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  • Geova benedice il mettere prima il suo regno

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  • Geova benedice il mettere prima il suo regno
  • La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1966
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La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1966
w66 15/2 pp. 110-116

Geova benedice il mettere prima il suo regno

“Non c’è nessuno che, avendo lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre . . . per amore della buona notizia, non riceva ora, in questo tempo, cento volte tanto, . . . e nel sistema di cose avvenire la vita eterna”. — Mar. 10:29, 30.

1. Che cosa si può dire della condotta che Gesù esortò i suoi seguaci a tenere in Matteo 6:33?

GESÙ CRISTO, nel suo sermone sul monte, ammonì: “Continuate dunque a cercare prima il regno e la sua giustizia”. Esortando così i suoi seguaci egli li incoraggiava non solo a seguire la condotta giusta e amorevole e altruista, ma anche la condotta saggia. — Matt. 6:33.

2, 3. Quali ricompense future e presenti ci promette la Parola di Dio se mettiamo prima il regno di Dio?

2 Che mettere prima la causa e il regno di Dio nella nostra vita sia la condotta della vera sapienza è ripetutamente richiamato alla nostra attenzione nelle Scritture. Pertanto l’apostolo Paolo ci ammonisce: “Dio non è ingiusto da dimenticare la vostra opera e l’amore che avete mostrato per il suo nome, . . . Ma desideriamo che ciascuno di voi mostri la stessa operosità in modo da avere la piena certezza della speranza sino alla fine, onde non diveniate pigri, ma siate imitatori di quelli che mediante la fede e la pazienza ereditano le promesse”. — Ebr. 6:10-12.

3 Non che le benedizioni del mettere prima il regno di Dio siano limitate al futuro. Niente affatto! Geova ha anche in serbo presenti benedizioni per quelli che mettono prima il suo regno. Sì, “la santa devozione è utile per ogni cosa, giacché ha la promessa”, non solo della vita “avvenire”, ma anche della “vita d’ora”. Anche durante l’attuale malvagio sistema di cose è vero che “l’anima benefica sarà nell’abbondanza, e chi annaffia sarà egli pure annaffiato”. Inoltre, non promise Gesù che coloro che avevano lasciato tutto per amore della buona notizia avrebbero ottenuto “ora, in questo tempo, cento volte tanto”? E non scrisse Paolo che “chi semina generosamente mieterà pure generosamente”? Certo! — 1 Tim. 4:8; Prov. 11:25, VR; Mar. 10:29, 30; 2 Cor. 9:6.

ESEMPI SCRITTURALI

4. Per aver messo prima la causa di Dio nella sua vita, quali ricompense ricevette e riceverà ancora Mosè?

4 Questi princìpi e queste promesse scritturali sono confermati dagli esempi che si trovano nella Parola di Dio. Per notarne solo uno nelle Scritture Ebraiche, ci fu il profeta Mosè. “Perché stimò il biasimo del Cristo come ricchezza maggiore dei tesori d’Egitto”, quali grandi privilegi ebbe! Fu usato da Geova per portare dieci piaghe devastatrici sulla potenza mondiale d’Egitto, per liberare il suo popolo della schiavitù d’Egitto e per condurlo sano e salvo attraverso il mar Rosso, mare che si chiuse sugli Egiziani quando Mosè stese semplicemente la mano su di esso. Due volte trascorse quaranta giorni sul “monte di Dio”, conversando con Geova per mezzo di un angelo. Si potrebbe dire che fu il legislatore per eccellenza; nello stesso tempo fu privilegiato di scrivere una parte della Parola di Dio maggiore di qualsiasi altro uomo che sia mai vissuto. Lo spazio non consente di elencare ancora altri suoi privilegi e benedizioni, per non dire nulla di quelli che sono ancora in serbo per lui: la risurrezione presto e il privilegio di servire come principe nel nuovo ordine di cose di Dio. Tutto ciò perché Mosè mise prima la causa di Dio! — Ebr. 11:26; Eso. 24:18; 34:28.

5, 6. Quali benedizioni ricevette Gesù per aver seguito il suo proprio consiglio riportato in Matteo 6:33?

5 Nelle Scritture Greche Cristiane vi sono quindi gli esempi di Gesù e dei suoi apostoli. Che benedizioni, che gioie, ebbe Gesù perché all’età di trent’anni scelse di fare la volontà di Dio invece di seguire una condotta egoistica e materialistica. Il racconto biblico non ci dà molti particolari, ma non abbiamo bisogno di un’immaginazione particolarmente fervida e viva per vedere nel suo racconto come dev’essere stata piena di gioia la vita di Gesù. Oggi un medico o un chirurgo è felicissimo quando riesce a ridare la salute e il vigore a uno che era seriamente malato o inabilitato e apparentemente inguaribile. Eppure Gesù poté far questo un giorno dopo l’altro, senza dubbio molte migliaia di volte nei tre anni e mezzo del suo ministero. Che gioia deve aver recato al suo cuore il vedere sparire ogni sorta di infermità al tocco della sua mano! E destare perfino le persone morte! — Matt. 11:5.

6 Più importante ancora fu il suo programma di guarigione spirituale. Che gioia deve aver provato vedendo la classe del povero Lazzaro, i sinceri e fedeli ma disprezzati umili Giudei, che era portata in una condizione di favore di Dio raffigurata dal seno d’Abraamo! Ancora più prezioso fu il suo privilegio di morire per riscattare il genere umano, e, soprattutto, che privilegio ebbe di onorare il nome di suo Padre e rivendicarlo mantenendo l’integrità malgrado tutto ciò che Satana il Diavolo poté arrecargli! Giacché, come disse egli stesso, c’è più felicità nel dare che nel ricevere, quanta felicità deve aver avuto, dal momento che la sua vita fu piena di dare! Non c’è dubbio che Geova Dio benediceva riccamente suo Figlio Gesù perché dava ascolto al suo proprio consiglio di continuare a cercare prima il regno di Dio.

7. Come Geova benedisse gli apostoli perché lasciarono che il regno di Dio venisse prima nella loro vita?

7 Gli apostoli seguirono l’esempio di Gesù in questo, e benedisse Geova anche loro per ciò? Certo che li benedisse. Che validi, arditi e intrepidi ministri divennero quei quattro umili pescatori! Il solo giorno di Pentecoste del 33 E.V. “si aggiunsero circa tremila anime”, e poco dopo il numero “crebbe a circa cinquemila”. “Per di più, si aggiungevano i credenti nel Signore, moltitudini di uomini e donne”. “Quindi la parola di Dio cresceva, e il numero dei discepoli si moltiplicava moltissimo in Gerusalemme”, e persino “una gran folla di sacerdoti ubbidiva alla fede”. E che dire di tutti i miracoli che gli apostoli erano in grado di compiere? — Atti 2:41; 4:4; 5:14; 6:7; 3:1-10; 9:32-42.

OGGI GEOVA BENEDICE LA SUA ORGANIZZAZIONE VISIBILE

8. In che modo Geova compie la sua opera sulla terra, e quali esempi scritturali e attuali lo indicano?

8 Geova Dio ha sempre fatto compiere la sua opera sulla terra in maniera ordinata, organizzata e armoniosa. La famiglia di Noè cooperò con lui, come cooperò con Abraamo la sua grande casa; e a cominciare da Mosè, Geova Dio si fece rappresentare da un’intera nazione, che lavorava insieme per promuovere il suo proposito sulla terra. La stessa cosa avvenne ai giorni di Cristo e ai giorni dei suoi apostoli, e la stessa cosa avviene oggi. I fatti mostrano che c’è un’organizzazione di cristiani testimoni di Geova che predica l’eterna buona notizia, e Geova la benedice. Questi cristiani hanno come loro agenzia editoriale la Watch Tower Bible e Tract Society di Pensilvania, ed essi stessi sono diretti da un gruppo di dedicati e unti seguaci delle orme di Cristo, definiti da Gesù “lo schiavo fedele e discreto”. — Matt. 24:45-47.

9. In quale misura benedisse Geova lo sforzo organizzato del suo popolo di lasciare che il suo regno venisse prima nella loro vita nel 1964?

9 Nell’anno 1964 ci furono oltre un milione di proclamatori in tutto il mondo che predicarono “l’eterna buona notizia” in “testimonianza a tutte le nazioni”. In 194 paesi e isole del mare essi predicarono e distribuirono Bibbie e letteratura biblica in 162 diverse lingue, dedicando a ciò più di 162 milioni di ore. Fecero circa 55 milioni di visite ulteriori alle persone, e vennero tenuti oltre 740.000 studi biblici nelle case delle persone da una a quattro volte ogni mese. — Riv. 14:6; Matt. 24:14.

10-12. Quali benedizioni ha avuto il popolo di Dio per aver seguìto questa condotta?

10 A motivo del loro zelo si sono imposti all’attenzione del pubblico mediante la radio, programmi televisivi e nei giornali. Le autorità secolari riconoscono sempre più i loro metodi di compiere la loro opera, e sempre più le persone leggono in merito ad essi nelle enciclopedie e nei dizionari. Solo la benedizione di Geova su loro per aver messo prima il suo regno può spiegare tali risultati di fronte alla forte opposizione che incontrano. — Isa. 54:17.

11 Che la benedizione di Geova sia sull’organizzazione che mette prima il suo regno si vede anche nelle molte gioiose assemblee che essa ha potuto tenere anno dopo anno, assemblee di circoscrizione, di distretto, nazionali e internazionali. Queste son servite per annunciare il nome e il regno di Dio e per stimolare grandemente i ministri cristiani che vi hanno assistito. Questo avvenne specialmente alle ventiquattro assemblee tenute in varie parti del mondo nell’estate del 1963.

12 Ad attestare ulteriormente la benedizione di Geova su questi cristiani sono le molte battaglie legali che hanno combattute e vinte in parecchi paesi nei loro tentativi di difendere e stabilire legalmente la buona notizia. Né da trascurarsi è la loro perseveranza di fronte all’azione di turbe e ad altre forme di persecuzione. Questo avvenne specialmente negli Stati Uniti e in Canada durante la seconda guerra mondiale e poco tempo dopo. Solo un anno o due fa turbe istigate da sacerdoti hanno maltrattato i Testimoni nel Messico e a Cipro, ed è scoppiata di recente la violenza contro di loro in varie parti dell’Africa, mentre continuano ad essere molestati in paesi come Spagna, Portogallo e Cuba. — Matt. 24:9; Filip. 1:7.

DIETRO LA CORTINA DI FERRO

13, 14. Che effetto ha avuto la persecuzione dei Testimoni in Russia?

13 Un esempio particolarmente notevole di come Geova benedice il mettere prima il suo regno è dato dai testimoni di Geova in Russia e in altri paesi dietro la Cortina di Ferro. Questo fatto è attestato da Walter Kolarz, un’autorità sulla Russia moderna, nel suo libro Religion in the Soviet Union (La religione nell’Unione Sovietica), in cui dedica otto pagine e mezza ai testimoni di Geova e agli sforzi del governo comunista per sopprimerli. Fra le altre cose, egli dichiara:

14 “Deportandoli il Governo Sovietico non avrebbe potuto far nulla di meglio per la propagazione della loro fede. Fuori dell’isolamento dei loro villaggi i ‘Testimoni’ furono portati in un mondo più esteso, anche se questo era solo il terribile mondo dei campi di concentramento e di lavori forzati . . . Con la proclamazione dell’amnistia sovietica nel 1955 . . . essi ricomparvero in tutte le Repubbliche Sovietiche Occidentali. Essi stabilirono nuove organizzazioni nel . . . l’Estremo Oriente e nella Repubblica dei Komi, . . . in Siberia e nel Kazakhstan, dove sono particolarmente numerosi. . . . Nelle città minerarie di Karaganda e Dzhezgan e a Tekeli nella Provincia di Taldy-Kurgan che confina con la Cina . . . In breve, la filiale russa dei Testimoni di Geova può considerarsi una delle più forti del mondo, e non v’è certamente nessuna filiale in alcun luogo che riceva tanta pubblicità contraria dal potere secolare. . . .

15. Come i Testimoni in Russia si sono dimostrati cauti come serpenti?

15 “Le varie filiali dei ‘Testimoni’ nell’URSS si tengono in stretto contatto le une con le altre. Il contatto è mantenuto con l’aiuto di lettere nelle quali si usa un linguaggio in codice semplice ma molto caratteristico. ‘Famiglia’ significa l’organizzazione delle filiali geoviste, ‘madre’, l’organizzazione nel complesso, ‘cibo’, la letteratura geovista e ‘mietitori’, quelli che ricevono questa letteratura. Le autorità sovietiche ricevono il nome biblico ‘Ammoniti’. Quest’ultima parola in codice non è stata scelta per caso. Pare che i geoviti avessero in mente il versetto di Ezechiele (25:2): ‘Figlio dell’uomo, volgi la tua attenzione verso gli Ammoniti e profetizza la loro condanna’. . . .

16-18. Quale testimonianza c’è allo zelo organizzato e coraggioso del popolo di Geova in Russia?

16 “Ma in quanto alle fotografie che accompagnano gli articoli della stampa contro i geoviti, il pubblico avrebbe trovato difficile credere che nell’Unione Sovietica qualcuno osasse produrre e distribuire periodici anti-regime. In verità, nessun altro gruppo nella Russia Sovietica, sia di ispirazione religiosa o politica, ha mai pensato di imbarcarsi in un’opera propagandistica ed editoriale così estesa ed illegale. Il fervore e il coraggio dei Testimoni di Geova nel diffondere la loro fede ha similmente radici nella loro strana [?] teologia . . .

17 “Essi tengono precise statistiche dei loro membri, della letteratura distribuita, delle ore dedicate allo studio biblico e perfino della misura in cui è compiuta la tradizionale propaganda di porta in porta dei Testimoni di Geova. È sbalorditivo che quest’ultima debba essere del tutto possibile in condizioni sovietiche, considerando il rischio che implica per un’organizzazione illegale. Ciò nonostante, in almeno uno dei processi in cui erano coinvolti Testimoni di Geova fu dichiarato ch’essi molestavano i pacifici cittadini nelle loro case . . . [I Testimoni di Geova] in Russia si valgono, come altrove, di ogni opportunità per annunciare il regno di Geova. Cercano di far proseliti ovunque si trovino, nei negozi e nelle miniere di carbone, sugli autobus e per le strade. . . .

18 “Sono queste credenze che danno ai ‘Testimoni’ la loro forza morale e ideologica e che hanno permesso loro di formare la più efficiente ed estesa organizzazione illegale che sia mai esistita sotto il dominio sovietico . . . Nel Kazakhstan furono trovati persino magnetofoni, usati per registrare sermoni”.

19. Che cosa mostra la reputazione che i testimoni di Geova si stanno facendo in Russia?

19 Di fronte a tale reputazione, chi può negare che Geova benedice il suo popolo quando esso mette prima il suo Regno? Tutto ciò è stato fatto non mediante la loro propria forza ma per mezzo dello spirito santo di Dio, come anche leggiamo: “Non per potenza né per forza, ma per lo spirito mio, dice l’Eterno degli eserciti”. — Zacc. 4:6, VR.

BENEDIZIONE DI GEOVA SUGLI INDIVIDUI

20. Quali princìpi scritturali si applicano alla responsabilità e alla ricompensa dei servitori di Geova?

20 Giacché Geova Dio benedice così l’organizzazione che mette prima il suo regno, non è ragionevole aspettarsi che avrebbe benedetto anche gli individui che mettono prima il suo regno e che costituiscono tale organizzazione? Certissimamente, e questo è proprio ciò che indicano i fatti. Questi singoli cristiani servono in vari incarichi, e ciascuna specie di servizio è accompagnata da benedizioni particolari ad esso, o secondo le opportunità disponibili e di cui si valgono. Questo è in armonia con il principio che Gesù dichiarò: “In realtà, a chiunque è stato dato molto, sarà richiesto molto; e a colui al quale è stato affidato molto, sarà richiesto più del solito”, e: “Vi è più felicità nel dare che nel ricevere”. — Luca 12:48; Atti 20:35.

21, 22. (a) Quali valide ragioni ci sono per cui non tutti sono predicatori in servizio continuo? (b) Quali benedizioni hanno tuttavia se mettono prima il regno di Dio nelle loro vita?

21 La stragrande maggioranza dei cristiani che partecipano alla predicazione dell’eterna buona notizia del regno di Dio possono dedicare ad essa solo una piccola parte delle ore in cui sono svegli. Questo può esser dovuto a obblighi familiari come quelli che hanno i padri e le madri, o alla tenera età o all’estrema vecchiaia, e può essere anche dovuto a infermità fisica. Comunque, indipendentemente dalla ragione, circa il 96 per cento del milione circa di persone che prendono parte alla predicazione sono ministri o proclamatori di congregazione che dedicano solo parte del tempo, ed è suggerita loro la quota di dieci ore di predicazione al mese.

22 Sebbene il loro tempo sia limitato, il loro amore, la loro devozione e il loro zelo non sono limitati, e perciò fanno saggio uso di qualunque opportunità incontrino. Essi hanno molte interessanti esperienze mentre predicano di casa in casa, a professionisti o commercianti che possono andar da loro o coi quali possono fare affari, e a colleghi nei loro luoghi di lavoro. Lasciando che il regno di Dio venga prima nella loro vita questi ricevono molte benedizioni da Geova. Pertanto un padre di dieci bambini nell’America Latina dedica più di cinquanta ore al mese alla predicazione dell’eterna buona notizia, tenendo cinque settimanali studi biblici oltre a distribuire molta letteratura biblica alle persone ogni settimana. Ma sia che dedichino cinquanta o cinque ore al mese, tutti questi ministri che dedicano solo parte del tempo ricevono conforto dal principio scritturale che Dio richiede da ciascuno “secondo ciò che la persona ha, non secondo ciò che la persona non ha”. — 2 Cor. 8:12.

IL MINISTERO IN SERVIZIO CONTINUO

23. Quali benedizioni sono in serbo per i rappresentanti viaggianti in servizio continuo della Società Torre di Guardia?

23 Molto più favoriti in ogni modo sono quelli le cui circostanze permettono loro di manifestare il loro zelo e apprezzamento impegnandosi nel ministero in servizio continuo, come i circa duemila ministri che sono in grado di servire come rappresentanti viaggianti della Società Torre di Guardia. Molti sono i loro privilegi e le loro gioie mentre visitano le varie congregazioni e circoscrizioni e servono i singoli ministri, aiutandoli a progredire verso la maturità come pure servendo le congregazioni e alle assemblee del popolo di Geova. Non c’è dubbio che sono benedetti da Geova e che conducono una vita ricca e piena perché lasciano che il regno di Dio venga prima nella loro vita.

24. In che modo i ministri in servizio continuo che servono nelle case Betel sono specialmente benedetti?

24 Circa 1.500 ministri cristiani hanno il privilegio di servire in quelle che sono chiamate case Betel, che sono unite agli uffici filiali. Questi dedicano circa quarantotto ore la settimana svolgendo lavoro d’ufficio o di fabbrica, provvedendo ai ministri cristiani Bibbie e letteratura biblica, o prestando altra assistenza. In queste case altri curano i bisogni dei loro fratelli così impegnati, servendo come cuochi, infermiere e sbrigando faccende domestiche. Essi sono similmente molto benedetti, potendo vivere in un ambiente cristiano come parte di una famiglia cristiana, che può variare in grandezza da un piccolo gruppo a oltre settecento persone, potendo dedicare tutte le loro energie all’opera del regno di Dio, non dovendo preoccuparsi delle proprie necessità materiali. Nello stesso tempo questi ministri sono in grado di partecipare al ministero di campo anche più pienamente della maggioranza dei loro fratelli.

25. (a) Come servono molti in qualità di missionari e pionieri speciali? (b) Quali esigenze devono soddisfare, e quali benedizioni ricevono?

25 Quindi ci sono quelli che servono di continuo nel ministero di campo, chiamati pionieri. In questo numero ve ne sono circa 7.900 che dedicano ogni mese circa 150 ore o più al ministero di campo e sono liberi di servire ovunque ce n’è bisogno e ricevono assistenza pecuniaria affinché possano dedicare tanto del loro tempo al ministero, come missionari o come pionieri speciali. Fra le molte gioie che questi hanno c’è il servizio in paesi stranieri o il servizio dove non c’è nessuna congregazione organizzata, letterale servizio di pioniere, come fece anche l’apostolo Paolo, o altrimenti aiutano congregazioni deboli, oltre al ministero di campo. — 2 Cor. 10:16.

26. Quanti servono come pionieri generali, qual è la loro quota delle ore, e quali benedizioni ottengono?

26 La grande maggioranza dei ministri in servizio continuo, comunque, sono ministri pionieri, oltre 35.000, che dedicano ogni mese cento ore o più al ministero e nello stesso tempo provvedono di solito a se stessi con un lavoro saltuario o avendo cura dei loro doveri familiari, come nel caso delle donne di casa che fanno le pioniere. Essi hanno molte benedizioni mentre vanno ogni giorno di casa in casa, fanno visite ulteriori e tengono studi biblici a domicilio, addestrano i meno esperti e adempiono i loro obblighi verso le congregazioni locali, spesso come sorveglianti o assistenti di ministero. — Filip. 1:1.

IL MINISTERO DI PIONIERE TEMPORANEO

27, 28. (a) Mediante quale provvedimento i ministri che dedicano solo parte del tempo hanno potuto provare temporaneamente il ministero continuo, e quali sono le sue esigenze? (b) A chi è specialmente offerto?

27 Un altro benedetto privilegio ancora che sempre più Testimoni possono avere è il ministero di pioniere temporaneo mediante il quale ministri che possono dedicare solo parte del tempo sono in grado di provare le gioie e le benedizioni del ministero in servizio continuo per uno o parecchi mesi. Le sue esigenze minime sono l’essere stati un attivo ministro battezzato per sei mesi e poter dedicare cinquanta ore alla predicazione in due settimane e altre venticinque ore nelle rimanenti due settimane di un mese. La maggioranza dei pionieri temporanei dedicano cento ore alla predicazione, la maggior parte della quale di casa in casa.

28 Non pochi si sono valsi di questo provvedimento pur essendo impegnati nel lavoro secolare otto ore al giorno per cinque giorni la settimana. Comunque, è un privilegio raccomandato in special modo a quelli che vanno ancora a scuola quando hanno le vacanze, alle massaie, a quelli che fanno lavori stagionali e a quelli che sono in pensione; a tutti quelli che possono rendersi liberi per ‘riscattare il tempo opportuno per se stessi’. Alcuni se ne sono valsi durante un temporaneo licenziamento o quando devono stare in ozio a causa di uno sciopero. Molti hanno anche accettato il privilegio di valersi di questo ministero quando il rappresentante viaggiante della Società, il ministro di circoscrizione, ha visitato la loro congregazione.

29, 30. Quanti pionieri temporanei hanno servito nell’aprile 1965, e in quali modi la loro attività ha recato beneficio a loro stessi e ad altri?

29 Nell’aprile 1965 ci furono 25.448 di tali pionieri temporanei solo negli Stati Uniti. Tale ulteriore attività, mettere prima gli interessi di Dio nella loro vita, operò per il bene di tutti. Molti di quelli che hanno fatto i pionieri temporanei in seguito sono sempre riusciti a fare di più nel ministero, come un ministro che precedentemente faceva in media 9,6 ore al mese accrebbe la sua media delle ore a 21; e, in particolare, la qualità del loro ministero è migliorata. E inoltre, altri, come risultato del servizio di pionieri temporanei, hanno compreso il privilegio di divenire ministri pionieri regolari in servizio continuo. È stato anche un passo facile per i giovani che avevano servito come pionieri temporanei durante gli anni della scuola intraprendere il ministero in servizio continuo finite le scuole.

30 Che alcuni abbiano potuto servire come pionieri temporanei ha pure recato beneficio ad altri nella congregazione con cui erano associati. I pionieri temporanei hanno potuto assistere nell’addestrare altri, incitare altri ad essere più zelanti, a fare maggiore e migliore predicazione, col risultato che intere congregazioni hanno grandemente migliorato in tutte le attività del ministero del Regno. In particolare ci sono stati buoni risultati dove quest’attività del ministero ha ricevuto buon appoggio dal sorvegliante di congregazione.

31. Come Geova si mostra fedele alle sue promesse e ai suoi princìpi?

31 Non ci sono dubbi, Geova è fedele alle sue promesse. Egli ha detto nella sua Parola che quelli che seminano generosamente raccoglieranno generosamente, e le esperienze dei suoi proclamatori nel nostro giorno lo confermano pienamente. Nello stesso tempo ci assicura pure che si aspetta da ciascuno solo secondo ciò che uno ha e non secondo ciò che uno non ha. Le due monete di piccolissimo valore della vedova gettate nella cassa del tesoro del tempio a Gerusalemme mentre Gesù guardava sono accettevoli a Dio come i molti dollari, marchi, sterline o lire del benestante d’oggi, e questo principio si applica al nostro tempo e alla nostra energia. (Luca 21:1-4) Nella misura che ciascuno dà secondo ciò che è in grado di dare, in quella misura può aspettarsi d’essere riccamente benedetto da Geova con ‘una benedizione che fa ricchi e a cui Geova non aggiunge pena’. Molti singoli ministri cristiani che servono dunque insieme costituiscono un’organizzazione che sarà, anzi, che è benedetta da Geova. — Prov. 10:22.

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