Significato delle notizie
Pentateuco in russo
● La rivoluzione comunista ebbe luogo in Russia nel 1917. Da allora non vi è mai stata pubblicata una Bibbia. Ora, Viktor N. Titov, vicepresidente del Consiglio per gli affari religiosi dell’Unione Sovietica, ha annunciato che sarà riprodotto in russo il Pentateuco, i primi cinque libri della Bibbia. Alcuni capi religiosi lo considerano un segno di “distensione” verso la sfera religiosa. Resta da vedere quante copie ne saranno disponibili e come il governo ne regolerà la distribuzione. Ad ogni modo, è meglio poco che niente.
Operazioni chirurgiche senza sangue
● È interessante leggere sull’“Arkansas Gazette” di alcuni progressi compiuti nel campo delle operazioni chirurgiche eseguite senza sangue. Il dott. Carl L. Nelson, del Centro medico dell’Università dell’Arkansas, ha messo a punto tecniche di anestesia per eseguire senza trasfusione di sangue operazioni per la sostituzione di articolazioni (come l’articolazione dell’anca). Ha escogitato questi metodi dopo essersi occupato dei casi di testimoni di Geova che per motivi scritturali rifiutano la trasfusione di sangue. — Atti 15:20, 28, 29.
Uno dei suoi metodi implica l’uso di nitroprussiato di sodio. Esso influisce sui piccoli muscoli che controllano la grandezza delle vene e delle arterie. Mentre i normali metodi chirurgici per la sostituzione di un’articolazione dell’anca possono causare la perdita di tre o quattro unità di sangue, questo metodo ha ridotto la perdita a meno di una unità, che si può facilmente compensare con l’impiego di un “espansore plasmatico” non sanguigno, senza alcun pericolo di epatite sierosa. Negli scorsi due anni il dott. Nelson ha eseguito sui testimoni di Geova trenta di tali operazioni senza trasfusioni di sangue.
La confusione delle lingue
● La storia biblica addita Babele, sulle pianure di Sinar in Mesopotamia, come il luogo dove per intervento divino la lingua umana fu divisa. (Gen. 11:1-9) Una recensione del recente libro “After Babel”, del prof. George Steiner dell’Università di Ginevra, pubblicata sul “Times” di New York, rivela qualcosa dell’enorme differenza esistente oggi fra le lingue. Essa spiega che in tutta la terra il genere umano parla più 5.000 diversi idiomi. Degno di nota è il fatto che le lingue di alcuni popoli “primitivi” della terra sono in effetti assai complesse, sotto alcuni aspetti più complesse di quelle dei popoli considerati più istruiti. Pertanto il libro mostra che “schiere affamate di Indiani dell’Amazzonia”, descrivendo la loro situazione, possono usare più tempi verbali di quanti non ne avesse a disposizione il famoso erudito greco Platone.
Il come e il perché venissero all’esistenza tutte queste differenze fra le lingue sono ancora un enigma per i linguisti. La recensione di “After Babel” fa notare che, dopo pagine e pagine di domande sulle cause fondamentali, la dichiarazione “‘nessuno lo sa’ ricorre di frequente”. In realtà, la spiegazione della Bibbia resta il solo racconto storico credibile su come ebbe inizio la confusione.