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  • g82 22/3 pp. 30-31
  • Uno sguardo al mondo

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  • Uno sguardo al mondo
  • Svegliatevi! 1982
  • Sottotitoli
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  • “Più affamati che mai”
  • La morale della “Maggioranza Morale”
  • I sigari sono meno nocivi?
  • Più morti fra gli scalatori
  • L’ultima sigaretta
  • Dove sono i medici?
  • “Protezione”?
  • Il tabacco, una minaccia per fumatori e non fumatori
    Svegliatevi! 1987
  • I pericoli del tabacco: la lista si allunga
    Svegliatevi! 1984
  • Milioni di vite vanno in fumo
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  • Uno sguardo al mondo
    Svegliatevi! 1980
Altro
Svegliatevi! 1982
g82 22/3 pp. 30-31

Uno sguardo al mondo

“Più affamati che mai”

◆ “Ci sono ancora più affamati che mai nel mondo, sia per numero assoluto che in percentuale rispetto alla popolazione mondiale”, afferma il New York Times. “Secondo la maggioranza delle stime, più di 500 milioni di persone — grosso modo una ogni nove — soffrono per grave denutrizione, in paragone con 100-200 milioni — una ogni 14-25 persone — negli anni cinquanta”. Le cause principali del problema, a quanto si dice, sarebbero i costi dei viveri in rapido aumento e l’ineguale distribuzione dei redditi in aumento, non una minor quantità di viveri disponibili. “Man mano che più paesi — particolarmente i paesi a medio reddito in rapido sviluppo — e i ricchi in quei paesi aumentano il loro potere d’acquisto, consumano più viveri”, spiega il Times. “Questo a sua volta influisce sui prezzi dei viveri, e i poveri di ogni luogo fanno più fatica a comprare a sufficienza da mangiare”.

La morale della “Maggioranza Morale”

◆ Dopo che gli F-16 israeliani avevano bombardato un reattore atomico iracheno non ancora terminato, l’ecclesiastico Jerry Falwell, del movimento americano detto Maggioranza Morale, avrebbe parlato al telefono col primo ministro israeliano Begin. Ai 4.000 radunati al Landmark Baptist Temple di Cincinnati (Ohio), Falwell ha riferito con orgoglio quanto aveva detto al primo ministro israeliano: “Desidero congratularmi con lei per una missione che ci rende molto fieri di avere costruito quegli F-16”. E parlando del voto con cui l’O.N.U. ha condannato il bombardamento israeliano, egli ha detto alla folla radunata: “Dovremmo congratularci con loro per aver fatto ciò che noi non abbiamo avuto il coraggio di fare a Cuba”.

I sigari sono meno nocivi?

◆ Dopo tutti gli avvertimenti dei medici sui pericoli del fumo delle sigarette, alcuni fumatori si sono messi a fumare piccoli sigari pensando che siano meno nocivi. Ma un recente studio danese ha scoperto che, invece d’essere meno nocivi, sono due volte più pericolosi delle sigarette per quanto riguarda il causare attacchi cardiaci. Il dott. Finn Gyntelberg, l’autore dello studio, ha detto che i fumatori di sigarette avevano il doppio di attacchi cardiaci dei non fumatori, ma i fumatori di piccoli sigari avevano quattro volte più attacchi cardiaci. I risultati sono stati pubblicati nel ben noto periodico medico inglese Lancet.

Più morti fra gli scalatori

◆ Il Club Alpino di New York comunica che dal 1951 al 1979 il totale degli scalatori che hanno perso la vita in incidenti di montagna negli Stati Uniti è stato 664. Nel 1979, l’ultimo anno in cui sono forniti dati nel rapporto, ci furono 40 vittime in paragone con 29 dieci anni prima. Al principio del 1981 undici uomini morirono in una caduta di seracchi mentre scalavano il Mount Rainier nello stato di Washington. Alcune ore dopo ne morirono altri cinque quando un gruppo di scalatori sul Mount Hood, nell’Oregon, distante 160 chilometri, fece un volo di 610 metri.

L’ultima sigaretta

◆ Un anziano inglese che soffriva di bronchite cronica stava inalandosi ossigeno nell’ospedale Colindale di Londra. Anche in queste condizioni volle fare una fumata. Con quale risultato? L’ossigeno dell’inalatore gli fece scoppiare la sigaretta in faccia, e così si concluse una vita che indubbiamente le sigarette avevano già contribuito ad accorciare.

Dove sono i medici?

◆ La dott.ssa Rosalinda Valenzuela dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) delle Nazioni Unite dice che “i medici sono distribuiti in modo molto ineguale” nel mondo. Per esempio, essa fa rilevare che “l’Africa orientale è la regione meno privilegiata del mondo, con una proporzione di sei medici ogni 100.000 abitanti, ovvero uno ogni 17.480 persone”. D’altro canto, la dottoressa fa notare che “la zona più privilegiata è l’Europa occidentale, con una proporzione di 190 medici ogni 100.000 abitanti, ovvero uno ogni 528 persone”, trentatré volte di più che nell’Africa orientale! In tutta l’Africa c’è una media di circa un medico ogni 5.400 persone, mentre in Asia la proporzione è di uno ogni 2.800 e nell’America Settentrionale, uno ogni 600.

“Protezione”?

◆ Gli americani, spaventati dalla delinquenza, si stanno rapidamente armando di pistole per “proteggersi”. Alcuni incidenti verificatisi la scorsa estate illustrano il valore di una simile “protezione”.

● “Devo tirare qui?” chiese un bambino di tre anni alla madre in un sobborgo del Maryland mentre giocava con la magnum 0,357 che suo padre aveva acquistato per “proteggersi”. Anziché proteggerla, la pistola spedì un colpo nel petto della madre mentre il bambino guardava perplesso. Fu portata al centro traumatologico di Baltimora in condizioni critiche.

● Una divorziata di Chicago aveva acquistato un revolver calibro 22 per “proteggere” se stessa e i suoi tre figli. Mostrò al figlio tredicenne dov’era nascosta la pistola, nel caso qualcuno si introducesse in casa mentre lei era fuori. Udendo dei rumori nella cantina, il ragazzo tirò fuori la pistola, ma scoprì che era il loro cane. Poi cominciò a caricare e scaricare l’arma nel soggiorno. “La pistola era armata”, narra James Houtsma, investigatore della polizia di Chicago, “ed evidentemente il ragazzo non si rendeva conto che bastava una leggerissima pressione sul grilletto perché sparasse”. Il fratellino di dieci anni fu colpito mortalmente al petto.

● ‘Prima spara e poi fa domande’, fu il consiglio del marito di una donna anziana, caso mai qualcuno penetrasse nella loro casa del Bronx, a New York. Lei seguì il consiglio e lui morì. Un pomeriggio, dopo un sonnellino, si alzò per andare a gettar via dei rifiuti. La moglie, che dormiva in un’altra stanza, pensando che il marito fosse ancora a letto, quando vide un’ombra indistinta che le si avvicinava, sparò. L’uomo, con cui era sposata da quarant’anni, aveva comprato la pistola a scopo di “protezione” dopo che il loro appartamento era stato svaligiato due volte.

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