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  • Per non perdere il lavoro
  • Svegliatevi! 1981
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  • Interessatevi del lavoro
  • Risolvete i problemi, anziché crearli
  • Onestà e cortesia portano frutto
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Svegliatevi! 1981
g81 8/8 pp. 22-23

Per non perdere il lavoro

Dal corrispondente di “Svegliatevi!” in Brasile

IN QUESTA era industriale milioni di persone lavorano in fabbriche, uffici e negozi per provvedere al mantenimento della famiglia. Pur avendo un’occupazione molti vivono nel costante timore di perderla. Talvolta un considerevole numero di dipendenti sono improvvisamente licenziati e per loro può non essere facile trovare un’altra occupazione. Per cui si preoccupano vivamente di non perdere l’attuale impiego.

Cosa potete fare voi per ridurre le possibilità d’essere licenziati nell’eventualità che la ditta dove lavorate riduca il personale?

Interessatevi del lavoro

In primo luogo, cercate di vedere la ditta dove lavorate con gli occhi del principale. Perché? Per lui la ditta è importantissima. Quindi apprezza che abbiate sinceramente a cuore il suo interesse. Questo richiede che ci si preoccupi non solo del lavoro stesso ma anche della propria condotta e dell’effetto che ha sulla ditta.

Chi ha sinceramente a cuore gli interessi della ditta è puntuale ed è pronto a cooperare quando occorre, ad esempio quando c’è dello straordinario da fare o quando ci sono lavori umili da compiere. Chi bada troppo all’orologio o al compenso mostra di non avere a cuore il proprio lavoro. Bisogna tenere presente che il lavoro fatto volenterosamente, e bene, è in genere ben ricompensato.

Come potete mostrare di interessarvi della ditta quando nel vostro reparto c’è poco da fare? Forse c’è bisogno di dare una ripulita. Oppure potete parlare al caporeparto e offrirvi di aiutare in un altro reparto. I datori di lavoro apprezzano i dipendenti che vedono il lavoro da fare e prendono l’iniziativa di farlo. Citiamo un esempio: in una piccola gelateria c’erano tre ragazze che servivano i clienti. Tuttavia, il pavimento di fronte al banco era cosparso di bicchierini usati e carta, e il negozio non aveva un aspetto molto gradevole. Se foste stati i proprietari non avreste apprezzato che una delle ragazze, anche se non era stata assunta per fare le pulizie, avesse raccolto i rifiuti? Tale interesse per il suo lavoro non sarebbe certo passato inosservato al proprietario, come il pavimento sporco non passò inosservato ai clienti.

Risolvete i problemi, anziché crearli

Specie nelle grandi ditte, i datori di lavoro hanno di solito parecchi problemi col personale. Non accresceteglieli. Operate per la pace, anziché fomentare discordie.

Se sorge un problema imprevisto in relazione con il vostro lavoro, pensate alla soluzione. Cosa potete fare voi per aiutare a risolvere il problema? E se ricevete istruzioni sul modo di risolverlo, seguitele attentamente.

Se cercherete di risolvere i problemi, anziché crearli, sarete senz’altro aiutati a non perdere il lavoro.

Onestà e cortesia portano frutto

Se aveste un’impresa per conto vostro, non vi farebbe piacere avere del dipendenti di cui potervi fidare? Il vostro datore di lavoro la pensa così. Siate dunque onesti con lui, anche nelle piccole cose.

Per esempio non portate via nulla di proprietà della ditta, a meno che non ne abbiate avuto il permesso. ‘Ma non usano più quel materiale’, oppure: ‘La ditta è ricca e non se ne accorgerà neppure’. Questi sono alcuni dei modi in cui qualcuno cerca di giustificare i furti. Ricordate che quella dell’onestà è sempre la condotta giusta. Essere onesti potrebbe rappresentare la differenza tra perdere il lavoro e conservarlo.

Fino a che punto siete decisi a essere onesti indipendentemente da quello che fanno gli altri? Considerate questa situazione: Un uomo dirigeva un magazzino di materiali da costruzione a Rio de Janeiro. Il principale gli chiese di adottare certe pratiche poco oneste. L’uomo si rifiutò e fu licenziato. Dopo qualche tempo però il proprietario del negozio si accorse che qualcosa non andava negli affari e decise di richiamare il suo ex direttore. Gli offrì una paga migliore, il permesso di abitare vicino al luogo di lavoro nella bella casa occupata un tempo dal proprietario del magazzino e, naturalmente, l’assicurazione che l’uomo poteva svolgere il suo lavoro senza ricorrere a sistemi poco puliti.

Un altro uomo assunto da poco fu invitato dal proprietario della ditta a mentire riguardo alla merce. L’uomo rispose: “Se mentissi per lei mentirei anche a lei. No, non mentirò né a lei né per lei”. Il proprietario gli affidò subito la direzione di tutta l’azienda.

Un altro punto importante: Non è un piacere lavorare con gente amichevole e allegra? In un mondo dove la cortesia e l’educazione vanno scomparendo, è piacevole incontrare qualcuno che si interessa ancora di fare felice il prossimo.

Il conducente di un autobus a São Gonçalo, nello stato brasiliano di Rio de Janeiro, ha detto: “Perché non dovrei far qualcosa per rallegrare i passeggeri? Non costa nulla essere gentili. Così quando qualcuno chiede di scendere a una certa fermata lo chiamo, lo ringrazio d’essere salito sul mio autobus e gli auguro una buona giornata. I sorrisi e i ringraziamenti che ricevo in cambio sono una piacevole ricompensa. Raggiunta l’età della pensione, decisi di prendermi una vacanza. Tuttavia, il proprietario dell’autolinea mi pregò di riprendere il lavoro perché i passeggeri si lamentavano della mia assenza”.

Di questo conducente, il presidente della confederazione nazionale degli autotrasportatori ha scritto: “Ho chiesto il suo nome per raccomandarvelo come meritevole della migliore attenzione e considerazione, essendo un ottimo conducente in ogni senso della parola, sia come uomo che come autista”. Pensate che un simile conducente possa essere licenziato, o che abbia difficoltà a trovare un altro impiego se necessario? Riconoscerete dunque che, per non perdere il lavoro, è utile essere amichevoli e cortesi.

Si può far molto per non perdere l’impiego: Interessatevi sinceramente del vostro lavoro. Siate puntuali. Fate del vostro meglio. Ricordate che onestà e cortesia portano davvero frutto. Se verrà il giorno in cui la vostra ditta ridurrà il personale, può darsi che voi non dobbiate perdere l’impiego.

[Riquadro a pagina 23]

SE NON VOLETE PERDERE IL LAVORO

1. Siate cortesi e rispettosi verso superiori e colleghi.

2. Fate quello che stabilisce la ditta. Non suggerite grandi cambiamenti se non siete invitati a farlo o non avete molta esperienza.

3. Se siete specializzati non rifiutate altro lavoro semplicemente perché è diverso dalla vostra specialità.

4. Siate puntuali e non perdete giornate lavorative se non per motivi indipendenti dalla vostra volontà.

5. Durante le ore lavorative non fate lettura o lavoro personale, a meno che non abbiate ottenuto uno speciale permesso.

6. Interessatevi del lavoro come se la ditta fosse vostra.

7. Se c’è bisogno di lavoro extra o di fare ogni tanto lo straordinario, cooperate senza lamentarvi.

8. Non considerate il datore di lavoro uno sfruttatore. Il lavoro ben fatto è probabilmente ricompensato.

9. Non ci si dovrebbe preoccupare tanto dei propri “diritti” da dimenticare i “doveri” verso il datore di lavoro.

10. Se possibile, evitate di infastidire i superiori coi vostri problemi personali, come ad esempio i disaccordi con i colleghi.

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