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Galati — Approfondimenti al capitolo 4Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture (edizione per lo studio)
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lo spirito di suo Figlio Qui “spirito” si riferisce allo spirito santo di Dio, la sua potenza in azione, che lui attraverso suo Figlio manda nel cuore dei cristiani al momento dell’unzione. (Confronta At 2:33 e approfondimento ad At 16:7.)
Abba Il termine greco abbà è la traslitterazione di una parola ebraica o aramaica che letteralmente significa “il padre” o, come vocativo, “Padre!” Ricorre tre volte nelle Scritture Greche Cristiane. Era un appellativo affettuoso usato da un figlio nei confronti dell’amato padre. (Vedi approfondimento a Mr 14:36.) Sia qui che in Ro 8:15, Paolo usa questo termine in relazione a cristiani generati dallo spirito quali figli di Dio. Essendo stati adottati, possono ora rivolgersi a Geova con un appellativo che uno schiavo non avrebbe potuto usare nei confronti del padrone a meno che non fosse stato adottato. Quindi, pur essendo “schiavi di Dio” “comprati a caro prezzo”, sono anche figli nella casa di un Padre amorevole, e lo spirito santo li rende chiaramente consapevoli della loro condizione (Ro 6:22; 1Co 7:23).
Padre Tutt’e tre le occorrenze di “Abba” nelle Scritture Greche Cristiane sono seguite dalla traduzione in greco ho patèr, che letteralmente significa “il padre” o, come vocativo, “Padre!”
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