la luna, strofinate le mani quando è stato compiuto un incantesimo, gettate un incantesimo’. Durante un’altra lezione, stando al resoconto, parecchie classi di bambini gettavano incantesimi e credevano che la scuola fosse piena di magia e di streghe. La stretta somiglianza col demonismo vero e proprio potrebbe incoraggiare i ragazzi ignari a immischiarsi in tali pratiche.
Accrescono i loro guai
◆ I paesi più poveri del mondo aggravano i loro problemi sanitari e sociali con un crescente consumo di tabacco. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato: “Se non si prendono provvedimenti immediati, nei paesi in via di sviluppo compariranno malattie legate al fumo prima che siano vinte le malattie infettive e la malnutrizione”. Dato che in questi paesi non esistono avvisi stampati che mettano in guardia contro i pericoli per la salute, e che potrebbero frenare le vendite, i produttori di sigarette stanno concentrando la propria attenzione sulle nazioni più povere. Le sigarette vendute in quei paesi conterrebbero il doppio di catrame — che causa il cancro — delle marche identiche vendute altrove. Un comitato dell’OMS sul fumo ha dichiarato: “Il comportamento irresponsabile dell’industria internazionale del tabacco causa direttamente un sostanziale numero di inutili decessi”. A un convegno dell’OMS tenuto a Stoccolma è stato detto: “L’invito a gustare l’aroma di una certa marca è un biglietto d’ingresso al reparto dei malati di cancro”.
Epatite e trasfusioni
◆ Il periodico sanitario ISIS, nella sua edizione del 9 febbraio 1980, afferma che “l’epatite non-A, non-B . . . comprende probabilmente oltre il 90 per cento dei casi di epatite post-trasfusionale”.
Contraccettivo naturale?
◆ Da molto tempo gli antropologi si chiedono come facciano certi nomadi africani a distanziare di tre o quattro anni la nascita dei figli senza i moderni mezzi di contraccezione. In base alle loro ricerche, due scienziati di Harvard suggeriscono una risposta. Hanno osservato che le madri allattano frequentemente i bambini, sebbene per brevi periodi, nel corso di parecchi anni. Gli scienziati credono che questo tipo di allattamento provochi la produzione rapida di ormoni che inibiscono l’attività delle ovaie. Ciò impedisce l’ovulazione e così si evitano le gravidanze.
Aborti legali in Italia
◆ Sono quasi duecentomila in Italia le interruzioni volontarie di gravidanza effettuate annualmente. Questo dato, emerso da una relazione del ministro della Sanità, non tiene conto degli aborti praticati illegalmente.
Un genio potenziale in ognuno?
◆ L’avvocato e sociologo venezuelano Luis Alberto Machado afferma che ogni bambino normale nasce con la possibilità di diventare un genio. Egli ha detto: “Non credo nei bambini superdotati. Ogni essere umano, dal giorno che nasce, è un genio in potenza. Abbiamo tutti la stessa capacità di sviluppare l’intelligenza”. Egli ritiene che l’educazione ricevuta in tenera età sia determinante. In un esperimento 35 bambini amerindi della foresta amazzonica hanno imparato a suonare il violino in sole dieci settimane sotto la guida di un provetto violinista giapponese fatto venire a Caracas. Il suo metodo consiste nel far imparare ai bambini a tenere in mano lo strumento musicale prima di imparare la musica teorica. In seguito i bambini hanno suonato con l’Orchestra Giovanile Nazionale, eseguendo difficili pezzi di Beethoven e Haydn. Machado ha detto: “Credo che i sistemi educativi seguiti nel mondo siano criminosi. Invece di rendere l’uomo più creativo, lo rendono meno creativo. È necessario fare dei cambiamenti radicali”.
I tempi difficili fanno vittime
◆ I ricercatori medici dicono che c’è un forte aumento di malattie nei periodi di difficoltà economiche, come ad esempio quando c’è inflazione e disoccupazione. Il dott. M. Harvey Brenner della Johns Hopkins University dice che esistono valide prove indicanti che solo un aumento dell’un per cento della disoccupazione in un periodo di sei anni causa circa 37.000 morti più del solito. Egli ha dichiarato: “Abbiamo riscontrato che dopo due o tre anni di depressione economica, per esempio, la mortalità dovuta a molte malattie croniche aumenta”. Tra le malattie in aumento ci sono disturbi cardiaci, malattie mentali, alcolismo e, dice, forse anche alcune forme di cancro. Una ragione è che chi si preoccupa continuamente di come troverà lavoro o sfamerà la sua famiglia si sottopone a un maggiore stress mentale, fisico ed emotivo. Inoltre, quando si ha meno denaro spesso le necessarie cure mediche sono rimandate.
Un’idea errata riguardo allo sport
◆ Parlando a un convegno tenuto a Londra, il principe Filippo, duca di Edimburgo, ha osservato: “Un’idea errata molto diffusa è che lo sport internazionale crei inevitabilmente buona volontà e che tutti si interessino più di partecipare che di vincere. Non ci credete. . . . molti paesi considerano il successo un mezzo per conseguire il prestigio internazionale, o uno strumento per pubblicizzare una teoria o un’ideologia politica; ritengono che la competizione sia un semplice mezzo per conseguire un fine politico. Né sono sempre così scrupolosi riguardo ai mezzi”.
Sondaggio sulla religiosità
◆ Panorama del 14 aprile 1980 riporta alcuni dati di un’indagine sulla religiosità in Italia condotta dalla Demoskopea su un campione di 2.006 persone. È emerso che il 90,8 per cento degli italiani ha dichiarato di credere in Dio. “Ma è vera fede?”, interroga il periodico rispondendo poi: “Risulta che a messa con regolarità ci va solo il 21,8% della popolazione. Poco meno, il 21,5, sono quelli che nell’ultimo anno si sono rivolti ‘almeno una volta’ a un sacerdote per ‘chiedere un consiglio, un aiuto, avere dei suggerimenti, delle indicazioni’: cioè per faccende attinenti con il suo ministero. E solo il 5% ha detto di essersi rivolto ‘spesso’ al sacerdote”.
Il ritorno dello spazzacamino
◆ In Inghilterra, al tempo dello scrittore Charles Dickens, gli spazzacamini erano una cosa comune. Ma diminuendo l’uso della legna e del carbone per riscaldare e cucinare, diminuì anche il numero degli uomini che pulivano i camini. Ora, nello stato del Maine (U.S.A.), il loro numero è cresciuto perché il consumo di legna per usi domestici è aumentato considerevolmente: lo scorso inverno circa il 50 per cento in più rispetto all’anno prima. L’importanza della loro opera è sottolineata dal personale della lotta antincendio secondo cui molti incendi nelle case scoppiano perché i camini sono sporchi.
I membri della Chiesa non sono d’accordo
◆ Le ricerche effettuate negli Stati Uniti hanno rivelato che la maggioranza dei cattolici non è d’accordo con l’insegnamento della Chiesa sul sesso. Uno studio effettuato in Inghilterra ha rivelato la stessa cosa. Un sondaggio condotto da studiosi dell’Università del Surrey ha permesso di scoprire che solo il 13 per cento dei cattolici inglesi accetta l’insegnamento della Chiesa in merito al controllo delle nascite. Solo il 35 per cento accetta l’insegnamento della Chiesa sul divorzio e più del 50 per cento non crede che i rapporti preconiugali siano sempre errati. Le ricerche effettuate in Irlanda e in Canada hanno portato a conclusioni simili.
Commentando questi fatti, il sacerdote cattolico Andrew Greeley ha scritto nella sua rubrica: “Questa gente non dice che commetterà peccati malgrado l’insegnamento della chiesa. Dice piuttosto che quello che secondo la chiesa è peccato in effetti non lo è”.
“Il collasso” della società odierna
◆ Con questa espressione Roy Jenkins, presidente della Commissione europea, ha definito l’allarmante prospettiva della società contemporanea: “Se guardiamo al futuro, ci si profila all’orizzonte, né più né meno, lo sgretolamento dell’ordine economico e sociale sul quale è stata edificata l’Europa del dopoguerra. Abbiamo costruito la nostra società industriale sul consumo di combustibili fossili, in particolare il petrolio, e oggi è indubitabile che, se non cambiamo sistema finché siamo in tempo, la nostra società rischierà lo sconvolgimento e, alla fine, il collasso. I segni di un cambiamento irreversibile sono già ora visibili nel declino accelerato di alcune delle nostre più vecchie industrie, nell’influsso che hanno le nuove tecnologie su molti settori della nostra vita quotidiana, nelle trasformazioni cui è soggetta la struttura dei nostri scambi”. (Da Comunità Europee del gennaio-febbraio 1980).
Droga che uccide
◆ Julio Martinez, direttore della Division of Substance Abuse dello stato di New York, ha detto che l’anno scorso un tipo di eroina insolitamente forte proveniente da Afghanistan, Iran e Pakistan ha causato uno straordinario aumento del 77 per cento nei decessi per dose eccessiva. Egli ha dichiarato: “Nella strada circola eroina molto potente e i drogati cadono come mosche”. Ha detto pure che la gran quantità di stupefacente ha prodotto un aumento del 42 per cento nella popolazione di drogati dello stato.
Si allarga il divario
◆ The Wall Street Journal riferisce che il divario nella produzione dell’acciaio dell’Unione Sovietica e degli Stati Uniti si allargherà negli anni ottanta. Al presente l’URSS produce il 25 per cento in più di acciaio degli Stati Uniti, e si prevede che negli anni avvenire l’aumento salirà di un altro 50 per cento.
Aumentano le vittime della strada
◆ Nel 1979 le vittime della strada negli Stati Uniti hanno superato per il secondo anno di fila le 50.000 unità. Nei quattro anni che seguirono la penuria di benzina del 1973 erano scese al di sotto di tale cifra. Perché c’è stato un nuovo aumento? Gli esperti in materia dicono che in circolazione c’è un maggior numero di veicoli più vecchi e che “sempre più automobilisti ignorano il limite di velocità di novanta chilometri orari”. Un altro fattore ritenuto determinante è l’aumento di macchine di piccola cilindrata. Uno specialista in materia di sicurezza della strada ha dichiarato: “Quando una macchina grossa e una piccola si scontrano, le vittime sono invariabilmente nella macchina più piccola”.
Ex corridore automobilista diventa furioso
◆ Un ex corridore automobilista è stato recentemente ricoverato in un ospedale della Florida dopo aver tentato di uccidere la madre. Un’autorità dello stato ha spiegato: “È andato da lei e le ha detto: ‘Mamma, odio di doverti far questo’, e lei ha detto: ‘Cosa vuoi dire?’ Allora lui l’ha afferrata per la gola e ha cominciato a soffocarla, e stava quasi per ucciderla”. Il nipote della donna, osservando la scena, l’ha fermato dandogli una botta in testa con un vaso. L’ex corridore automobilista avrebbe riportato molte ferite alla testa in incidenti automobilistici.
Acqua in scatola
◆ L’Ufficio degli Acquedotti di Yokohama, in Giappone, ha condotto degli esperimenti riusciti per produrre acqua in scatola che si mantenga potabile per un lungo periodo di tempo. Ospedali, centri di pubblica sanità e altri istituti pubblici della zona di Yokohama saranno riforniti di 340.000 scatolette d’acqua per far fronte a eventuali penurie d’acqua in caso di terremoto o altra calamità. Le scatolette sono grandi come quelle delle bibite e il prezzo è di circa 34 yen (130 lire) l’una.
Guardano di più la televisione
◆ Secondo il Television Bureau of Advertising, la famiglia americana media guarda ora la televisione per sette ore e 22 minuti al giorno. Ciò significa due minuti di più che l’anno precedente.
Le probabilità dei fumatori
◆ La State Mutual Life Assurance Company d’America ha pubblicato i risultati di uno studio condotto su 105.000 detentori di polizze, facendo un paragone tra fumatori e non fumatori. Lo studio ha rivelato che i fumatori avevano 2,6 volte più incidenti mortali dei non fumatori. In linea di massima, hanno più del doppio delle probabilità di avere un incidente o d’ammalarsi. Lo studio ha rivelato ulteriormente che i fumatori sono nove volte più portati al suicidio.