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  • w59 15/4 pp. 237-243
  • Il governante perfetto per il governo dell’uomo

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  • Il governante perfetto per il governo dell’uomo
  • La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1959
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  • IL TEMPO DEL GOVERNO PERFETTO
  • BENEFICI PERFETTI
  • Il governo perfetto per tutta l’umanità
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1959
  • Dio sarà Re di tutta la terra
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1964
  • Il pacifico governo di Dio
    Potete vivere per sempre su una terra paradisiaca
  • Istituzione del governo del regno
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1954
Altro
La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1959
w59 15/4 pp. 237-243

Il governante perfetto per il governo dell’uomo

CHE cosa possiamo dire, dunque, di questo re perfetto ed eterno che, secondo la promessa, doveva discendere dal re Davide di Gerusalemme? Dopo queste migliaia di anni di esperimenti umani nel governo, oggi non vediamo alcun regno nella città di Gerusalemme nel paese d’Israele. Malgrado ciò, Dio ha il suo promesso Re! Inoltre, egli è venuto dalla linea reale del re Davide. A conferma di ciò volgiamoci dalle Scritture Ebraiche alle Scritture Greche Cristiane, dove nelle prime parole si legge così: “Libro della generazione di Gesù Cristo, figliuolo di Davide, figliuolo di Abrahamo”. (Matt. 1:1, Di) Proprio così, questa linea di discendenza che doveva cominciare da Abrahamo e passare per il re Davide raggiunse l’apice con Gesù Cristo e non prosegue al di là di lui. Non per caso, questo Gesù nacque nella stessa città dove era nato il re Davide, nella città di Betlemme. Questo accadde in adempimento alla profezia di Geova. — Mich. 5.2; Matt. 2:1-16.

2 È vero che questo Gesù ebbe il patriarca Abrahamo e il re Davide come suoi antenati, ma in realtà ebbe un Padre celeste, e la sua vergine madre fu, necessariamente, umana. Essa discendeva da Abrahamo e da Davide. (Luca 3:23-34) Pertanto questo Gesù nato a Betlemme in adempimento alla profezia biblica era realmente il “Figlio del Cielo”; era realmente il Figlio di Dio, che il suo Padre celeste mandò sulla terra mediante un miracolo per provvedere un governante perfetto per l’umanità. Non si trovava alcun re perfetto fra l’imperfetto, peccaminoso e morente genere umano. Rammentiamo che quando questo bambino Gesù nacque a Betlemme l’angelo dal cielo annunciò ai pastori fuori nei campi: “Nella città di Davide, vi è nato un Salvatore, che è Cristo il Signore”. Quell’angelo che recò la “buona notizia di una grande gioia che sarà per tutto il popolo”, chiamò questo bambino che era ivi nato il Cristo. Cioè, era il Messia, l’Unto; era colui che doveva divenire re in adempimento alla profezia. — Luca 2:8-11.

3 Questo bambino sfuggì alla strage compiuta dal re Erode, che regnava a Gerusalemme come rappresentante dell’Impero Romano. Dopo la morte di Erode Gesù fu portato nella città di Nazareth. Qui divenne adulto. Divenne, non un pastore come lo era stato il suo antenato re Davide, ma un falegname. Visse e lavorò nella città di Nazareth, nell’oscurità, conducendo, per così dire, un’esistenza nascosta.

4 Che cosa fu, dunque, a far uscire Gesù dalla sua bottega di falegname? Che cosa lo pose sulla via che mena al regno su tutta l’umanità? Fu la proclamazione del regno di Dio. In quel tempo Geova Dio aveva suscitato il profeta Giovanni figlio di Zaccaria, ed al tempo dovuto Giovanni Battista venne a predicare il pentimento dei peccati e il battesimo come simbolo di tale pentimento. Egli disse ai Giudei di pentirsi perché il governo di Dio era vicino. La proclamazione di Giovanni era: “Il regno dei cieli si è avvicinato”. Appena la notizia della proclamazione di Giovanni giunse a Gesù nella bottega di falegname a Nazareth, questi abbandonò il lavoro. Depose gli arnesi, si recò da Giovanni Battista e fu da lui battezzato. Questo non fu un passo falso da parte di Gesù di Nazareth, poiché appena uscì fuori dell’acqua dopo il suo battesimo nel fiume Giordano, il celeste Re d’eternità, Geova Dio, fece un annuncio. Immaginatevi la scena come la descrive il fedele Racconto: “Dopo esser stato battezzato Gesù uscì subito dall’acqua; ed ecco! i cieli si aprirono, ed egli vide lo spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di lui. Ed ecco! vi fu anche una voce dai cieli che disse: ‘Questo è il mio Figlio, il diletto, che io ho approvato’”. — Matt. 3:1-6, 13-17.

5 Secoli prima, Davide era stato unto con olio per essere re sopra Israele; ma questo Gesù fu unto dal cielo con lo spirito di Dio per essere il re del regno promesso, del governo perfetto per tutto il genere umano. L’apostolo Pietro riferisce: “Iddio lo ha unto di spirito santo e di potenza, ed egli ha percorso il paese facendo del bene e guarendo tutti quelli che erano oppressi dal Diavolo, perché Dio era con lui”. (Atti 10:38) I suoi seguaci lo riconobbero come il “Figlio di Dio”, il “Re d’Israele”. (Giov. 1:49; Matt. 16:16) Egli attraversò grandi prove. Sopportò grande opposizione da parte dei capi d’Israele.

6 Nonostante tutta questa opposizione e persecuzione, restò fedele al vero regno di Dio. Non permise agli uomini, nemmeno ai Giudei, di farlo re sopra di essi, come anche non permise a Satana il Diavolo di farlo re sopra tutta l’umanità. (Luca 4:5-8) Ricordiamo quando cibò gratuitamente 5.000 uomini, donne e bambini, moltiplicando la colazione di un giovanetto di cinque pani e due pesci per nutrire tutta la moltitudine. I Giudei, quando videro che Gesù aveva il miracoloso potere di cibare una nazione, volevano egoisticamente farlo re. Ma il Racconto dice che Gesù, appena s’accorse che volevano farlo re sopra di essi con la forza, si ritrasse da loro e se ne andò sulla montagna tutto solo. (Giov. 6:1-15) Perché? Gesù voleva che Dio lo facesse re. Aspettava che Dio lo incoronasse re del perfetto governo su tutto il genere umano nel tempo stabilito da Dio. Possiamo non esserne contenti?

7 Circa la capacità di divenire un governante irreprensibile, Gesù visse una vita perfetta sulla terra in mezzo a terribili tentazioni. Ai Giudei che lo accusavano, Gesù disse: “Chi di voi mi condanna di peccato?” (Giov. 8:46) Come uomo perfetto egli pregò e ci insegnò a pregare per la venuta di un governo perfetto da una fonte perfetta dicendo: “Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome. Venga il tuo regno”. (Matt. 6:9, 10) Pregando sempre per il governo perfetto, Gesù non si sarebbe mai accontentato con meno, e neppure noi dovremmo accontentarci con meno.

8 A questo scopo, Gesù rimase un uomo perfetto fino alla morte, recando sempre testimonianza al vero regno di Dio. Quando era processato davanti al governatore Ponzio Pilato, egli corresse l’equivoco del governatore dicendo: “Il mio regno non fa parte di questo mondo. Se il mio regno facesse parte di questo mondo, i miei servitori avrebbero combattuto perché non fossi consegnato ai Giudei. Ma ora il mio regno non è di qui”. (Giov. 18:36; 1 Tim. 6:13-16) Con la sua umana perfezione non contaminata dal peccato, Gesù Cristo morì come fedele martire per il regno di Dio. Avendo mostrato perfette integrità e lealtà verso Dio, il Padre celeste lo risuscitò dai morti, lo fece ritornare in cielo e lo fece sedere alla sua destra, molto più in alto degli angeli. Ivi Dio gli disse di attendere fino al suo tempo fissato per farlo re, tempo in cui Dio gli avrebbe dato tutte le nazioni, sì, le estremità della terra, come reame in cui dominare. — Sal. 2:6-9; Dan. 7:13, 14; Sal. 110:1, 2.

9 Perciò, Geova Dio, la Fonte celeste del governo perfetto, ha il suo perfetto Governante per il regno che ha promesso per la benedizione di tutta l’umanità. Tuttavia, associa al governo con Gesù Cristo fedeli seguaci del Governante perfetto. Mentre era ancora sulla terra come uomo Gesù cominciò ad invitare questi seguaci a seguirlo. Ai fedeli egli disse che faceva con loro un patto per il regno, come anche Dio, il Padre suo, aveva fatto un patto per il regno con lui, affinché potessero sedere su dei troni con lui nel suo regno e mangiare e bere alla sua tavola nel suo regno e giudicare le dodici tribù d’Israele. (Luca 12:32; 22:28-30) Da allora proseguirono la chiamata e la prova di tutti i 144.000 fedeli associati del perfetto Governante Gesù Cristo. Ora la maggior parte di questi hanno dimostrato la loro fedeltà a Dio e al suo perfetto Governante fino alla morte stessa e sono stati resi perfetti nel regno celeste mediante una risurrezione alla gloria celeste. C’è soltanto un rimanente di questi associati nel Regno ed essi cercano di dimostrare la loro fedeltà fino alla morte ed attendono di essere resi perfetti nel regno celeste con il perfetto Re dei re, Gesù Cristo.

IL TEMPO DEL GOVERNO PERFETTO

10 Ora viviamo nel tempo più meraviglioso. Doveva venire il giorno in cui Dio avrebbe adempiuto le parole dette dal suo angelo Gabriele nell’annunciare l’imminente nascita di Gesù alla sua vergine madre Maria: “Questi sarà grande e sarà chiamato Figlio dell’Altissimo, e Geova Dio gli darà il trono di Davide suo padre, ed egli sarà re sopra la casa di Giacobbe per sempre, e del suo regno non ci sarà fine”. (Luca 1:26-33) Il giorno venne agli inizi dell’autunno dell’anno 1914, quando i “fissati tempi delle nazioni” per dominare sulla terra senza essere intralciate dal regno di Dio finirono. È vero che per l’umanità questo è un tempo di difficoltà senza pari. L’umanità non ha mai attraversato un periodo di tribolazione come quello che abbiamo attraversato fin dall’anno 1914. Ma questo straordinario tempo di tribolazione è una prova tangibile che il governo perfetto per tutto il genere umano promesso da Dio è vicino.

11 Il regno è qui, stabilito nei cieli per governare tutto il genere umano. Non dovremmo aver dubbi al riguardo poiché Gesù, come profeta, predisse le evidenze con le quali avremmo dovuto conoscere il tempo dello stabilimento del governo promesso. Egli disse che questo “tempo della fine” delle nazioni di questo mondo avrebbe avuto inizio con una guerra mondiale, accompagnata da carestie, pestilenze, terremoti in un luogo dopo l’altro, e dalla persecuzione dei suoi seguaci. Disse anche che la buona notizia dello stabilito regno di Dio sarebbe stata predicata in tutta la terra abitata a scopo di testimonianza a tutte le nazioni, e poi per prima sarebbe venuta la fine dei governi imperfetti degli uomini. (Matt. 24:7-14; Mar. 13:8-10) La predicazione della buona notizia del regno di Dio da parte dei testimoni di Geova si è ogni anno più largamente estesa. Un avvenimento culminante nella predicazione del Regno che ha attirato l’attenzione di tutto il mondo fu quando i testimoni di Geova tennero la loro assemblea internazionale di otto giorni nello Yankee Stadium e nei Polo Grounds di New York, dove, all’adunanza pubblica della domenica, 3 agosto 1958, c’erano 253.922 persone ad ascoltare il discorso di un’ora sul soggetto “Il regno di Dio governa: è vicina la fine del mondo?” La fine completa del mondo è vicina, disse l’oratore, ma vicino è anche l’inizio del giusto nuovo mondo sotto il regno di Dio retto da Gesù Cristo, il Governante perfetto.

12 Senza dubbio viviamo nel “tempo della fine” delle nazioni. Esse marciano verso la battaglia del gran giorno di Dio l’Onnipotente, la guerra universale, che è chiamata Armaghedon. (Apoc. 16:14-16) Ivi saranno distrutte dal governo celeste del Figlio di Dio, come annuncia Daniele 2:44 (VR): “Al tempo di questi re, l’Iddio del cielo farà sorgere un regno, che non sarà mai distrutto, e che non passerà sotto la dominazione d’un altro popolo; quello spezzerà e annienterà tutti quei regni; ma esso sussisterà in perpetuo”. Questa è l’impellente ragione per cui i testimoni di Geova, in tutto il mondo, in 170 paesi o più, proclamano oggi la buona notizia del regno stabilito. Questa predicazione svolta fra afflizioni mondiali senza precedenti aumenta l’evidenza che viviamo nel tempo della fine di questo mondo sotto il dominio di Satana il Diavolo, l’imperfetto e peccaminoso “iddio di questo sistema di cose”. (Giov. 12:31; 2 Cor. 4:4) Per questo siamo alla soglia di un nuovo mondo che sarà governato dal perfetto governo per tutto il genere umano, il governo retto dal perfetto Governante Gesù.

BENEFICI PERFETTI

13 Questo celeste governo compirà per la razza umana ciò che nessun governo politico retto da imperfette creature umane sulla terra ha mai compiuto. La profezia divina ci dice che ai suoi giorni l’umanità avrà pace perfetta in tutta la terra, sì, che non vi sarà più alcuna guerra in alcuna parte della terra, e che non vi saranno industrie belliche o eserciti. Infine tutta l’umanità avrà il disarmo totale, e nessuna nazione leverà più la spada contro l’altra; né gli uomini impareranno più la guerra, poiché persone di tutte le nazionalità saranno sotto il governo dell’onnipotente e irreprensibile governo di un perfetto Governante. Ai giorni del governo del perfetto Figlio di Dio, Gesù Cristo, il giusto fiorirà e vi sarà pace in abbondanza finché duri la luna. (Sal. 72:7, 8) Si adempirà la profezia di Isaia 9:5, 6 (VR): “Sarà chiamato Consigliere ammirabile, Dio potente, Padre eterno, Principe della pace, per dare incremento all’impero e una pace senza fine”.

14 Questo perfetto Governante non sarà soltanto il Principe della pace più grande del pacifico re Salomone, ma anche il Padre eterno per tutti gli uomini di buona volontà che si inchinano a lui in sottomissione e ubbidienza come al loro Governante dato da Dio. Sarà per essi il Padre eterno per il fatto che darà loro la vita eterna. Egli può farlo con amore e giustizia, poiché morì per i peccati ereditati di tutto il genere umano. Il profeta Giovanni Battista accennò a lui e disse: “Ecco, l’Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo!” (Giov. 1:29) Questo Re mansueto, in virtù del valore del suo sacrificio umano offerto a Dio, sarà in grado di togliere i peccati di tutti i suoi sudditi ubbidienti. Togliendo i loro peccati, li libererà dalla condanna della morte che tanto pesantemente grava sull’umanità oggi. In modo meraviglioso i suoi fedeli sudditi, invece di divenire sempre più decrepiti nella loro imperfezione e più deboli e di scendere infine nella tomba, saranno gradualmente liberati dalle loro debolezze, imperfezioni, infermità e malattie. Tale rinnovamento non cesserà finché non sia raggiunta la perfezione umana, allorché gli uomini ubbidienti saranno ad immagine e somiglianza di Dio come lo era il primo uomo Adamo quando fu posto nel giardino d’Eden. Così questo Padre eterno, il Principe della pace, offre ai suoi sudditi la prospettiva della vita eterna nella pace perfetta. Soltanto un governo perfetto potrebbe governare in modo tale da rendere i suoi fedeli ed ubbidienti sudditi perfetti di corpo, di mente e di cuore.

15 Insieme con questo perfetto beneficio, tale perfetto Governante darà ai suoi sudditi una dimora perfetta qui su questa terra. Oggi gli imperfetti governanti delle nazioni rovinano la terra in vari modi. Contaminano perfino l’atmosfera terrestre con la pioggia radioattiva prodotta dalle loro esplosioni atomiche e nucleari. Minacciano di rendere questa terra un luogo inabitabile per l’umanità, particolarmente con una terza guerra mondiale. Ma il perfetto Governante Gesù Cristo che siede sul trono celeste non farà questo. Dopo la guerra universale di Armaghedon egli trasformerà questa terra in un paradiso, dall’oriente all’occidente, dal polo nord al polo sud. “Tu sarai con me in Paradiso”, egli disse all’amichevole malfattore che moriva al suo fianco su un palo di tortura al Calvario millenovecento anni fa. (Luca 23:43) In adempimento a quella promessa fatta in punto di morte il Signore Gesù, che è ora venuto nel suo regno, restaurerà sulla terra il paradiso che il primo uomo Adamo e sua moglie Eva perdettero per noi ribellandosi e peccando contro Dio loro Creatore.

16 Avendo un perfetto concetto della bellezza e completo rispetto per la creazione di Dio, il Re Gesù Cristo rinnoverà e coltiverà la terra e la porterà ad uno stato di paradisiaca perfezione. Allora non vi saranno tempeste o uragani o diluvi a distruggere le abitazioni degli uomini e a rovinare i prodotti dei campi che essi coltiveranno. Allora non ci sarà più mezza umanità sull’orlo della miseria. Mancanza di cibo, carestie e siccità non affliggeranno più il genere umano. Le condizioni atmosferiche della terra saranno regolate alla perfezione, e la terra produrrà in abbondanza e con varietà, e la prosperità abbonderà per tutto il genere umano. Sotto il governo perfetto il benessere dell’uomo, la pace e la felicità saranno maggiori di quelli dei giorni del re Salomone, e le condizioni di vita per l’ubbidiente umanità saranno idealmente perfette, senza alcun disturbatore in giro, nemmeno Satana il Diavolo e i suoi demoni nell’invisibile reame spirituale. Nel momento culminante della battaglia di Armaghedon quelle empie forze spirituali saranno legate e poste in un abisso di assoluta prigionia. — Apoc. 19:11 fino a 20:3.

17 La sicura Parola di Dio garantisce che una grande moltitudine di persone di buona volontà di oggi sopravvivranno alla battaglia di Armaghedon e continueranno a vivere in quel nuovo mondo sotto il suo perfetto governo per tutta l’umanità. Tuttavia, il regno di quel governo non sarà solo per i viventi, i sopravvissuti ad Armaghedon, ma anche per i componenti della famiglia umana che sono morti, compresi Abrahamo, Mosè, il re Davide e Giovanni Battista. Il Re Gesù Cristo, che quando era sulla terra risuscitava le persone dai morti, eserciterà di nuovo dal cielo quel potere che ridona la vita quale Redentore che morì per tutta l’umanità. Come Re al quale è stata data l’autorità di giudicare, adempirà la sua promessa: “L’ora viene in cui tutti quelli che sono nelle tombe commemorative udranno la sua voce e ne verranno fuori, quelli che hanno fatto il bene a una risurrezione di vita, quelli che hanno praticato il male a una risurrezione di giudizio”. (Giov. 5:27-29) Sotto il perfetto governo, a tutti quelli che saranno sopravvissuti ad Armaghedon e a tutti quelli che saranno risuscitati dalle tombe commemorative saranno insegnate la giustizia e la verità in modo perfetto. Infine, mediante una condotta di irremovibile ubbidienza al perfetto Governatore Gesù Cristo e a Geova Dio, la Fonte di questo perfetto governo, gli ubbidienti riceveranno il dono della vita eterna ad immagine e somiglianza di Dio nel paradiso terrestre.

18 Nel predire ciò, la voce divina proveniente dal trono di Dio, come è riportato nell’ultimo libro della Bibbia, disse: “Ecco, la tenda di Dio è col genere umano, ed egli abiterà con loro, ed essi saranno suoi popoli. . . . Ed egli asciugherà ogni lagrima dai loro occhi, e la morte non sarà più, né ci sarà più lutto, né grido, né dolore. Le cose di prima sono passate”. “E colui che siede sul trono disse: ‘Ecco, io faccio tutte le cose nuove’”. — Apoc. 21:3-5.

19 Quale governo stabilito dall’uomo sotto il dominio di Satana ha mai potuto fare tali cose, o anche promettere di farle, per l’umanità? Nessun governo umano! Ma il governo di cui Geova Dio è la Fonte e che egli si è impegnato a stabilire mediante profezie pronunciate sul suo stesso nome rivelerà la sua perfezione verso l’umanità compiendo tutte queste cose meravigliose a favore della famiglia umana, affinché possa vivere sulla terra perfetta per sempre, rallegrandosi nel suo Creatore e Dio e dandogli gloria.

20 Considerando tali cose future, è ora tempo di prepararci per questo perfetto governo per tutto il genere umano. Non ci piacerebbe vederlo arrivare, quando la battaglia di Armaghedon libererà la terra dall’invisibile dominio del Diavolo e dagli imperfetti governi di egoisti politicanti? Ci piacerebbe veramente vedere arrivare il governo provveduto da Dio. Se vogliamo vederlo arrivare e godere le sue benedizioni senza morire, dobbiamo prepararci ora, prima di Armaghedon, per vivere sotto di esso. Adesso pertanto, prima che Armaghedon si abbatta improvvisamente, è tempo in cui studiare la sacra Parola di Dio, la Bibbia, e vedere quali sono i suoi requisiti per sopravvivere ed entrare nel nuovo mondo sotto il regno di Gesù Cristo, il perfetto Governante.

21 I testimoni di Geova sono ansiosi di aiutare ciascuno a studiare questo vivificante Libro, a capirlo e a conoscere quali sono i requisiti divini perché ognuno possa avere la Sua protezione e la Sua benedizione durante la grande tribolazione che deve ancora venire, che raggiungerà il suo terrificante culmine nella guerra universale di Armaghedon. Mentre studiamo la Parola di Dio, preghiamo per il suo regno. Il perfetto uomo Gesù Cristo ci insegnò a pregare per quel perfetto governo dicendo: “Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome. Venga il tuo regno. Si compia la tua volontà, come in cielo, anche sulla terra”. (Matt. 6:9, 10) Inoltre, mentre studiamo e preghiamo per quel regno, proclamiamolo altruisticamente ad altri per la loro salvezza. Partecipiamo così con i testimoni di Geova all’adempimento della profezia di Gesù: “Questa buona notizia del regno sarà predicata in tutta la terra abitata a scopo di testimonianza a tutte le nazioni, e allora verrà la fine compiuta”. (Matt. 24:14) Alla gloria di Dio, dimostriamoci degni rappresentanti del suo governo perfetto per tutta l’umanità.

[Domande per lo studio]

1. Come ha Dio il suo Re promesso, pur non essendovi oggi un regno nella Gerusalemme terrestre, dove nacque egli e perché?

2. Com’era colui che nacque ivi veramente un “Figlio del Cielo”, e come fu poi identificato come colui che doveva divenire il Re promesso?

3. Dove crebbe questo bambino, e che cosa divenne?

4. Che cosa fece uscire Gesù dalla sua bottega, e come fu dimostrato che il suo successivo passo non era un passo falso?

5, 6. (a) Come differì l’unzione di Gesù da quella di Davide? (b) Che cosa volevano fare di Gesù gli egoisti Giudei, e perché egli rifiutò?

7, 8. (a) Perché Gesù non si sarebbe accontentato con un governo meno che perfetto per governare sul genere umano? (b) A tale scopo, quale condotta seguì Gesù, e quindi dove fu fatto sedere?

9. Chi associa Dio al governo con Gesù, e qual è la prospettiva del rimanente che è ancora sulla terra?

10. Quale giorno doveva venire in adempimento alla promessa fatta da Dio a Maria, e quale prova tangibile abbiamo circa il tempo in cui venne?

11. Perché ora non dovremmo aver dubbi che il Regno sia qui, e quale avvenimento culminante nella predicazione si è verificato l’anno scorso?

12. (a) Verso che cosa marciano le nazioni e con quale risultato? (b) Per fare che cosa è questa una impellente ragione per i testimoni di Geova, e il farlo quale evidenza aumenta?

13. Ai giorni del governo del perfetto Figlio di Dio che cosa avrà l’umanità in tutta la terra, e quale profezia di Isaia sarà adempiuta?

14. In che modo dimostrerà di essere il “Padre dell’eternità”, e come il suo governo dimostrerà di essere perfetto mediante ciò che farà per il corpo, la mente e il cuore dei suoi fedeli sudditi?

15. Che cosa fanno oggi gli imperfetti governanti alla terra, ma in adempimento alla sua promessa fatta in punto di morte, che cosa farà il perfetto Governante dopo Armaghedon?

16. Quale trasformazione avrà luogo sotto vari aspetti circa questa terra, e in che modo le condizioni di vita saranno idealmente perfette per gli ubbidienti?

17, 18. (a) Come il regno di quel governo sarà non solo per i viventi ma anche per i morti? (b) Con quali parole predice questo una voce divina proveniente dal trono celeste?

19. Che cosa rivelerà il promesso governo di Dio, compiendo tutte queste cose per la famiglia umana?

20. Che cosa è ora tempo di fare, se ci piace veder arrivare quel governo?

21. Perché i testimoni di Geova sono ansiosi di aiutare ciascuno a studiare la Bibbia, e come dovremmo mettere in armonia le nostre attività con la preghiera di Gesù per il governo perfetto?

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