Uno sguardo al mondo
Le sculacciate in Danimarca
● Secondo La Stampa del 21 marzo 1984, al parlamento danese è stata presentata una proposta di legge che intende rendere reato la punizione corporale. In altri paesi, come Svezia e Norvegia per esempio, è già considerato un reato sculacciare i bambini. All’inizio di quest’anno anche in Finlandia è stata approvata una legge in tal senso. Tuttavia nel caso della proposta di legge danese i sondaggi d’opinione fanno prevedere che la sua approvazione incontrerà diverse opposizioni.
Insulto al clero
● John Butcher, un giovane ministro del governo inglese, ha recentemente messo in agitazione gli ecclesiastici suggerendo loro di smettere di far politica durante la quaresima. Il suo ragionamento era che così facendo gli ecclesiastici che si interessano di politica sarebbero in grado di “concentrarsi sui loro compiti più importanti: quelli di salvare le anime e riempire le chiese”. Il vescovo di Coventry ha ribattuto prontamente, rendendo chiara la posizione della Chiesa d’Inghilterra: “La politica è troppo importante per lasciarla ai politici. Ci sono grossi problemi in merito a cui la chiesa deve parlare”. In seguito Butcher ha aggiunto che gli ecclesiastici dovrebbero smettere di fare politica ‘non solo durante la quaresima, ma una volta per tutte’. Un portavoce del governo dice che Butcher ‘ha insultato il clero’.
‘Dieci vittime al minuto’
● “Un problema mondiale di cui sfugge la vastità”: così La Sicilia del 7 giugno 1984 ha definito la situazione creata dai casi di diarrea acuta che un po’ in tutti i paesi meno progrediti stanno mietendo vittime. “Gli specialisti della FAO e dell’OMS, riunitisi insieme a Ginevra, hanno rilevato per il 1980 da 750 milioni a un miliardo di casi di diarrea acuta tra i bambini di meno di cinque anni nel Terzo Mondo, Cina esclusa”. In buona parte la malattia è provocata sia da cibi contaminati che dallo stato di denutrizione dei bambini, i quali, secondo lo stesso quotidiano, muoiono ora “a un ritmo di dieci . . . in ciascun minuto di ogni giorno dell’anno”.
In aumento l’anoressia mentale
● L’anoressia mentale è un disturbo emotivo per cui l’individuo si rifiuta di mangiare. Secondo il dott. Stewart Agras della Stanford University, nonostante le attenzioni che ha ricevuto, il disturbo si diffonde a un ritmo allarmante. Circa 4.000 americani, dice, si stanno lasciando al presente morire di fame, e altri 2.300.000 sono affetti dal disturbo detto bulimia, disturbo che induce la vittima a vomitare il cibo ingerito. “I nostri studi, di cui abbiamo recentemente raccolto i dati, mostrano che negli scorsi 30 anni c’è stato un raddoppiamento dei casi di anoressia ogni decennio”, dice Agras. Si ritiene che un individuo soffra di questo disturbo quando il peso corporeo scende del 25 per cento al di sotto del normale. Colpisce principalmente le donne — nove donne ogni uomo — e porta alla morte il 5 per cento delle vittime, la maggior parte delle quali sono ragazze brillanti di famiglie ricche. Il dott. Agras chiede: “Perché queste ragazze altrimenti intelligenti che sembrano avere tutto dalla vita si fanno prendere dal pensiero ossessivo di ciò che, in effetti, diventa una morte lenta?” Secondo questo medico, un fattore è l’attuale mania della dieta.
Divorzio e salute
● In un’epoca come la nostra in cui il numero dei divorzi si avvicina sempre di più a quello dei nuovi matrimoni può sembrare piuttosto strano l’avvertimento secondo il quale “il divorzio fa male alla salute”. Eppure un ricercatore inglese, il dott. Jack Dominian, ritiene che le coppie divorziate siano più soggette a certe malattie che non le coppie felicemente sposate, e specialmente al cancro dell’apparato digerente o dei polmoni e ad attacchi cardiaci. Inoltre lo studioso “ha scoperto come i divorziati abbiano probabilità di morire di cirrosi epatica sette volte maggiori delle coppie sposate e probabilità quattro volte superiori alla media di morire in incidenti stradali”. Quali le possibili cause di queste differenze? “La tesi del ricercatore è che il processo di divorzio sottopone le coppie a stress intensi, che si protraggono per alcuni anni — dalla lotta iniziale per salvare il matrimonio alle conseguenze psicologiche dell’avvenuta separazione — con ripercussioni fisiche finora ignorate dalla medicina”. — La Stampa, 30 marzo 1984.
Grande domanda di avorio in Giappone
● L’anno scorso sono stati uccisi tra i 50.000 e i 100.000 elefanti per soddisfare la crescente domanda di avorio del Giappone. Ne sono state importate 479 tonnellate, il doppio dell’anno prima. Ma “solo una piccola parte dell’avorio importato dal Giappone proviene da elefanti uccisi legalmente”, scrive il Guardian di Londra. Secondo l’articolo, la crescente richiesta di avorio del Giappone è direttamente legata all’“esplosivo aumento di bracconaggio e contrabbando dell’avorio con base nel Sudan”. Gli esperti di fauna selvatica hanno detto che queste cifre sono sconvolgenti.
“Infortuni domestici”
● Secondo le statistiche, per varie forme di incidenti ogni anno in Italia muoiono circa 25.000 persone, il 5 per cento del totale dei morti. Anche se il maggior numero di questi incidenti è rappresentato da quelli stradali, non tutti sanno che “ogni anno in Italia muoiono circa 4 mila persone per infortuni domestici che sono il doppio di quelli causati dagli infortuni sul lavoro”. — Il Resto del Carlino, 10 aprile 1984.
Molte vedove
● L’IBGE, organo federale brasiliano che si occupa di statistica, ha recentemente comunicato che nel paese ci sono quattro volte più vedove che vedovi. Jessé Montello, presidente dell’IBGE, ha attribuito questa differenza alla maggiore longevità delle donne, secondo quanto riferisce il giornale O Globo. Le donne vivono in media 77 anni mentre gli uomini appena 72 anni.
Prevenzione del cancro
● Nel corso di una recente indagine compiuta negli USA dall’Istituto Nazionale per il Cancro si è riscontrato che metà degli americani pensano che “la persona può far poco per prevenire il cancro”. Ma, contrariamente a questa opinione diffusa, la maggior parte dei tumori sono dovuti al modo di vivere. Il fumo causa il 30 per cento dei tumori negli USA; il tipo di alimentazione, il 35 per cento; l’eccessiva esposizione al sole, il 3 per cento; e il forte consumo di alcool, il 3 per cento. Come forma di prevenzione del cancro, l’Istituto raccomanda fra l’altro quanto segue: Non fate uso di tabacco in nessuna forma. Se bevete alcolici, siate moderati. Consumate cibi poco grassi. Includete nella dieta quotidiana frutta e verdura fresche e cereali interi. Evitate le radiografie non necessarie. Nel lavoro valetevi dei dispositivi di sicurezza raccomandati, come respiratori, maschere e indumenti di protezione. Evitate l’eccessiva esposizione al sole, particolarmente dalle 11 di mattina alle 2 del pomeriggio.
“Amore per la natura”?
● Alcuni alpinisti concepiscono l’attività in montagna come un’‘avventura spirituale’, e il contatto diretto con gli elementi naturali ‘il miglior modo di vivere questa avventura’. Questa asserzione però male si accorda con la notizia, riportata su Il Lavoro del 21 maggio 1984, secondo cui il governo nepalese ha dato il via a un programma pilota per ripulire la più alta montagna della terra, l’Everest. Secondo un funzionario governativo del Nepal, si prevede “di portar via da 1.000 a 1.200 chilogrammi di immondizia dal primo strato del ghiacciaio di Khumbu al campo base soltanto”. Senza dubbio molte delle ormai decine di spedizioni che si sono avvicendate per dare la scalata all’Everest saranno state fatte in nome di ‘un ritorno a una dimensione di vita naturale’. Ma come far collimare questo “amore per la natura” con i resti delle bombole di ossigeno e di contenitori di plastica, con gli avanzi bruciati e con i mucchi di immondizia?