CALCARE
Roccia sedimentaria molto morbida e friabile, ad alto contenuto di carbonato di calcio, che affiora in varie parti della Palestina. Essendo poco pregiata come materiale da costruzione poiché si sbriciola facilmente, viene menzionata dal profeta Isaia in un efficace paragone per spiegare cosa si doveva fare agli altari idolatrici di Israele per ottenere il perdono. (Isa 27:9) In Daniele 5:5 è usato l’equivalente aramaico dell’ebraico gir (gesso), tradotto “intonaco”. — Vedi CALCE; INTONACO.