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GiovanniIndice delle pubblicazioni Watch Tower 1945-1985
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5:29 ad 1081; rs 315-317; uw 76; w82 1/10 24; pe 180; w79 15/2 17, 20, 22-23, 28, 30; gh 186; hs 179; ts 181; w73 624; kj 391; bf 205; g72 22/5 27; w69 168; w68 158; w66 95; w65 308-309, 368-375, 533; im 373; w64 71, 241; wg 29; g63 8/11 29; w62 423, 664; w61 250, 293; w59 661; pa 227; w58 358; nh 321-322; w54 621; w52 334, 348, 380; lg 273; w48 14
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GiovanniGuida alle ricerche per i Testimoni di Geova — Edizione 2019
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Giovanni — Approfondimenti al capitolo 5Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture (edizione per lo studio)
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risurrezione Vedi approfondimento a Mt 22:23.
risurrezione di vita A ricevere una “risurrezione di vita” sono coloro che prima di morire “hanno fatto cose buone”. Prima ancora che vengano risuscitati, quello che Dio ha in mente di realizzare per i suoi fedeli servitori è così sicuro che di loro si dice che “per lui sono tutti vivi” e che i loro nomi sono già nel “rotolo [o “libro”] della vita”, la cui stesura è iniziata alla “fondazione del mondo” (Lu 20:38 e approfondimento; Ri 17:8; vedi anche Flp 4:3 e approfondimento). Questi coincidono evidentemente con i “giusti” menzionati in At 24:15, che verranno risuscitati. In base a Ro 6:7, “chi è morto è stato assolto dal suo peccato”. I peccati commessi dai giusti sono stati cancellati alla loro morte, ma la loro condotta fedele non è stata cancellata (Eb 6:10). Ovviamente, perché il loro nome rimanga scritto nel “rotolo [o “libro”] della vita” e possano infine ricevere la “vita eterna”, i giusti, una volta risuscitati, dovranno rimanere fedeli (Ri 20:12; Gv 3:36).
risurrezione di giudizio Quelli che prima di morire “hanno praticato cose ignobili” riceveranno una “risurrezione di giudizio”. Il termine greco qui reso “giudizio” (krìsis) può avere diverse sfumature di significato, a seconda del contesto. (Vedi approfondimento a Gv 5:24.) In questo versetto sembra descrivere un processo di valutazione o, come dice un lessico greco, un’“indagine sul comportamento di qualcuno”. Quelli che riceveranno una “risurrezione di giudizio” coincidono evidentemente con gli “ingiusti” menzionati in At 24:15. Questi ingiusti verranno giudicati sulla base del comportamento che terranno durante il Regno di Cristo e di coloro che saranno giudici con lui (Lu 22:30; Ro 6:7). Durante questo periodo di valutazione, “ognuno di loro [sarà] giudicato secondo le sue opere” (Ri 20:12, 13). Solo coloro che rinnegheranno il loro precedente modo di vivere ingiusto avranno il proprio nome scritto nel “libro della vita” e riceveranno la “vita eterna” (Ri 20:15; Gv 3:36).
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