Svelato un mistero biblico
1. Mostrate che l’ignoranza non è una salvaguardia, e spiegate qual è la peggiore specie di ignoranza.
UNA comune massima dice: “Ciò che non sai non ti nuoce”, tuttavia l’ignoranza ha provocato la morte di molti. L’ignoranza religiosa è la più micidiale, come indicò Gesù riguardo ai capi religiosi farisei: “Sono guide cieche. Se, dunque, un cieco guida un cieco, entrambi cadranno in una fossa”. (Matt. 15:14) Esiste un mostruoso inganno, un grande mistero, che ha provocato più violente morti di qualsiasi cosa dall’inizio del genere umano. È un mistero religioso, basato su un complotto ordito a fondo che ebbe inizio nei primi giorni del genere umano. I suoi inizi sono menzionati nel primo libro della Bibbia, e nell’ultimo libro della Bibbia è descritto mentre giunge al culmine e viene svelato e smascherato in questo tempo della storia del genere umano più di quattromila anni dopo il suo inizio.
2. Qual è il mistero di cui parla il libro biblico di Rivelazione?
2 Il mistero ha un nome ed è rappresentato da una donna di malaffare. “E sulla sua fronte era scritto un nome, un mistero: ‘Babilonia la Grande, la madre delle meretrici e delle cose disgustanti della terra’”. (Riv. 17:5) È detto che essa ha influito su tutte le nazioni ed è predetto che subirà una caduta. “E un altro, un secondo angelo, seguì, dicendo: ‘È caduta! È caduta Babilonia la grande, che ha fatto bere a tutte le nazioni del vino della passione della sua fornicazione!’” — Riv. 14:8.
3. Quale influenza esercitò la religione dell’antica Babilonia sulla cristianità cattolica, e quale domanda suscita questo fatto?
3 L’antica città di Babilonia fu fondata da Nimrod sulla ribellione contro Dio. In anni successivi essa divenne potenza mondiale, la cui rimarchevole caratteristica fu la religione. Essa cadde nelle mani della Potenza Mondiale Persiana nel 539 a.E.V., benché la città rimanesse ancora. La sua religione, che aveva già influito su tutte le religioni pagane, sopravvisse e, nel quarto secolo E.V., riuscì ad avere il controllo sull’apostata cristianesimo.a Questo sviluppo è stato specialmente marcato nella parte cattolica della cristianità. Che influenza ebbe la religione babilonica, se ne ebbe, sul protestantesimo? È necessario ottenere la risposta a questa domanda prima di poter svelare appieno il mistero di Babilonia la Grande.
LA RIBELLIONE PROTESTANTE
4. Quali domande sorgono in merito alla Riforma?
4 Sebbene precedenti suddivisioni della cristianità, come la Chiesa Ortodossa Orientale, protestassero e si ribellassero alla pretesa cattolica romana di supremazia per il suo papa, il movimento protestante prese forma nel sedicesimo secolo. Fu chiamato Riforma. Sorgono le domande: Che cosa riformò? Si tolse dai fondamenti dell’apostata cristianesimo? Fece una semplice revisione della religione insegnata dalla chiesa cattolica o si riformò completamente fino al punto di restaurare la vera adorazione praticata ai giorni degli apostoli di Gesù Cristo?
5. (a) Che cosa diede inizio al movimento della Riforma? (b) Quale soluzione offrirono Martin Lutero e il protestantesimo del mistero di Babilonia la Grande?
5 Il fuoco del movimento religioso protestante fu acceso il 31 ottobre 1517 E.V., da Martin Lutero, che era un sacerdote cattolico. Egli fu disgustato dalla pratica cattolica romana di vendere le indulgenze in relazione ai peccati. Quel giorno egli inchiodò un elenco di novantacinque tesi contro di esse, sulla porta della chiesa del Castello di Wittenberg, in Germania. Lutero, rifiutandosi di ritrattare, fu scomunicato dalla Chiesa Cattolica Romana da papa Leone X. Il 10 dicembre 1520 egli manifestò la sua sfida bruciando pubblicamente la bolla papale di scomunica. Lutero espose la sua interpretazione del mistero biblico riferendosi a Roma come alla nuova Babilonia, e dicendo: “Abbandoniamola dunque affinché divenga luogo di dimora di dragoni, spiriti maligni, demoni e streghe, e il suo nome come eterna confusione”.b Infatti, il protestantesimo in generale ha offerto una soluzione del mistero dell’identità della donna, Babilonia, applicando i termini babilonese e donna scarlatta alla Chiesa Cattolica Romana. (Si veda New International Dictionary, Unabridged, di Webster, 1961 e 1934). Vediamo se l’evidenza sostiene questa proposta soluzione.
6. A che cosa fu applicato per prima il termine “protestante”, e che cosa incluse in seguito?
6 In seguito all’azione di Lutero ci fu un rapido succedersi di avvenimenti. Carlo V, imperatore del Sacro Romano Impero, convocò a Spira, nel 1529, una dieta imperiale. La dieta emanò un decreto a sostegno delle dottrine della Chiesa di Roma. Ma il 19 aprile 1529, sei principi che appoggiavano Lutero, insieme ai rappresentanti di tredici città dell’Impero, protestarono formalmente e solennemente contro il decreto della dieta. Per questo, fu applicato ai seguaci di Lutero il termine “protestante”, ma in seguito il suo significato fu allargato per includere calvinisti e altre sette religiose che si ribellarono contro il papa di Roma. La lega protestante di Smalcalda fu stipulata il 31 dicembre 1530.c
7. (a) Come si diffuse il protestantesimo dal 1531 in poi? (b) Quali nazioni furono specialmente favorevoli alle sette del protestantesimo?
7 Dal 1531 in poi molti riformatori religiosi protestanti comparvero sulla scena. Fu quell’anno che re Enrico VIII d’Inghilterra ruppe col papa di Roma, si fece capo di una chiesa nazionale, la Chiesa d’Inghilterra, e impose al clero del paese la sua supremazia reale. Nel 1534 fu chiamato “Capo della Chiesa”, e l’autorità del papa di Roma in Inghilterra fu abolita. Molte sette religiose andarono in America quando si cominciò a colonizzarla, e la Chiesa Episcopale Protestante d’America fu stabilita in seguito alla rottura dalla chiesa d’Inghilterra dopo la Rivoluzione Americana del 1775-1783. A motivo della separazione costituzionale fra Chiesa e Stato, l’America divenne la sede di oltre duecento organizzazioni religiose, che si professavano tutte cristiane.
8. (a) Che cosa provocò divisioni e sette nel protestantesimo, e fino a che punto si è diviso? (b) Qual è stato l’effetto risultante dalle divisioni del protestantesimo in sette contrastanti?
8 E com’era avvenuto per la Chiesa Cattolica, le lealtà nazionali e aspri disaccordi divisero il protestantesimo in molte fazioni e sette. Centinaia, sì, oltre un migliaio di sette sono sorte in diverse parti della terra in cui sono stati mandati i missionari della cristianità. Le parole di Gesù secondo cui i suoi discepoli dovevano essere uno, e l’esortazione dell’apostolo Paolo, “a parlare tutti concordemente, e a non avere fra voi divisioni”, sono state trasgredite in larga misura dalla cristianità, poiché essa ha asserito di appartenere a Cristo. Essa ha confuso le persone e ha reso per loro un enigma trovare la verità. Altre le ha disgustate, facendone allontanare molte da Dio. Con ciò ha recato grande biasimo sul nome di Dio e di Cristo nei territori sia della cristianità che del paganesimo. — Giov. 17:21, 22; 1 Cor. 1:10-13.
LA RIFORMA NON FU UNA RESTAURAZIONE
9. Fu la Riforma una restaurazione della vera adorazione? Spiegate.
9 Pertanto, la Riforma fu realmente una restaurazione della vera adorazione? La storia religiosa e secolare risponde No! Il protestantesimo non si riebbe dall’apostasia che si verificò dopo la morte degli apostoli di Cristo (1) in quanto ritenne le fondamentali dottrine religiose della chiesa cattolica, come trinità, immortalità dell’anima umana e punizione delle anime malvage dopo la morte in un invisibile reame spirituale; (2) nella struttura organizzativa mantenne la divisione degli adoratori in clero e laici; e (3) il metodo di predicazione non segue il principio del sacerdozio generale dei primi cristiani, che furono zelanti, dal più piccolo al più grande d’essi, nel predicare e nell’insegnare di casa in casa e in ogni luogo. — Atti 2:46, 47; 20:20.
10. In che modo il protestantesimo ha agito come le altre religioni babiloniche nella questione della politica?
10 Per di più, il protestantesimo si è unito al resto delle religioni babiloniche nel sostenere la politica mondana, per cui sono risultate molte unioni fra Chiesa e Stato, e ha cercato persino di dominare i governi di questo mondo. Tutte le religioni della cristianità hanno celebrato feste religiose con sfondo pagano e hanno mostrato mancanza di rispetto per il sangue dell’uomo e della bestia, proprio come Nimrod, che fondò Babilonia ed edificò il primo impero, fu chiamato nella Bibbia “Nimrod potente cacciatore in opposizione a Geova”. — Gen. 10:8-12; 9:1-6.
11. Quale relazione ha avuto la religione di Babilonia con le religioni del paganesimo e della cristianità?
11 I fatti mostrano che la religione di Babilonia costituì realmente i fondamenti sia della divisione orientale che di quella occidentale della chiesa cattolicad e anche della divisione protestante della cristianità. Le pratiche della religione di Babilonia in senso politico sono state seguìte anche dalla cristianità. La religione dell’antica Babilonia in realtà prese il controllo di tutte le religioni del mondo, sia del paganesimo che della cristianità. Ora abbiamo una base completa per identificare Babilonia la Grande del libro biblico di Rivelazione. Procediamo.
IDENTITÀ DELLA MISTERIOSA BABILONIA
12. Perché l’antica città di Babilonia non poteva essere Babilonia la Grande?
12 Babilonia la Grande non poteva riferirsi all’antica città di Babilonia, poiché perdette la sua influenza di potenza mondiale nel 539 a.E.V. e, sebbene esistesse in seguito per secoli, infine cadde in completa decadenza e rovina. Il suo sito è indicato al tempo presente solo da un’insegna di legno lungo la ferrovia che attraversa questa zona desolata. Comunque, la caratteristica rimarchevole dell’antica Babilonia fu la sua religione; inoltre fu sempre contraria a Dio e sin dai tempi più antichi fu la decisa nemica di Sion o Gerusalemme. Il suo sacerdozio e la sua religione sopravvissero e permearono tutte le religioni di questo mondo così che le loro dottrine fondamentali si basano sulla religione dell’antica Babilonia o Babele.
13. (a) Identificate Babilonia la Grande, e spiegate perché la identificate così. (b) Qual è stata la parte più importante di Babilonia la Grande?
13 Controllando tutte le religioni del mondo e facendo dal suo medesimo inizio la volontà del suo dio, Satana il Diavolo, per combattere i veri adoratori dell’Onnipotente Dio Geova, Babilonia è stata un impero religioso. Babilonia la Grande è dunque più grande della chiesa cattolica o di tutta la cristianità. È l’IMPERO MONDIALE DELLA FALSA RELIGIONE. Questo include tutte le religioni del mondo che hanno come fondamento gli insegnamenti religiosi e le pratiche dell’antica Babilonia. Essa è, come Nimrod, “in opposizione a Geova”. Sebbene Babilonia la Grande sia un impero religioso, essa è divenuta in se stessa commerciale e politica e ha formato alleanze con gli elementi politici e commerciali del mondo gentile. Come in un impero una parte può cercar di ottenere il predominio, così in Babilonia la Grande una setta religiosa può cercar di ottenere la posizione di dominio più potente sull’intero reame della religione. La cristianità è stata la parte più aggressiva di Babilonia la Grande, e il cattolicesimo romano ha preso la direttiva.
14. Il giudaismo fa parte di Babilonia la Grande? Spiegate.
14 Persino il giudaismo fa parte di Babilonia la Grande, poiché quando Gesù e i suoi discepoli erano sulla terra applicarono al giudaismo le profezie concernenti Babilonia. Il giudaismo volse quasi l’intera nazione contro Gesù il Messia, e fino a questo giorno non ha cambiato la sua posizione.
15. Quale parallelo dobbiamo cercare nella caduta dell’antica Babilonia e nella caduta di Babilonia la Grande?
15 Dovremmo dunque interessarci vivamente dell’annuncio dell’angelo in Rivelazione 14:8: “È caduta! È caduta Babilonia la grande, che ha fatto bere a tutte le nazioni del vino della passione della sua fornicazione!” Per capire come avviene ciò, dobbiamo guardare ciò che accadde all’antica Babilonia. Questa città subì un’improvvisa e sorprendente caduta ad opera dei Medi e dei Persiani nel 539 a.E.V. e fu costretta a lasciar andare i suoi prigionieri giudei e altri che avevano accettato l’adorazione di Geova. Ciò nonostante, la città stessa continuò a esistere per secoli e infine andò in completa desolazione. Il suo antitipo, Babilonia la Grande, doveva perciò subire una caduta, perdendo la sua influenza sui suoi prigionieri religiosi, ma doveva rimanere per qualche tempo prima che fosse totalmente distrutta, come descrivono successivi capitoli del libro di Rivelazione.
LE NAZIONI SON FATTE BERE
16. (a) Come Babilonia la Grande ha fatto bere alle nazioni il suo “vino della passione”? (b) Qual è stato il risultato?
16 Stringendo alleanze e amicizie con i governanti politici di questo mondo, l’impero religioso di Babilonia la Grande ha commesso fornicazione spirituale con loro. (Giac. 4:4) Nei suoi intrighi per acquistar potere ha usato la sua influenza religiosa e guidato milioni di suoi aderenti a sostenere le potenze mondiali gentili e, nel far questo, ha fatto bere alle nazioni il “vino della passione”, cioè oppressione politica, commerciale ed economica, persecuzione religiosa, guerre sante, guerre religiose e crociate, come pure le guerre delle nazioni per ragioni puramente politiche e commerciali. Fino a questo medesimo giorno essa le santifica facendo credere al suo popolo che le guerre siano per volontà di Dio, quindi, che prendere parte a queste guerre sia fare la volontà di Dio. Ma in realtà producono inconsapevolmente le “opere della carne”, che sono contro Dio e il suo regno e che hanno causato la morte di innumerevoli milioni di persone. — Gal. 5:19-21; Giac. 4:1-3; Ger. 50:7.
17. (a) Quando affrontò Babilonia, e particolarmente la parte chiamata cristianità, una prova penetrante? (b) Come sappiamo che il clero della cristianità ha avuto una certa conoscenza del tempo fissato da Dio per il dominio del suo regno?
17 Sarebbe venuto il tempo in cui Babilonia avrebbe affrontato la prova. Essa aveva sostenuto i governanti gentili, ma nel 1914 i sette tempi dei Gentili erano finiti. Era arrivato il tempo della fine del dominio delle potenze gentili senza interferenza e per l’inizio del dominio di Cristo, colui “che ha il diritto legale”. (Dan. 4:25; Ezech. 21:27; Riv. 11:15) La massima prova venne sulla parte dominante di Babilonia la Grande, chiamata cristianità, che professava d’essere, non Babilonia, ma la visibile organizzazione di Dio, la spirituale Sion. Ora che era venuto il tempo in cui doveva cambiare il governo del mondo, avrebbe essa infine cambiato o avrebbe continuato ad andare avanti come signora dei governi mondani nei loro sforzi di conservare il dominio del mondo? Ella asserì di sostenere il regno di Dio. Infatti, nel 1917, otto eminenti ecclesiastici di cinque denominazioni religiose in Inghilterra fecero una dichiarazione pubblicata nella stampa britannica indicando che pensavano che la crisi allora esistente additasse la fine dei tempi dei Gentili, che il Suo dominio avrebbe sostituito tutte le nazioni e avrebbe recato benedizioni al genere umano.e
18. In che modo i sistemi religiosi di Babilonia mostrarono se erano a favore del regno di Dio mediante Cristo o no?
18 Ma la prima guerra mondiale, che scoppiò proprio in seno alla cristianità, continuò sino all’autunno del 1918. I summenzionati ecclesiastici ritornarono sulla loro predizione e la rinnegarono. Solo quattro delle ventisette nazioni coinvolte nella grande guerra non facevano parte della cristianità, sebbene i loro sistemi religiosi facessero tutti parte di Babilonia la Grande. Ma le chiese della cristianità, anziché cercar di impedire questa guerra per il dominio mondiale da parte dei governi umani, posero i membri delle loro chiese su lati opposti. Non solo lanciarono in tal modo milioni di persone nel conflitto, ma perseguitarono anche i veri cristiani che non vollero partecipare a questo massacro in massa.
19. Chi fu lo speciale bersaglio dei persecutori religiosi, e come recarono essi pressione ufficiale sui predicatori del regno di Dio?
19 Lo speciale bersaglio di queste organizzazioni religiose di Babilonia la Grande furono i dedicati, battezzati cristiani chiamati allora Studenti Biblici Internazionali, che additavano il regno di Dio come unica speranza, mentre predicavano e distribuivano letteratura pubblicata dalla Watch Tower Bible and Tract Society. Il clero si servì dell’isterismo del tempo di guerra come di uno strumento per indurre all’azione politica. Il libro Il Mistero Compiuto (inglese), che dava la spiegazione dell’intero libro di Rivelazione (Apocalisse), e il trattato chiamato “Mensile degli Studenti Biblici”, di cui un numero portava un articolo intitolato “La caduta di Babilonia”, furono messi al bando in Canada e poco dopo negli Stati Uniti. Quindi, otto rappresentanti della Watch Tower Society, compreso il presidente, furono arrestati e condannati il 21 giugno 1918, a ottant’anni di prigione in un penitenziario federale.
20. Oltre alla persecuzione ufficiale, in quali altri modi il clero, specialmente nel Canada e in America, molestò il popolo di Geova?
20 Oltre a questa persecuzione dei rappresentanti della Watch Tower Society, gli studenti biblici cristiani che avevano cooperato con loro nella predicazione del Regno e della caduta di Babilonia furono crudelmente perseguitati con azioni di turba, arresti, perdita del lavoro e in altri modi, tutti istigati dal clero religioso nel Canada e in America.
21. (a) Che cosa risponde alla domanda su chi aveva avuto ragione nella loro posizione circa gli avvenimenti del 1914 e quelli immediatamente successivi? (b) Quale fu lo scopo della prima guerra mondiale, e quale fu il suo risultato? (c) Era caduta Babilonia la Grande, e dove si trovava, dal punto di vista di Dio?
21 Chi aveva avuto ragione? Certo le parole di Gesù in Matteo 24:7-13 e in Rivelazione 12:5-10 si erano adempiute nella straordinaria perdita di vite insieme a pestilenze, terremoti e carestie che accompagnarono la guerra, provando che Gesù Cristo aveva ricevuto il potere sul celeste monte Sion, che il regno era nato nei cieli nel 1914. (Matt. 24:3, 7-9) La guerra era finita con un armistizio l’11 novembre 1918. Non era stata una guerra per stabilire il regno di Dio, ma, piuttosto, una guerra fra le nazioni per il dominio del mondo, poiché, come prediceva Rivelazione 11:18, le nazioni si adirarono anziché essere felici e disposte ad accettare il regno di Dio. Realmente la guerra era stata semplicemente un combattimento per il dominio del mondo di una parte della cristianità sopra un’altra parte e, come risultato, invece del regno di Dio, la Potenza Mondiale Anglo-Americana, predetta nella Bibbia come Settima Potenza Mondiale, continuò a dominare sulla terra. Comunque, Babilonia la Grande non era caduta, poiché ora aveva fatto prigionieri i testimoni di Dio, i cristiani studenti biblici che avevano proclamato i giudizi di Geova contro di lei, e aveva sciolto la loro organizzazione mondiale e fermato la loro opera. Ma che posizione occupava essa dinanzi a Dio? Si era messa nella posizione di subire il giudizio divino per essersi opposta al suo regno sulla Sion celeste e per aver perseguitato i suoi testimoni cristiani e averli fatti prigionieri a motivo della sua fornicazione spirituale con le potenze politiche perché facessero la sua volontà.
BABILONIA LA GRANDE CADE, PERDENDO LA SUA INFLUENZA SUI PRIGIONIERI
22. Che cosa avevano trascurato gli ecclesiastici della cristianità, e che cosa accadde dunque all’improvviso?
22 Grande fu l’allegrezza degli ecclesiastici, specialmente quelli della cristianità, per la prigionia dei cristiani testimoni di Geova, ed essi avrebbero avuto piacere di veder continuare per sempre la prigionia così che l’opera di proclamazione del messaggio del Regno sulla terra fosse morta.f Ma che sorpresa ebbero! Trascurarono il fatto che il più grande Ciro, Gesù Cristo, regnava ora sul monte Sion con ogni potere in cielo e sulla terra. Con la subitaneità della caduta dell’antica città di Babilonia, formidabile città ritenuta inespugnabile che fu presa in una notte da Ciro di Persia, la situazione fu capovolta. Nel marzo del 1919 le porte della prigione si spalancarono davanti ai testimoni di Geova per ordine della Corte d’Appello federale e le accuse per cui erano stati incarcerati furono dimostrate false. Gli otto eminenti rappresentanti della Società furono completamente assolti.
23. (a) In che modo era caduta Babilonia la Grande? (b) Che cosa fecero quindi i cristiani testimoni di Geova e quale profezia specialmente riconobbero che si applicava a quel tempo?
23 Che cosa era accaduto? Ebbene, Babilonia la Grande non era stata distrutta, come l’antica Babilonia rimase intatta quando Ciro la prese. Ma essa aveva ora perduto assolutamente il suo potere di tenerli prigionieri. Da ora in poi tutti quelli che erano adoratori di Geova come pure quelli sotto il suo dominio che desideravano adorare Geova potevano uscire e adorarlo liberamente in spirito e verità. Potevano unirsi nel dichiarare i giudizi di Babilonia, che presto sarebbe stata spazzata via dall’esistenza, proprio come meritava per la sua opposizione a Geova. Subito dopo la liberazione i rappresentanti della Società si dettero da fare e restaurarono l’organizzazione mondiale, ristabilendo i contatti internazionali. Dall’1 all’8 settembre fu tenuta un’assemblea internazionale e il quinto giorno il presidente della Watch Tower Society, J. F. Rutherford, parlò all’assemblea sul soggetto “Annunciamo il Regno”. Egli fece una moderna applicazione della profezia di Isaia 52:7 (VR), che si era applicata alla liberazione degli Israeliti dalla prigionia babilonese: “Quanto son belli, sui monti, i piedi del messaggero di buone novelle, che annunzia la pace, ch’è araldo di notizie liete, che annunzia la salvezza, che dice a Sion: ‘Il tuo Dio regna!’” Quindi la domenica 7 settembre egli parlò a un uditorio pubblico di 7.000 persone sul soggetto “La speranza dell’umanità afflitta” e si espresse a favore del regno di Dio contro il sostituto umano, l’allora proposta Lega delle Nazioni.
24. Di che cosa fu ulteriore prova la caduta di Babilonia la Grande nel 1919?
24 Fu davvero un gioioso annuncio per il popolo di Dio, Sion, “Il tuo Dio regna!” Sì, la caduta di Babilonia nella primavera dell’anno 1919 fu ulteriore prova che il più grande Ciro aveva cominciato il suo dominio del Regno e aveva aperto le porte di Babilonia, frantumando le “porte di rame” e spezzando le “sbarre di ferro” che trattenevano il popolo di Geova. — Isa. 45:1, 2, VR.
25. Come si porrà rimedio sotto il dominio del Regno di Cristo a tutto il danno fatto alle persone innocenti, e che cosa dovremmo fare ora?
25 Geova ci svela dunque il grande mistero biblico, un mistero non avente origine da Dio, ma un mistero promosso da quell’avversario di Dio, Satana il Diavolo. Ma Satana ha perduto. Il suo segreto è svelato e nessuno deve rimanere nella mortale ignoranza che esso causa. Con la distruzione di Babilonia la Grande e dei suoi amici e sostenitori politici e commerciali e l’istituzione di un nuovo ordine sotto il dominio del governo del Regno di Cristo, l’ignoranza religiosa che causa confusione non esisterà. La risurrezione riporterà in vita milioni di persone che in passato sono state vittime di Babilonia la Grande, perché imparino la verità. Valetevi ora dell’opportunità di fuggire da Babilonia e starne fuori per evitare d’essere annientati per sempre nel giorno della sua distruzione che rapidamente s’avvicina.
[Note in calce]
a Per i particolari a conferma, si veda “Babilonia la Grande è caduta!” Il regno di Dio governa! (inglese, 704 pagine), della Watch Tower Bible and Tract Society, Brooklyn, New York (1963).
b Vedere pagina 284 di New Light on Martin Luther, di Albert Hyma, professore di storia, Università del Michigan, edizione del 1958.
c Vedere History of the Reformation in Germany, di Von Ranke, edizione di New York del 1905. Vedere L’Età d’Oro (inglese) del 30 dicembre 1936, pagine 206-208.
d Come prova, vedere il libro “Babilonia la Grande è caduta!” Il regno di Dio governa! (inglese) o La Torre di Guardia, numero del 1º novembre 1966.
f Vedere La Torre di Guardia, numero del 1º aprile 1965, pagine 206, 207.
[Immagine a pagina 696]
Lutero brucia la bolla papale, 10 dic. 1520