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  • w63 15/11 pp. 690-695
  • Espandete volenterosamente il vostro ministero

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  • Espandete volenterosamente il vostro ministero
  • La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1963
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  • CON LA FACOLTÀ DI RAGIONARE
  • MAGGIORE ATTIVITÀ
  • Il battesimo mostra fede
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1967
  • Cercate la maturità nella società del Nuovo Mondo
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1963
  • Vivete in modo degno del nome
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1959
  • Sei pronto per le responsabilità di Testimone battezzato?
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1969
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La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1963
w63 15/11 pp. 690-695

Espandete volenterosamente il vostro ministero

1. Di che cosa hanno paura le persone oggi?

GUARDATEVI intorno oggi e che cosa vedete? Che cosa contraddistingue questo mondo e le persone? La paura! Sì, non importa dove guardiate, nazioni, comunità, famiglie o individui, ovunque predomina la paura. E di che cosa hanno paura? Hanno paura della guerra. Hanno paura dell’incertezza. Hanno paura della fame. Hanno paura delle malattie. Hanno paura dei vicini. Hanno paura dei governi. Hanno paura della conoscenza. Hanno paura della morte.

2. Come si sono liberati alcuni dalle paure di questo mondo, e che cosa ha recato tale libertà?

2 Eppure quanti hanno timore di Dio? Timore cioè di dispiacergli e di non ottenere la sua approvazione, benedizione e protezione in questi giorni difficili. Dite che tali persone sono rare e lontane le une dalle altre. E avete ragione. Ma in realtà vi sono centinaia di migliaia di uomini, donne e bambini che sono esenti dai timori di questo mondo e hanno uno scopo animatore e salutare nella vita. Com’è possibile questo? È possibile perché tali persone amano Dio, e l’amore perfetto caccia via la paura. (1 Giov. 4:18) Che cosa rende questo gruppo di persone così diverse, così felici, così libere? È la loro dedicazione all’Altissimo Dio, Geova, e il fatto che sono state battezzate per simboleggiare pubblicamente tale dedicazione.

3. Si compiacque Geova della dedicazione e del battesimo di suo Figlio? Perché date questa risposta?

3 Com’è stato spiegato nel precedente articolo, il battesimo è essenzialmente necessario per dimostrare pubblicamente la dedicazione interiore della propria vita al servizio del Creatore, Geova Dio. Si è battezzati per piacere a Dio, non all’uomo. Si compiacque Geova, il Padre, del battesimo di suo Figlio Gesù Cristo? Lasciamo che risponda il racconto divino: “Essendo stato battezzato, Gesù uscì immediatamente dall’acqua; ed ecco, i cieli si aprirono, ed egli vide lo spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di lui. Ed ecco, vi fu una voce dai cieli che disse: ‘Questo è il mio Figlio, il diletto, che io ho approvato’”. — Matt. 3:16, 17.

4. (a) Dopo il battesimo, che cosa fece Gesù che gli procurò ulteriormente l’approvazione divina? (b) Quale conclusione dobbiamo trarre a questo riguardo come cristiani?

4 Dopo il battesimo, che cosa fece questo Figlio di Dio che gli recò ulteriormente l’approvazione divina? Di lui il racconto dice: “Lo spirito di Geova è su me, perché egli mi ha unto per dichiarare la buona notizia ai poveri, mi ha mandato per predicare la liberazione ai prigionieri e il ricupero della vista ai ciechi, per mettere in libertà gli oppressi, per predicare l’anno accettevole di Geova”. (Luca 4:18, 19) Vediamo dunque che il Figlio di Dio intraprese la più nobile delle carriere umane, il ministero cristiano. Mentre egli predicava il regno di Dio quale sola speranza dell’umanità, rimanevano colpite le persone? Reagivano con apprezzamento? Il racconto dice: “Tutti davano di lui testimonianza favorevole e si meravigliavano delle avvincenti parole che uscivano dalla sua bocca”. (Luca 4:22) Dato che Cristo diede l’esempio a tutti i cristiani, non ne consegue forse necessariamente che tutti i veri cristiani debbano pure essere ministri, pubblici proclamatori della buona notizia del regno di Dio? (1 Piet. 2:21) Non possiamo evitare questa conclusione mentre leggiamo direttive scritturali come quelle date in Romani 10:10-15 e in Giovanni 21:15-17.

5. In che modo i cristiani dovrebbero imitare Gesù? Spiegate che cos’è il servizio “volenteroso”.

5 Non solo i cristiani dovrebbero desiderare di imitare la maniera d’insegnare del Maestro ma dovrebbero anche avere il desiderio di imitare la sua disposizione mentale. Di lui la Parola di Geova disse profeticamente: “Eccomi, vengo! Sta scritto di me nel rotolo del libro. Dio mio, io prendo piacere a far la tua volontà, e la tua legge è dentro al mio cuore”. (Sal. 40:7, 8, VR) Ecco il segreto. Gesù fece volenterosamente la volontà del Padre suo. Non rese il suo servizio per forza né con riserva, ma diede con tutto il cuore, generosamente, abbondantemente. Essere volenteroso significa “essere desideroso, pronto, sollecito a fare, dare, concedere, ecc.; non lento né pigro né riluttante”.

6. Qual è una grande necessità della religione oggi, secondo quanto indicò un capo della chiesa?

6 Com’è diverso da questa descrizione il comune frequentatore di chiesa d’oggi! Il 2 luglio 1961, il defunto dott. Robert J. McCracken disse alla congregazione della Chiesa Riverside di New York che “quello che ci vuole nelle chiese è lavorare con maggior impegno e fervore” e “uomini e donne che siano dedicati, corpo, mente e anima, al servizio di Dio e dei loro simili”. McCracken additò Gesù come loro esempio: “Nessuno prese mai Cristo alla leggera. Era una personalità così allarmante che le autorità dovettero liquidarlo. Il vero cristianesimo è sempre una forza esplosiva. Era più saggia di quanto non pensasse la ragazzina che disse riguardo alla Bibbia che cominciava con Genesi e finiva con Rivoluzioni. Poche cose devono essere oggi più deplorate della scarsità di iniziativa, intraprendenza, energia che spinga ad agire, genio creativo nella religione presa come un tutto unico”.

7. In contrasto con la condizione generale di apatia spirituale, come descrisse una pubblicazione religiosa tedesca l’opera dei testimoni di Geova?

7 In contrasto con l’apatia spirituale sopradescritta, considerate lo zelo dei dedicati cristiani chiamati testimoni di Geova. Per esempio, la pubblicazione religiosa tedesca Gemeinschaftsgruss (Saluti della comunità) accennava al fallimento nell’opera dei membri della chiesa. Essa ammetteva: “Dobbiamo vergognarci a motivo di chi? A motivo dei testimoni di Geova”. Dopo aver descritto come tutti i testimoni di Geova lavorano, presentò la domanda: ‘Colui che non lavora è effettivamente un membro della congregazione?’ Riconosceva che “secondo ciò che dice la Bibbia non lo è . . . Perciò dobbiamo vergognarci davanti a questa setta. Ma questa vergogna è solo secondaria. Dobbiamo vergognarci davanti a Dio, perché abbiamo ovunque congregazioni che si chiamano col suo nome, nelle quali, tuttavia, solo pochi lavorano. Con ciò il nome di Dio è privato della sua santità”.

CON LA FACOLTÀ DI RAGIONARE

8. Quale condotta sarebbe pericolosa per i cristiani oggi?

8 Com’è dunque indispensabile fare le opere di Dio! (Giov. 9:4) Eppure, è tutto qui? Dovrebbero i cristiani accontentarsi di rendere a Dio un servizio minimo e dedicarsi, anche temporaneamente, a promuovere mire e ambizioni materiali? Benché ciò sembri desiderabile ad alcuni, non è affatto desiderabile per i dedicati cristiani. Perché? È pericoloso. La Bibbia consiglia: “Quindi vi supplico per le compassioni di Dio, fratelli, di presentare i vostri corpi in sacrificio vivente, santo, accettevole a Dio, sacro servizio con la vostra facoltà di ragionare. E cessate di conformarvi a questo sistema di cose, ma siate trasformati rinnovando la vostra mente, per provare a voi stessi la buona e accettevole e perfetta volontà di Dio”. (Rom. 12:1, 2) Non possiamo servire Dio e la Ricchezza, disse Gesù. — Matt. 6:24.

9. (a) Spiegate com’è usata la facoltà di ragionare per accrescere le capacità nel ministero. (b) Illustrate i benefici derivanti dal tenere studi biblici a domicilio.

9 Notate che ognuno dovrebbe usare la sua facoltà di ragionare per fare questa trasformazione che gli permetta di espandere e accrescere le proprie capacità nel ministero. Una definizione di “ragione” è: “Giusto esercizio della facoltà di ragionare. Giusto modo di pensare”. Ecco dunque il segreto della questione. Se uno desidera sinceramente assomigliare a Cristo nel ministero e desidera progredire in statura e maturità cristiana, deve necessariamente usare un giusto modo di pensare. Si tratta principalmente di mettere al primo posto le cose più importanti e di mettere in rilievo lo spirituale anziché il materiale. Per esempio, molti hanno acquistato accurata conoscenza dei propositi di Geova in questo tempo della fine. Solo nell’anno di servizio 1962, i testimoni di Geova tennero 654.210 studi biblici ogni settimana, e alcune di queste persone dedicarono la loro vita a Geova per fare la volontà divina. Pensate che effetto può avere questo studio biblico personale sul buon terreno, sul buon cuore! I semi della verità possono germogliare, crescere, e infine portare frutto. Persone che un tempo erano meste o tristi diventano felici ed entusiastici ministri della buona notizia. Coloro che erano un tempo indifferenti o anche pigri diventano energici e fidati. Coloro che una volta erano impulsivi o anche violenti imparano la padronanza di sé e, a sua volta, il rispetto di sé. Sì, lo studio biblico personale è un investimento utile che paga ricchi dividendi. Ma di nuovo, è tutto qui? Niente affatto! I cristiani non cercano solo di sviluppare una buona personalità, poiché questo sarebbe un merito solo per loro. Essi vogliono piuttosto che il merito sia attribuito a Geova offrendogli il sacrificio delle loro labbra. (Ebr. 13:15) Questo vuol dire essere ministri che predicano di casa in casa. Vogliono essere utili a Geova nella sua società del Nuovo Mondo in continua espansione.

10. Che cosa si dovrebbe fare per ottenere maturità spirituale? In che modo Paolo dà consigli al riguardo?

10 Forse fino ad ora avete studiato la Parola di Dio e avete già acquistato conoscenza dei Suoi propositi inerenti a un nuovo mondo di giustizia. Progressivamente, avrete forse imparato molte cose, abbastanza da persuadervi a dedicare la vostra vita a Geova. Se no, vi incoraggiamo a continuare ad acquistare tale conoscenza affinché possiate fare infine questo passo che conduce alla vita. (Giov. 17:3) Continuate a mettere al primo posto le cose più importanti. In tutti i modi e in tutti i tempi mettete lo spirituale prima del materiale. Abbiate un programma per la quotidiana lettura della Bibbia e preparatevi bene per tutte le adunanze di congregazione. Paolo consiglia a tutti i cristiani: “Poiché, in realtà, mentre dovreste essere maestri a causa del tempo, avete ancora bisogno che qualcuno v’insegni dal principio le cose elementari dei sacri oracoli di Dio; e siete divenuti tali che avete bisogno di latte, non di cibo solido. Poiché chiunque partecipa al latte è senza conoscenza della parola della giustizia, perché è bambino. Ma il cibo solido appartiene alle persone mature, a quelli che per mezzo dell’uso hanno le loro facoltà di percezione esercitate per distinguere il bene e il male”. (Ebr. 5:12-14) Ecco il segreto! Che meravigliosi consigli e incoraggiamento per operare onde ottenere maggiore maturità! E qual è un tempo migliore di ora per cominciare? Sicuramente, dato che l’opera di Geova si espande in tutta la terra in ogni paese, v’è grande necessità di efficaci insegnanti e ministri della buona notizia.

11. (a) Quali corsi di istruzione sono tenuti settimanalmente? Dove? Perché sono tanto importanti? (b) Indicate le ragioni che mostrano la saggezza di partecipare regolarmente alle adunanze della congregazione.

11 Come può dunque ognuno di noi edificarsi per ottenere più maturità e divenire un efficace insegnante? Oltre allo studio personale della Bibbia abbiamo bisogno della ricca associazione coi conservi cristiani in tutte le adunanze della congregazione. Siate fermamente determinati ad assistere con regolarità a tutti i corsi di istruzione che Geova provvede per addestrarci nel ministero. In effetti, in ognuna delle 22.166 congregazioni dei testimoni di Geova che vi sono in tutto il mondo in 189 paesi, sono tenuti cinque corsi di istruzione ogni settimana. Questi corsi trattano soggetti come l’attenta, progressiva lettura di tutta la Bibbia, come fare discorsi pubblici, come partecipare con efficacia all’attività di ministero pubblico, e altri relativi soggetti biblici; e sono tutti gratuiti. Non sarà mai fatta la colletta. Questi corsi di istruzione sono davvero spiritualmente edificanti e fortificanti in questi giorni difficili in cui la fede di tutti gli uomini è messa severamente alla prova. (1 Piet. 1:7) Vogliate considerare questo un invito personale ad essere presenti a una o a tutte queste adunanze settimanali, se non vi partecipate già. Paolo disse: “Consideriamoci a vicenda per incitarci all’amore e alle opere eccellenti, non abbandonando la nostra comune adunanza, come alcuni ne hanno l’abitudine, ma incoraggiandoci l’un l’altro e tanto più mentre vedete avvicinarsi il giorno”. (Ebr. 10:24, 25) Notate l’avvertimento, l’urgenza, l’amore e l’incoraggiamento inclusi tutti in questa esortazione di Geova soltanto. Per valervi regolarmente delle ultime verità rivelate dal Tempio, che giungono mediante l’organizzazione di Geova simile a un canale, non mancate di intervenire a queste adunanze. E voi tutti che vi associate da poco alla società del Nuovo Mondo, ricordate anche che la vostra presenza contribuisce notevolmente a ravvivare la congregazione e a darle nuova vita. Sì, abbiamo ragioni impellenti per prendere la buona abitudine di frequentare regolarmente le adunanze, se già non lo facciamo. Con ciò è assicurato il progresso verso la maturità cristiana.

12. Perché è tanto importante “testimoniare”?

12 Per di più, man mano che acquisterete maturità ed equilibrio, apprezzerete sempre più il ministero. Che indicibile privilegio e benedizione condividere la buona notizia del regno di Dio e recare conforto e speranza al cuore di quelli che gemono e sospirano per le cose abominevoli che vedono oggi! (Ezech. 9:4-6) Per comprendere quanto sia indispensabile questa testimonianza, vogliate notare ciò che disse un ministro di New York, Ralph W. Sockman: “Finché i suoi membri non siano in grado di mostrare ciò che la religione fa per loro, la chiesa non sarà riuscita a realizzare il suo pieno potenziale quale istituzione vitale e vigorosa”. Egli disse: “Abbiamo bisogno di coloro che possano fare da testimoni e dire ciò che hanno nel cuore. . . . La vostra religione non è viva finché non fate qualcosa al riguardo”. Sockman additò come esempio i testimoni di Geova, dicendo: “Essi fanno parlare della loro fede. Essi dicono ciò che il Cristo vivente ha fatto per loro personalmente”.

13. Quali privilegi e ricompense sono concessi a quelli che rappresentano volenterosamente Geova Dio come suoi ministri?

13 Sì, compiendo quest’opera indispensabile, condividendo la buona notizia del regno di Dio, possiamo seguire le orme del Maestro, Cristo Gesù. Quale vocazione più elevata potremmo avere? Quale più grande privilegio e responsabilità si potrebbe avere se non di essere ministri di Geova Dio, come fu anche Gesù Cristo? Mentre uno partecipa volenterosamente a questa opera fruttuosa, ricorda ogni giorno che dipende completamente da Geova Dio e ha bisogno di imparare come rappresentare nel modo più efficace il più grande personaggio dell’universo. E ricordate le rassicuranti parole dette da Davide: “L’Eterno [Geova] conosce i giorni degli uomini integri; e la loro eredità durerà in perpetuo. Essi non saran confusi nel tempo dell’avversità, e saranno saziati nel tempo della fame”. Davide disse anche: “Sono stato giovane e son anche divenuto vecchio, ma non ho visto il giusto abbandonato; né la sua progenie accattare il pane”. — Sal. 37:18, 19, 25, VR.

MAGGIORE ATTIVITÀ

14, 15. Esponete la veduta di Paolo riguardo al ministero.

14 Mentre i pubblici proclamatori della buona notizia accrescono volenterosamente i loro sforzi nel ministero, rammentano le parole dell’apostolo Paolo: “Ma rimarrò a Efeso fino alla festa della Pentecoste; poiché mi è stata aperta una grande porta che conduce ad attività”. (1 Cor. 16:8, 9) Dopo la dedicazione e il battesimo, fu davvero posta giustamente sulle spalle dell’apostolo Paolo molta responsabilità che richiedeva attività. Ma egli l’adempì bene e trovò grande gioia nella sua opera. Egli disse: “Vi è più felicità nel dare che nel ricevere”. (Atti 20:35) Ed egli diede, fino all’ultimo. Siete volenterosi di dare voi stessi nella predicazione della buona notizia del regno di Dio? Siete pronti ad entrare per la porta aperta che conduce ad attività, come fece Paolo?

15 Per piacere a Dio vorremo condividere volenterosamente con altri la nostra conoscenza concernente il Regno. A questo riguardo trarremo certamente beneficio dal consiglio che Paolo diede ai cristiani primitivi di Roma: “Siccome abbiamo dunque doni diversi secondo l’immeritata benignità dataci, se profezia, profetizziamo secondo la fede impartitaci; se ministero, dedichiamoci a questo ministero; chi insegna, si dedichi al suo insegnamento; chi esorta, si dedichi alla sua esortazione; chi distribuisce, lo faccia con liberalità; chi presiede, lo faccia con reale premura; chi mostra misericordia, lo faccia con allegrezza”. — Rom. 12:6-8.

16. Spiegate che cosa è di grande aiuto per progredire verso la maturità. Quali benefici ha colui che coltiva questi frutti?

16 Armati di questa disposizione mentale, possiamo adempiere con apprezzamento e fedeltà i nostri voti di dedicazione. Sì, per essere battezzati, bisogna essere puri moralmente e spiritualmente. Per rimanere nel favore di Geova dobbiamo mantenerci puri nelle parole e nelle azioni. Non dovremmo mai recare biasimo sul nome di Geova né sulla sua organizzazione. Perciò i ministri di Dio dovrebbero costantemente pensare a progredire verso la maturità; e a questo scopo è di grande aiuto coltivare i frutti dello spirito. (Gal. 5:22, 23) Che cosa vuol dire questo? Queste qualità (i frutti dello spirito di Dio) sono amore, gioia, pace, longanimità, benignità, bontà, fede, mitezza e padronanza di sé. Dopo il battesimo ognuno deve esaminarsi di continuo per vedere che progresso fa nel produrre questi frutti. Ci deve essere progresso, anche se pensiamo che sia lento. E anche se il progresso è veramente lento, è di suprema importanza che cresciamo individualmente verso la maturità e progrediamo in statura spirituale. Perché? Affinché possiamo con l’aiuto di Geova respingere gli assalti del Diavolo in questi giorni difficili prima di Armaghedon.

17. (a) Spiegate quale parte svolge l’organizzazione di Geova per aiutarci a fare la volontà divina. (b) In quali modi dovremmo mostrare rispetto verso l’organizzazione di Geova?

17 Un’altra cosa che è di grande aiuto per fare la volontà divina è l’organizzazione che Geova ha provveduto per dirigere e recare beneficio al suo popolo e alle persone di buona volontà. Quello che abbiamo imparato non è stato per merito nostro. Vi è un insegnante! Gesù disse: “È scritto nei Profeti: ‘Ed essi saranno tutti ammaestrati da Geova’”. (Giov. 6:45; Isa. 54:13) Abbiamo acquistato tutta questa conoscenza mediante la disposizione che Geova si è compiaciuto di usare nel presente, cioè mediante i suoi unti testimoni generati dallo spirito, che compongono la classe dello “schiavo fedele e discreto” descritta da Gesù in Matteo 24:45-47. Questa classe dello schiavo usa la Società Torre di Guardia come suo strumento legale dal 1884, e la principale pubblicazione per la diffusione della verità biblica è dal 1879 La Torre di Guardia. Avviene la stessa cosa anche oggi. Nutrite profondo rispetto per questa disposizione, poiché essa piace agli occhi di Geova. (Ebr. 12:9) Si deve nutrire rispetto non solo per l’organizzazione stessa, ma anche per coloro che Geova ha posto in posizioni di responsabilità in seno all’organizzazione. Dobbiamo aver fiducia nei nostri fratelli provati e fedeli e apprezzare lo strenuo lavoro che fanno, poiché essi sono veramente responsabili delle nostre anime. — Ebr. 13:17.

18. (a) Che effetto ha un buon esempio sui molti nuovi che si associano? (b) Spiegate perché si deve sviluppare la perseveranza cristiana.

18 Il progresso verso la maturità vi recherà non solo molte benedizioni, molta gioia e felicità, ma pensate all’esempio che questo darà a tutti coloro che si associano ogni giorno all’organizzazione a un ritmo così rapido come avviene ora. Nulla ispira tanto gli uomini di buona volontà verso Dio quanto l’esempio di quelli che si sono dati senza riserve facendo la dedicazione cristiana e il battesimo e che si attengono saldamente alla via dell’integrità nella forza e nel potere di Geova. (Matt. 5:16) Rimanendo vicini a Geova, pregando giornalmente per avere la sua benedizione e direttiva, lavorando con diligenza con la sua organizzazione e sotto la sua direttiva sarete aiutati a evitare di cadere nell’inattività e di perdere la benedizione della vita. Una volta che vi siete incamminati sulla via della vita, seguitela e operate costantemente per ottenere il premio. Non ci dobbiamo mai stancare di fare opere buone ma, al contrario, accresciamo la nostra gioia e pensiamo ai modi nei quali espandere volenterosamente il nostro ministero. — 1 Cor. 9:24; Riv. 2:10.

19, 20. (a) Descrivete i modi in cui i cristiani possono espandere volenterosamente il loro ministero. (b) Quali ricompense sono in serbo per quelli che rimangono fedeli?

19 Potete espandere volenterosamente il vostro ministero divenendo regolari proclamatori della buona notizia, che dedicano da tre a quattro ore al mese all’attività di ministero? Potete espandere volenterosamente il vostro ministero fino al punto in cui, dopo aver dichiarato la buona notizia nell’opera di casa in casa, farete visite ulteriori alle persone interessate e terrete studi biblici con loro? Potete espandere volenterosamente il vostro ministero fino al punto da dedicare dieci ore al mese all’attività di ministero? Potete espandere volenterosamente il vostro ministero e raccomandarvi mediante le vostre buone opere onde siate anche qualificati per essere usati a suo tempo come sorveglianti del gregge di Dio, o come assistenti di ministero, quando ne sorgerà la necessità? Ricordate che Paolo disse: “Se un uomo aspira all’incarico di sorvegliante, desidera un’opera eccellente”. — 1 Tim. 3:1.

20 Vi sono molti modi in cui possiamo espandere volenterosamente il nostro ministero, e Geova ha in serbo molte benedizioni per il suo popolo dedicato. Basta pensare al nuovo mondo di giustizia che ha promesso a quelli che fanno la sua volontà! Ma anche ora possiamo capire il pieno significato della dedicazione cristiana e del battesimo dissipando i timori di questo mondo ed essendo esempi viventi di forza e perseveranza cristiana. Non solo avremo nella vita uno scopo utile e animatore, ma potremo avere sin da ora contentezza, soddisfazione e felicità. Perciò, provate e vedete che Geova è buono, poiché egli benedice quelli che gli rimangono fedeli in questi giorni difficili prima di Armaghedon, nei quali ognuno di noi vorrà espandere volenterosamente il proprio ministero. — Riv. 21:1-5; Sal. 110:3.

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