Significato delle notizie

‘Distrutta’ la religione nel Tibet

● “L’ateismo ufficiale ha distrutto la religione nel remoto Tibet”, scrive la rivista “Smithsonian”. La religione buddista, che un tempo prevaleva, è stata praticamente eliminata da che comunisti occuparono questa provincia più di vent’anni fa.

Un corrispondente della rivista narra: “Dei 5.000 monasteri [buddisti] del Tibet, ne restano attivi solo una dozzina: gli altri vengono impiegati come magazzini o sono in rovina”. L’immenso monastero Drepung che sorge fuori della capitale del Tibet, Lhasa, era un tempo il centro principale del buddismo tibetano, e vi risiedevano 10.000 monaci. Oggi vi sono solo 300 monaci e non ne vengono reclutati altri.

La profezia biblica predisse che nel nostro giorno le religioni di questo mondo, cristianità inclusa, avrebbero avuto una simile sorte. Nella Bibbia sono rappresentate con linguaggio figurativo con il nome di “Babilonia la Grande, la madre delle meretrici e delle cose disgustanti della terra”. Quindi la Bibbia descrive come gli elementi politici di questo mondo “odieranno la meretrice e la renderanno devastata e nuda, e mangeranno le sue carni e la bruceranno completamente col fuoco”. — Riv. 17:5, 16.

In considerazione di ciò, l’avvertimento di Dio può significare salvezza: “Uscite da essa [la falsa religione babilonica], o popolo mio, se non volete partecipare con lei ai suoi peccati, e se non volete ricever parte delle sue piaghe”. — Riv. 18:4.

Senza televisione migliorano

● Qualche tempo dopo che il televisore si era rotto, una casalinga giapponese scrisse quanto segue al “Daily Yomiuri” di Tokyo: “Da allora ho notato un notevole cambiamento nella vita dei miei due figli, di sette e cinque anni. Prima che il televisore si rompesse, dopo pranzo i miei ragazzi guardavano solo la televisione. Non ascoltavano mai il mio suggerimento di leggere qualche libro. Ma ora che il televisore è rotto, leggono molto volentieri”.

Questa madre disse pure: “Quello che mi ha più sorpreso è che il mio bambino di cinque anni ha imparato da solo, in 10 giorni, 48 kana giapponesi [alfabeto sillabico giapponese]. Ora può scrivere cartoline alla nonna e agli amici in campagna”. Ha aggiunto: “Poiché sono cresciuti con la TV, in principio ne hanno sentito la mancanza. Ma ora non se ne lagnano più”. Anche molti altri genitori hanno notato dei miglioramenti nel comportamento e nei compiti di scuola dei loro figli dopo avere regolato più attentamente il tempo dedicato a guardare la televisione.

Spesso i ragazzi imitano quello che vedono. E molto di quello che vedono alla televisione ha a che fare con la violenza e l’immoralità. A questo riguardo, un dirigente dell’Associazione Nazionale Genitori e Insegnanti degli Stati Uniti ha dichiarato: “C’è una relazione causale tra la violenza vista alla TV e il comportamento aggressivo e violento dei ragazzi”.

Perciò i genitori saggi controllano con attenzione il cibo mentale che le giovani menti assorbono, poiché, in larga misura, quello di cui si nutre una giovane mente determina che tipo di adulto diverrà il ragazzo. La Parola di Dio consiglia: “Figlio mio, oh presta attenzione alla mia sapienza. Porgi orecchio al mio discernimento, in modo da custodire le capacità di pensare”. — Prov. 5:1, 2.

La marijuana influisce sui piloti

● Sette piloti di linea e tre privati hanno partecipato a un esperimento avente lo scopo di stabilire quali effetti ha sulla capacità di volo il fumo della marijuana. “I risultati di quell’esperimento sono stati spaventosi”, ha scritto il “Post” di Denver.

Dopo aver fumato marijuana, i piloti furono esaminati in un simulatore di volo e le loro reazioni vennero registrate con una videocamera. La marijuana causò “accresciuta prevalenza di errori gravi, errori minori, deviazioni di altitudine, deviazioni di direzione ed errori di radionavigazione”, indicò lo studio. Risultati simili si sono ottenuti in esperimenti che avevano per oggetto le capacità di guida dell’automobile.

Quindi, la marijuana può causare alterazioni mentali. In effetti, chi la fuma desidera “eccitarsi” o divenire “stonato”. Non c’è dubbio, quindi, che può contaminare sia la mente che il corpo. Per tale ragione i cristiani evitano completamente di fumarla, in particolare perché la Parola di Dio dice: “Purifichiamoci dunque da ogni contaminazione di carne e di spirito”. — 2 Cor. 7:1.