In Asia si costruiscono ancora grattacieli

“Ci sono sei grattacieli attualmente in progettazione che supereranno i 419 metri, altezza di cui andava orgoglioso il World Trade Center”, osserva il Wall Street Journal. “Si trovano tutti in Asia”. Il quotidiano aggiunge che lì “il ventennale entusiasmo per i grattacieli non si è affievolito”.

Edifici altissimi svetteranno all’orizzonte di città della Cina, della Corea e di Taiwan. “Il desiderio di raggiungere il cielo è profondamente radicato nella psiche umana”, dice l’architetto Cesar Pelli, che ha progettato gli edifici che attualmente sono i più alti del mondo, le Petronas Towers di Kuala Lumpur, in Malaysia. “Dal tempo della Torre di Babele esiste questo desiderio di mettere un segno su nel cielo”.

Gli ingegneri stanno aggiungendo maggiori misure di sicurezza. Queste includono “piattaforme di salvataggio” all’aperto ogni 10-12 piani, nucleo centrale più forte, travature reticolari che collegano il nucleo alle colonne esterne principali o che avvolgono l’edificio, e più scale di sicurezza, che si allargano verso la base dell’edificio per far posto a più persone.

Attualmente nel mondo ci sono una ventina di edifici abitabili che superano i 300 metri e oltre metà si trovano in Asia. “Eppure gli esperti convengono che non c’è alcun bisogno pratico di strutture che superano i 60 piani”, dice il Wall Street Journal.

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Con i loro 452 metri, le Petronas Towers sono le più alte del mondo

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(Per la corretta impaginazione, vedi l’edizione stampata)

L’altezza degli edifici include i pinnacoli ma non le antenne.

143 metri 2500 a.E.V. Piramide di Chefren, Giza (Egitto)

300 metri 1889 Torre Eiffel, Parigi (Francia)

348 metri 1997 T & C Tower, Kaohsiung (Taiwan)

369 metri 1989 Bank of China, Hong Kong (Cina)

381 metri 1931 Empire State Building, New York (Stati Uniti)

442 metri 1974 Sears Tower, Chicago (Stati Uniti)

452 metri 1997 Petronas Towers, Kuala Lumpur (Malaysia)

[Fonte]

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