I lettori ci scrivono
Bambini iperattivi
Grazie dell’articolo “Mio figlio è iperattivo?” (8 novembre 1984). Ho usato il prospetto (a pagina 26) dove sono descritti i sintomi dell’iperattività e li ho applicati a mio marito. Dopo averlo letto, abbiamo deciso di ridurre la quantità di zucchero nella nostra alimentazione. Mio marito ha eliminato anche il caffè. Dopo tre giorni ha detto che si sentiva meglio e devo dire che è molto più calmo.
B. H., Oklahoma
Rimedio contro gli scarafaggi
Ho 61 anni e faccio il disinfestatore di mestiere da quando ne avevo 18. Durante il programma di una recente assemblea è stato fatto riferimento a una notizia apparsa nel numero di Svegliatevi! del 22 novembre 1972 (ediz. italiana dell’8 giugno 1973) che raccomandava l’uso di acido borico per combattere gli scarafaggi. Da quando pubblicaste quella notizia sono state stampate molte altre informazioni sull’uso dell’acido borico e sui suoi numerosi pericoli. Accludo perché lo prendiate in esame il numero di Pest Control Technology del novembre 1982 di Cleveland (Ohio, USA).
D. R., Kansas
La pubblicazione menzionata contiene un articolo di M. S. Quraishi e dichiara: “Risulta che l’acido borico è relativamente molto più tossico per neonati e bambini che per gli adulti; questo è un fatto che il padrone di casa e l’addetto alla disinfestazione dovrebbero tenere presente se questo prodotto viene usato in case dove ci sono bambini”. Viene citato un rapporto di C. Brooke e di T. Boggs che dice: “L’acido borico e il borato di sodio sono abbastanza velenosi da causare gravi sintomi e la morte se usati in quantità comunemente ritenute del tutto innocue. L’acido borico è facilmente assorbito in diversi modi ed è pericoloso specie per il fatto che i sintomi possono essere insignificanti finché non ne è stata assorbita una dose letale”. Siamo lieti di trasmettere queste informazioni ai nostri lettori. — Ed.
Credere nel Diavolo
Con diavolo non si intende solo una personificazione del male. Si intende uno sforzo continuo compiuto da persone religiose per evitare di assumersi la responsabilità delle loro azioni. Lo dimostra il modo in cui avete usato la foto di vittime dei campi di sterminio nazisti della Germania (Svegliatevi! dell’8 novembre 1984). Dicendo, anche in modo allusivo, che non gli uomini ma il diavolo sia colpevole di tali atrocità, assolvete voi stessi come cristiani, e la fede cristiana nel complesso, da qualsiasi responsabilità a questo riguardo. Come individui o come organizzazione non possiamo sottrarci alle nostre responsabilità dicendo: “È stato il diavolo a farmelo fare”.
J. S., North Dakota
Il nostro articolo non intendeva in alcun modo esonerare gli uomini dalla loro responsabilità per il male commesso, ma indicava invece che colui che diede origine al male fu Satana il Diavolo, e che gli uomini malvagi hanno volontariamente accondisceso ai suoi desideri. Chiudere gli occhi sull’esistenza del Diavolo vuol dire ignorare la vera causa del male. I testimoni di Geova conoscono bene le spietate persecuzioni compiute non dal vero cristianesimo ma dal cristianesimo apostata, di cui Satana il Diavolo si serve. Ma siamo d’accordo che nessuno può giustamente scusare le proprie cattive azioni dando la colpa al Diavolo. — Ed.