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  • g82 8/8 pp. 21-23
  • Chi sono i veri amici?

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  • Chi sono i veri amici?
  • Svegliatevi! 1982
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  • Cos’è un vero amico?
  • Ha importanza chi scegli come amico?
  • Come posso farmi veri amici?
    I giovani chiedono . . . Risposte pratiche alle loro domande
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Altro
Svegliatevi! 1982
g82 8/8 pp. 21-23

I giovani chiedono...

Chi sono i veri amici?

“SONO otto anni che vado a scuola in questo quartiere, ma in tutto questo tempo non sono mai riuscito a farmi un amico! Neppure uno”, disse Ronnie singhiozzando. “Non vado d’accordo con mio padre, mia madre non mi capisce, e litigo con mia sorella. E non ho nessuno! Il mio telefono non squilla mai. Non ho nessuno con cui parlare. Nessuno sa come mi sento e a nessuno importa. A volte mi sembra di non potercela più fare!”

Ronnie descrive penosamente l’infelicità di chi è senza amici. Forse anche tu a volte hai nutrito sentimenti simili. È il caso di molti giovani. Non tutti riescono a trovare veri amici. Alcuni ricercatori dell’Università del Nebraska (U.S.A.) hanno riscontrato che “gli studenti della scuola superiore sono i più afflitti dalla solitudine, seguiti subito dopo dagli studenti universitari”. Il baratro dell’incomunicabilità può erigere “muri” di isolamento. In queste circostanze un vero amico è essenziale.

Cos’è un vero amico?

Il vero amico è colui che fa più di quello che fanno le decine di conoscenti che salutiamo ogni giorno. Si sa di una tribù africana che distingue fra “amici della strada” e “amici del cuore”. Cos’è un “amico del cuore”? Vari giovani lo hanno descritto.

“Il vero amico”, ha detto il diciottenne Semone, “è quello che rimane al tuo fianco in qualsiasi eventualità. Divide non solo i momenti buoni ma anche quelli cattivi. Quando hai problemi, puoi sempre parlarne al tuo amico e trovare una spalla su cui piangere”. Questa descrizione somiglia a quella della Bibbia, che dice: “L’amico ama in ogni evento ed è come un fratello nelle avversità”. — Proverbi 17:17, versione di Garofalo.

Sì, nel linguaggio della Bibbia, un amico è uno che ci ama. Forse siamo inclini a pensare che i nostri amici siano quelli che tessono i nostri elogi. D’altra parte, se un compagno ci dicesse che abbiamo torto, forse i nostri sentimenti sarebbero ‘feriti’. Ma in Proverbi 27:6 (Ga), la Bibbia avverte: “Leali sono le ferite di chi ama; ingannevoli i baci di chi odia”. Quindi dobbiamo stare attenti che il nostro orgoglio non ci faccia scegliere gli amici sbagliati.

Il diciottenne James è uno che ha compreso l’importanza di questo fatto. Egli ha detto: “Per me il vero amico è quello che ti dice quando fai una cosa sbagliata e cerca di aiutarti a smettere”. Dello stesso pensiero, la ventiseienne Marvia ha detto: “A volte una cosiddetta amica vede che ti stai mettendo nei guai e poi ti dice: ‘Ho visto che eri su quella strada, ma avevo paura di dirtelo’. Ma quando una vera amica vede che ti sei messa sulla strada sbagliata, cercherà di avvertirti prima che sia troppo tardi, anche se sa che forse non gradirai quello che ti dice”.

Ma chi deve decidere cos’è giusto e cos’è sbagliato? C’è qualcuno che della vita ha visto molto più di chiunque di noi. È il Creatore dell’umanità, Geova Dio. Nella Bibbia egli ci dice come vivere per trovare soddisfazione, invece di avere inutili rimpianti. Proverbi 2:6-9 ci informa che, se ascoltiamo Dio e facciamo quello che egli ci consiglia, capiremo “l’intero corso di ciò che è buono”.

Se hai un amico che ha fiducia in questa fonte di consigli, un amico che ragiona bene e parla bene, può darti preziose informazioni e aiutarti quindi a prendere sagge decisioni. A ragione la Bibbia parla della “dolcezza d’un amico coi suoi consigli cordiali”. — Proverbi 27:9, Versione Riveduta.

Ha importanza chi scegli come amico?

Si dice che fu chiesto al defunto Henry Ford: “Chi è il migliore amico?” Dopo aver riflettuto per un attimo, rispose: “Il migliore amico è quello che fa venire a galla il tuo lato migliore”. Perciò molti giovani hanno ritenuto necessario stare molto attenti nella scelta degli amici.

“La mia vita è la prova che non tutti gli ‘amici’ fanno venire a galla il tuo lato migliore”, disse la ventitreenne Peggy. Questa giovane donna rivelò che da adolescente fu costretta ad andarsene di casa e fu aiutata da due coniugi, Bill e Lloy, per oltre un anno. Mentre abitava presso questa famiglia imparò molte cose riguardo a Dio e alla Bibbia. “I mesi che stetti con loro furono colmi di gioia, contentezza e pace”, disse Peggy. “Ma non durò perché, nonostante mi pregassero di restare con loro, me ne andai a stare con altri ‘amici’.

“Col tempo imparai molte cose dai miei nuovi ‘amici’: rubare stereo, incassare assegni scoperti, fumare marijuana e, alla fine, come mantenermi il vizio della droga che mi costava 200 dollari al giorno”, dichiarò Peggy. “A quell’epoca pensavo che essi si interessassero veramente di me, solo per capire poi che volevano unicamente soldi, droga o qualsiasi cosa riuscissero a ottenere da me”.

A diciotto anni conobbe un giovane, Ray, che le mostrò amicizia e le offrì tutta la droga che voleva: gratis. “Pensai che tutti i miei guai fossero finiti. Non avrei più dovuto rubare o imbrogliare”, narrò Peggy. “Ma lui mi fece prostituire. Eppure sapevo che alla fine della giornata Ray sarebbe sempre stato lì”.

Ad ogni modo Ray divenne più esigente ed era chiaro che anche lui era interessato solo ai soldi che Peggy gli portava. Volendo rendersi indipendente, Peggy smise di prendere la droga. “Ma Ray mi veniva intorno e mi trattava con molta gentilezza, offrendomi gli stupefacenti”, confessò Peggy. “E prima che me ne rendessi conto avevo di nuovo il vizio”. Così alla fine fuggì da quella città per sottrarsi a questo ‘amico’. Ma avrebbe mai trovato un amico sincero?

Rammentando il caloroso affetto della famiglia presso cui era stata, Bill e Lloy, che erano testimoni di Geova, cercò qualche Testimone nella località dove si trovava ora. Subito due Testimoni andarono alla sua porta. “Dai miei occhi scesero lacrime di gioia mentre abbracciavo le due donne esterrefatte”, narrò Peggy. “Avevo finito per disprezzare l’ipocrisia dei miei ‘amici’ di un tempo, ma ecco persone sincere”.

Che dire dei vizi di Peggy? “Non ebbi nessun problema a togliermeli, eccetto il fumo. Avevo continue ricadute e supplicavo Dio di perdonarmi”, spiegò Peggy. “Poi un giorno un mio amico disse: ‘Invece di pregare e chiedere perdono dopo che hai mancato, perché non preghi prima e non chiedi la forza di resistere quando senti l’impulso di fumare?’ Questo suggerimento gentile e pratico diede buoni risultati. Così con l’aiuto dei miei amici riuscii a risolvere completamente questo problema. Per la prima volta dopo anni mi sentii pulita di dentro e seppi cosa vuol dire avere rispetto di sé”.

Non è ovvio chi furono i veri amici di Peggy? Che contrasto! Mentre alcuni “amici” le avevano fatto prendere molti vizi, altri amici veri le diedero l’incentivo a toglierseli. Che effetto hanno su di te i tuoi amici? Quali sono le loro norme morali? È vero che non tutti i giovani hanno inclinazioni religiose, ma forse tu sì. In tal caso, vorrai avere amici che si interessino essi pure di Dio. Come puoi sapere se i tuoi amici se ne interessano? Comincia a parlar loro di Dio e lo scoprirai subito.

Come fu grata Peggy di trovare veri amici che ‘fecero venire a galla il suo lato migliore’ anziché il peggiore! Ripensandoci essa ha detto: “Quando la Bibbia dice: ‘Chi cammina con le persone sagge diverrà saggio, ma chi tratta con gli stupidi se la passerà male’, ha assolutamente ragione. Lo so per esperienza! Se solo avessi continuato ad essere amica di coloro che amavano Dio, avrei evitato tutte quelle cose che sono ora un brutto ricordo. Ho scoperto a mie spese chi sono i veri amici”. — Proverbi 13:20.

[Riquadro a pagina 23]

È UN VERO AMICO?

● È onesto con te, anche se quello che ti dice fa male?

● Quando hai problemi, ti “pianta in asso”?

● Le sue abitudini arricchirebbero o rovinerebbero la tua vita?

● Segue norme morali sane e coerenti riguardo al sesso?

● Mente, ruba o imbroglia in tua presenza?

● Che tipo di reputazione ha?

● Su quale strada sta andando? Sulla stessa strada che segui o che vuoi seguire tu?

● Perché vuole essere tuo amico? Possiedi qualcosa che lui vuole?

● Cosa pensano di lui i tuoi genitori?

● Dimostra che si sente responsabile verso Dio?

[Immagine a pagina 21]

“Per me il vero amico è quello che ti dice quando fai una cosa sbagliata e cerca di aiutarti a smettere”. Gli amici che hai si comporterebbero così?

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