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  • Abusi contro l’infanzia: un’altra epidemia
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Svegliatevi! 1984
g84 22/3 pp. 5-6

Abusi contro l’infanzia: un’altra epidemia

CHI è sempre e continuamente ossessionato dal pensiero del sesso sviluppa altri desideri anormali. Una delle peggiori depravazioni che stanno a poco a poco diventando manifeste è quella degli abusi sessuali a danno dei bambini. Quanto è diffusa? Nessuno lo sa con certezza, ma stando a un rapporto del 1982 sugli abusi contro l’infanzia negli Stati Uniti, almeno un milione e mezzo di casi sono taciuti o non vengono creduti.

Gli abusi sessuali che hanno per oggetto dei bambini vanno dagli atti osceni in loro presenza allo stupro. Una delle forme più turpi della pornografia infantile. I piccoli vengono fotografati in pose esplicitamente erotiche, talora di inimmaginabile depravazione, e le fotografie sono vendute ai pedofili, individui moralmente malati che provano un’attrazione sessuale verso i bambini.

Un altro aspetto di questa epidemia è il problema dell’incesto. “Fino a 15 anni fa”, diceva Selezione del Reader’s Digest dell’aprile 1981, “gli esperti affermavano che l’incesto . . . si verificava in una famiglia americana su un milione. Oggi invece si tende a credere che la frequenza sia di una famiglia su 100”.

Inorridite anche solo al pensiero che bambini vengano sfruttati per attività sessuali? Non tutti condividono i vostri sentimenti. La pubblicazione ufficiale del Consiglio per l’informazione e l’educazione sessuale negli Stati Uniti avanza l’idea che un rapporto incestuoso coi bambini in casa potrebbe essere più indicato che la fornicazione degli adolescenti fuori casa!

A Los Angeles c’è un’associazione (la Rene Guyon Society), formata a quanto si dice da medici, avvocati e altri uomini e donne che occupano posizioni influenti e rispettabili, i cui soci sono dell’opinione che i bambini dovrebbero fare esperienze sessuali. Secondo lo slogan del gruppo, ‘se non si prova il sesso prima degli otto anni, dopo è troppo tardi’. A quanto pare si afferma, questo gruppo userebbe la pornografia infantile per stimolare i ragazzi.

C’è poi la NAMBLA (North American Man-Boy Love Association), un’associazione di omosessuali interessata a promuovere l’“amore” fra uomini e giovanetti. Simili idee dell’“amore” fanno venire in mente il proverbio biblico: “Le misericordie dei malvagi sono crudeli”. (Proverbi 12:10) Oggi molti fanciulli sono vittime di questa crudeltà.

E mentre gli abusi sessuali a danno dei bambini si fanno più gravi, altre forme di abuso sono tutt’altro che trascurabili. I bambini sono vittime delle violenze dei genitori in una misura che non ha precedenti. L’omicidio è una delle cinque principali cause di morte di bambini negli Stati Uniti. Secondo il CDC (Centro per il Controllo delle Malattie), in anni recenti questi casi di omicidio sono aumentati a un ritmo inquietante e un terzo di essi sono commessi dai genitori, naturali o acquisiti. Nella maggioranza dei casi i bambini o ragazzi di età variabile da uno a diciassette anni sono uccisi con armi da fuoco o coltelli oppure mediante strangolamento.

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