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AmnistiaAusiliario per capire la Bibbia
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Un’altra parola ebraica (shemittàh) e usata in altri passi delle Scritture per descrivere un condono di debiti o sospensione del lavoro. (Deut. 15:1, 2, 9; 31:10; vedi ANNO SABATICO). In quanto a una liberazione di prigionieri, si noti che durante il regno di Serse I, ritenuto l’Assuero del libro di Ester, ci furono delle rivolte. Un’iscrizione di Persepoli attribuita a Serse dice: “Dopo che divenni re, ci furono alcune di queste nazioni . . . che si ribellarono ma io abbattei queste nazioni . . . e ridiedi loro la precedente condizione politica”. In seguito alla repressione di tali insurrezioni ci furono senz’altro prigionieri politici, e la festa per la regina Ester offrì forse ad Assuero l’occasione di ritirare le accuse contro di loro e concedere l’amnistia o scarcerazione. (Confronta Matteo 27:15). La precisa natura dell’amnistia rimane però incerta.
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AmnonAusiliario per capire la Bibbia
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Amnon
(Àmnon) [fedele].
Figlio primogenito di Davide da Ahinoam l’izreelita, nato a Ebron. (II Sam. 3:2; I Cron. 3:1) Amnon nutrì un appassionato desiderio per la bella Tamar, sorella di Absalom, al punto d’ammalarsi d’amore. Seguendo il consiglio del cugino Gionadab, Amnon si finse malato e pregò il re Davide di mandare Tamar a casa sua per preparare “pane di consolazione” in sua presenza. Approfittò poi dell’opportunità per usare violenza alla sorellastra, nonostante che lei lo supplicasse e cercasse di ragionare con lui. Questo caso illustra come può essere egoista l’amore erotico, infatti, avendo soddisfatto il proprio desiderio, Amnon fece scacciare Tamar in strada, come se gli fosse ripugnante e la sua presenza stessa lo facesse sentire impuro. — II Sam. 13:1-19.
Absalom, fratello di Tamar, odiò Amnon per quest’azione e due anni più tardi, durante una festa in occasione della tosatura delle pecore, lo fece uccidere dai suoi servitori mentre era “allegro col vino”. (II Sam. 13:20-29) Dato che Amnon, come figlio maggiore di Davide, era il legittimo erede al trono, la sua morte poté esser desiderata da Absalom per migliorare così le sue possibilità di ottenere il regno. Con questo avvenimento cominciò ad adempiersi la profezia pronunciata da Natan dopo l’adulterio di Davide con la moglie di Uria. — II Sam. 12:10; vedi ABSALOM.
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AmonAusiliario per capire la Bibbia
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Amon
(Àmon) [capo operaio o costruttore].
1. Re di Giuda e figlio del malvagio re Manasse. Cominciò a regnare a ventidue anni (661 a.E.V.) e imitò la condotta idolatra seguita nei primi anni dal padre. Le cattive condizioni descritte in Sofonia 1:4 e 3:2-4 si manifestarono senza dubbio in quel tempo. Dopo due anni di regno fu assassinato dai suoi stessi servitori (659 a.E.V.). Il “popolo del paese [‘am ha’àrets]” mise a morte i cospiratori, fece salire al trono il figlio Giosia, e seppellì Amon nel “giardino di Uzza”. (II Re 21:19-26; II Cron. 33:20-25) Il suo nome compare nella genealogia di Gesù. — Matt. 1:10.
2. Dio locale di Tebe o No-Amon, assurto alla posizione di “re degli dèi” sotto il nome di Amon-Ra e il cui sommo sacerdote divenne il capo di tutto il sacerdozio d’Egitto. Il nome egiziano di questo dio pare significhi “il nascosto”. Amon in genere era rappresentato come un uomo con una corona sormontata da due alte piume parallele. Come molte altre divinità egiziane, spesso è raffigurato con in mano la croce ansata, il “segno della vita”. Amon con la moglie Mut e Khonsu (il figlio avuto da lei) costituivano la triade tebana.
Oltre ai molti doni, gran parte delle spoglie di guerra dell’Egitto finivano nel tesoro di Amon (Amon-Ra) il “re degli dèi.” I sacerdoti al servizio di questa divinità divennero perciò molto ricchi e potenti. Siccome traevano profitto dalle guerre combattute dall’Egitto, l’archeologo E. A. Wallis Budge suggerisce che i sacerdoti di Amon-Ra “in realtà decidevano della guerra e della pace”.
Col tempo i sommi sacerdoti di Amon, la cui carica era diventata ereditaria, ebbero potere maggiore dei faraoni. Uno di loro, Hrihor, successe all’ultimo dei Ramsete sul trono. Facendo notare fino a che punto durante il regno di Hrihor le cose del governo fossero determinate dall’oracolo di Amon, James H. Breasted (A History of the Ancient Egyptians, pp. 357, 358) scrive: “Qualsiasi cosa il sommo sacerdote volesse effettuare legalmente poteva essere sanzionata in qualunque momento dallo speciale oracolo del dio [Amon], e, con qualche accorgimento, l’immagine davanti alla quale il sommo sacerdote rendeva noti i suoi desideri rispondeva sempre favorevolmente con un violento cenno del capo o anche a parole. I trucchi dei sacerdoti, all’occorrenza in completo dispregio della legge e della giustizia, permettevano così al sommo sacerdote di dare una veste di approvazione divina a tutto ciò che desiderava effettuare”.
Tuttavia diverse calamità si abbatterono su Tebe e sul suo dio Amon. Due di queste sono menzionate nelle Scritture. Nel VII secolo a.E.V., gli assiri vittoriosi al comando di Assurbanipal rasero al suolo Tebe, spogliandola di tutta la sua ricchezza. Il profeta Naum si riferisce a quest’avvenimento, usandolo come esempio della prossima distruzione di Ninive. (Naum 3:8) Tebe si riprese in parte dal colpo infertole dall’Assiria, riacquistando una certa prosperità, ma anche questa fu di breve durata. Geremia indicò che Geova aveva giudicato avversamente l’Egitto e i suoi dèi, inclusa Tebe e il suo dio Amon. L’Egitto si sarebbe arreso a Nabucodonosor, a vergogna sua e dei suoi dèi, specialmente Amon di No (Tebe). — Ger. 46:25, 26; vedi NO, NO-AMON.
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