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  • g95 22/7 pp. 28-29
  • Uno sguardo al mondo

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  • Uno sguardo al mondo
  • Svegliatevi! 1995
  • Sottotitoli
  • Vedi anche
  • Cibo sprecato in Brasile
  • La sindrome del lunedì mattina
  • “Al primo posto nel mondo per il gioco d’azzardo”
  • La criminalità colpisce le chiese
  • Papa poliedrico
  • Il sangue? Un “farmaco” pericoloso
  • Proteggete i bambini piccoli dai rumori
  • “Pronto soccorso emotivo”
  • “I piccoli ‘animali da soma’ dell’India”
  • Che c’è di male nel giocare d’azzardo?
    Svegliatevi! 2002
  • Il gioco d’azzardo è davvero così nocivo?
    Svegliatevi! 1991
  • I Testimoni di Geova e il problema del sangue
    I Testimoni di Geova e il problema del sangue
  • Lettera
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1951
Altro
Svegliatevi! 1995
g95 22/7 pp. 28-29

Uno sguardo al mondo

Cibo sprecato in Brasile

Secondo il Ministero dell’Agricoltura brasiliano “il paese butta via ogni anno 2,34 miliardi di dollari in riso, legumi, mais, soia, grano, verdura e frutta”, dice O Estado de S. Paulo. “Se si includono le perdite di altri prodotti [agricoli] e gli sprechi dei consumatori, la cifra sale a 4 miliardi di dollari”. Ma perché il 20 per cento della produzione agricola e il 30 per cento della frutta prodotta vanno sprecati? Tra i motivi addotti ci sono ‘scarsa capacità di immagazzinamento nelle proprietà rurali, arretratezza delle tecnologie di produzione, precarietà della rete stradale e carenze nella gestione dei raccolti’. Lamentandosi della mancanza di norme antispreco Benedito Rosa, del Ministero dell’Agricoltura, avrebbe detto: “Col cibo sprecato si potrebbero nutrire persone che ne hanno bisogno”.

La sindrome del lunedì mattina

“Lo stress che si prova tornando al lavoro il lunedì mattina accresce del 33 per cento il rischio di un attacco cardiaco”, dice il Jornal do Brasil. Uno studio tedesco condotto su 2.636 casi “ha rivelato che il rischio di insufficienza cardiaca varia a seconda del giorno della settimana e dell’orario”. Si è riscontrato che i lunedì sono particolarmente pericolosi, e che gli attacchi cardiaci sono tre volte più probabili al mattino che non nel resto della giornata. La sindrome del lunedì mattina colpisce maggiormente chi lavora in fabbrica rispetto ai professionisti o agli impiegati. “Sospettiamo che sia il ritorno a un ritmo più intenso, subito dopo il relax del fine settimana, a provocare gli attacchi [cardiaci]”, ha detto il prof. Stefan Willich, che ha diretto la ricerca. A chi soffre di cuore veniva suggerito di cominciare la settimana con calma.

“Al primo posto nel mondo per il gioco d’azzardo”

“Il Giappone è ora al primo posto nel mondo per il gioco d’azzardo”, dice l’Asahi Evening News. La maggior parte dei soldi (il 65 per cento) si gioca a pachinko, un gioco che prevede l’uso di flipper. I giapponesi spendono anche più denaro di qualsiasi altra nazione alle corse dei cavalli. Nel 1992 il giro di denaro è stato più del doppio di quello degli Stati Uniti e oltre quattro volte quello di Hong Kong, Gran Bretagna e Francia. Per incrementare questa attività ora si stanno prendendo di mira le giovani. Una ragazza di Nagoya ha detto: “I miei genitori brontolano ma io dico sempre loro: ‘[Queste forme di gioco d’azzardo] sono organizzate dalle autorità nazionali e locali. Come possono essere dannose?’” In effetti la legge giapponese proibisce il gioco d’azzardo in linea di principio, ma determinate forme pubbliche di gioco d’azzardo esistono come “economia di fatto”, afferma il ricercatore Hiroshi Takeuchi. Secondo lui quando in un paese il gioco d’azzardo comporta un giro d’affari che supera il 4 per cento del prodotto nazionale lordo, diventa un problema sociale. In Giappone tale giro d’affari attualmente rappresenta il 5,7 per cento del prodotto nazionale lordo.

La criminalità colpisce le chiese

Fino a pochi anni fa in Australia le chiese rimanevano generalmente aperte, anche quando non si tenevano funzioni. Ora però le cose sono cambiate, spiega il quotidiano The Weekend Australian, a motivo di furti, irruzioni, atti di vandalismo e vari casi di aggressione a danno di sacerdoti. “Temo che nella maggioranza delle nostre parrocchie ora la chiesa venga chiusa a chiave. La ritengo una cosa molto triste”, ha detto l’arcivescovo cattolico John Bathersby. “Secondo me il rispetto per la religione è diminuito notevolmente. Penso che la secolarizzazione della società nel suo insieme abbia determinato uno stato di cose in cui molti non ritengono che la Chiesa sia diversa da qualsiasi altra istituzione sociale, così che quella speciale aura di rispetto di cui essa godeva è scomparsa. Per alcuni una chiesa non è che un edificio come tanti”.

Papa poliedrico

Papa Giovanni Paolo II, oltre a essere il capo spirituale della Chiesa Cattolica, è anche commediografo, scrittore e autore di un disco. Il suo recente libro, Varcare la soglia della speranza, è stato per parecchie settimane ai vertici delle classifiche di vendita. La commedia musicale, intitolata La bottega dell’orafo, è andata in scena lo scorso dicembre a New York per un numero limitato di rappresentazioni. Il papa la scrisse nel 1960 sotto lo pseudonimo di Andrzej Jawien. Il produttore della commedia ha spiegato: “Il papa è stato commediografo, attore, regista, traduttore e critico teatrale per il quotidiano locale di Cracovia”. Esiste anche un doppio CD molto richiesto con la registrazione del papa che recita il rosario. In più il pontefice è un grande viaggiatore: quest’anno ha in programma di andare in cinque continenti. Il suo 63º viaggio, avvenuto in gennaio, è stato descritto dal New York Times come “un tentativo del papa 74enne di eliminare l’immagine di un papato in declino e di far vedere che né le condizioni di salute né l’età gli impediranno di intervenire negli affari mondiali facendo sentire le sue idee in campo morale”.

Il sangue? Un “farmaco” pericoloso

“E se i testimoni di Geova avessero ragione a rifiutare le trasfusioni di sangue?”, chiede il quotidiano inglese Sunday Telegraph. Gli attuali timori in campo trasfusionale sono legati al sangue contaminato da epatite C e dal virus dell’AIDS. “Ma le infezioni sono solo uno dei molti pericoli descritti nelle riviste specializzate”, dice il Telegraph. “Studi come quello secondo cui il rischio di una reazione sfavorevole alla trasfusione sarebbe addirittura del 20 per cento sono poco noti al pubblico. Altrettanto sconosciuti sono gli studi da cui risulta che aver subìto una trasfusione dopo interventi all’addome o al colon è l’elemento che più di ogni altro fa prevedere una guarigione difficile”. Gli studi mostrano anche che un’elevata percentuale di trasfusioni di sangue non sono necessarie e che le pratiche trasfusionali variano enormemente e si fondano più sulla consuetudine che su dati scientifici. Definendo il sangue “un farmaco potente” nell’uso del quale “la maggioranza dei chirurghi sono troppo sicuri di sé”, Tom Lennard, primario chirurgo del Royal Victoria Infirmary, ha detto: “Se il sangue fosse un nuovo farmaco non riceverebbe l’autorizzazione [ministeriale]”.

Proteggete i bambini piccoli dai rumori

“Il rumore eccessivo può danneggiare nascituri e neonati”, dice un comunicato stampa diffuso da Radio France Internationale. Il nascituro nel grembo materno può essere particolarmente traumatizzato da qualsiasi rumore intenso a cui sia esposta la madre. La parete addominale e il liquido amniotico proteggono ben poco dai rumori esterni, per cui il bambino può riportare degli handicap prima della nascita. Ad esempio, il rischio di danni all’udito per quanto riguarda le alte frequenze è tre volte maggiore nei figli di donne che sono state esposte a livelli di rumore compresi tra gli 85 e i 95 decibel, livelli normalissimi in molti concerti rock e discoteche. Oltre a danneggiare l’udito, avvertono alcuni ricercatori, la frequente esposizione della madre a rumori forti, specie negli ultimi mesi di gravidanza, può far aumentare anche la frequenza cardiaca del nascituro.

“Pronto soccorso emotivo”

Le misure di pronto soccorso che si adottano in caso di incidenti non si dovrebbero limitare alle lesioni fisiche. I feriti hanno anche bisogno di aiuto emotivo, riferisce il quotidiano tedesco Süddeutsche Zeitung. Di che genere di aiuto? L’Associazione Professionale degli Psicologi Tedeschi dà quattro semplici suggerimenti di “pronto soccorso emotivo”. I suggerimenti, che sono il risultato di interviste con vittime di incidenti e soccorritori, sono i seguenti: “Rassicurate la vittima della vostra presenza. Proteggetela da tutto ciò che potrebbe causare confusione. Fatele sentire che siete vicini toccandola. Parlate e ascoltate”. Si stanno compiendo sforzi per pubblicizzare queste misure attraverso medici e scuole guida e per includerle nelle lezioni di pronto soccorso.

“I piccoli ‘animali da soma’ dell’India”

Così un articolo del Times of India definiva i bambini lavoratori in India, il cui numero oscilla tra i 17 e i 44 milioni. Nonostante siano disponibili circa 23 milioni di adulti sani e disoccupati, i proprietari delle fabbriche spesso preferiscono assumere bambini, che lavorano senza protestare per la metà della paga di un adulto e che raramente si lamentano dei pericoli per la salute che il lavoro comporta. Solo quando alcune nazioni occidentali si sono rifiutate di importare beni prodotti con manodopera minorile alcuni produttori hanno sostituito i bambini con persone adulte. Il governo indiano ha promesso leggi più severe per evitare questi abusi e per costringere i genitori a garantire ai figli l’istruzione primaria. Il presidente dell’India, dott. Shankar Dayal Sharma, afferma: “Né la tradizione né la necessità economica possono giustificare il lavoro minorile, ed eliminare questa forma di sfruttamento è una delle più grosse sfide odierne”. Molti, tuttavia, giustificano questa pratica sostenendo che l’assoluta povertà è un’“amara realtà” e che le famiglie hanno disperato bisogno dei soldi guadagnati dai bambini.

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