Quanto sono significative le vostre preghiere?
“Ho chiamato con tutto il mio cuore. Rispondimi, o Geova”. — SALMO 119:145.
1, 2. (a) Quale parabola di Gesù tratta la preghiera? (b) Quale conclusione trasse Gesù dalle due preghiere, e questo cosa ci dimostra?
CHE specie di preghiere ode il Creatore, Geova Dio? Una parabola di Gesù Cristo indica qual è una delle condizioni fondamentali perché Dio esaudisca le preghiere. Gesù parlò di due uomini che pregavano nel tempio di Gerusalemme. Uno era un fariseo molto stimato, l’altro un disprezzato esattore di tasse. Il fariseo pregava: “O Dio, ti ringrazio che non sono come il resto degli uomini, . . . e neanche come questo esattore di tasse. Io digiuno due volte la settimana, do la decima di ogni cosa che guadagno”. L’umile esattore di tasse, invece, “si batteva il petto, dicendo: ‘O Dio, sii misericordioso verso di me peccatore’”. — Luca 18:9-13.
2 Commentando queste due preghiere, Gesù disse: “Io vi dico: Quest’uomo [l’esattore di tasse] scese a casa sua più giustificato di quell’altro [il fariseo]; perché chiunque si esalta sarà umiliato, ma chi si umilia sarà esaltato”. (Luca 18:14) Gesù dimostrò in modo chiaro che di per sé il fatto di pregare il nostro Padre celeste non è sufficiente. È pure importante il modo in cui preghiamo, il nostro atteggiamento mentale.
3. (a) Menzionate alcune norme fondamentali che regolano la preghiera. (b) Quali forme può assumere la preghiera?
3 La preghiera è veramente un privilegio prezioso, importante e serio, e tutti i cristiani ben informati conoscono le norme fondamentali che la regolano. Le preghiere vanno rivolte all’unico vero Dio, Geova. Vanno fatte nel nome di suo Figlio, Gesù Cristo. Perché siano ben accette, vanno dette con fede. Sì, “chi si accosta a Dio deve credere che egli è”. Le preghiere, inoltre, devono essere in armonia con la volontà di Dio. (Ebrei 11:6; Salmo 65:2; Matteo 17:20; Giovanni 14:6, 14; 1 Giovanni 5:14) Da esempi scritturali, poi, apprendiamo che la preghiera può assumere la forma di lode, rendimento di grazie, richiesta, e supplicazione. — Luca 10:21; Efesini 5:20; Filippesi 4:6; Ebrei 5:7.
Esempi di preghiere significative
4. (a) Quali significative preghiere pronunciarono Mosè e Giosuè? (b) Che esempio diedero Davide ed Ezechia? (c) Cos’hanno in comune diverse di queste preghiere?
4 Quando ci sono problemi seri da affrontare o decisioni importanti da prendere, quando sono stati commessi gravi errori o è in pericolo la nostra vita, le nostre preghiere divengono più sentite e significative. Dal momento che gli israeliti si erano ribellati dopo aver udito il rapporto negativo fatto dai dieci esploratori privi di fede, Geova disse a Mosè che essi meritavano di essere annientati. Con una sentita e significativa preghiera, Mosè implorò Geova di non farlo, perché era in gioco il Suo nome. (Numeri 14:11-19) Quando Israele fu sconfitto ad Ai a causa dell’avidità di Acan, Giosuè pronunciò una supplica molto commovente rifacendosi anch’egli al nome di Geova. (Giosuè 7:6-9) Molti salmi di Davide sono composti in forma di sentite preghiere: ne è un esempio particolarmente rilevante il Salmo 51. La preghiera del re Ezechia al tempo dell’invasione del re assiro Sennacherib è un altro ottimo esempio di preghiera significativa, e anche in questo caso era coinvolto il nome di Geova. — Isaia 37:14-20.
5. Quali altri esempi di preghiere significative pronunciate da alcuni servitori di Geova si possono menzionare?
5 Il libro di Lamentazioni potrebbe essere definito una lunga, sentita preghiera che Geremia fece a nome del suo popolo, tant’è vero che in esso il discorso è continuamente rivolto a Geova. (Lamentazioni 1:20; 2:20; 3:40-45, 55-66; 5:1-22) Anche Esdra e Daniele pronunciarono significative preghiere a nome del loro popolo, confessando i peccati della loro nazione e implorando il perdono. (Esdra 9:5-15; Daniele 9:4-19) E possiamo star certi che la preghiera che Giona disse mentre si trovava nel ventre di quell’enorme pesce fu sentita e significativa. — Giona 2:1-9.
6. (a) Quali significative preghiere fece Gesù? (b) Di quale elemento non possiamo fare a meno perché le nostre preghiere siano significative?
6 Prima di scegliere i 12 apostoli Gesù trascorse l’intera notte in preghiera affinché, nel fare la scelta, si compisse la volontà di suo Padre. (Luca 6:12-16) Nel capitolo 17 di Giovanni è anche riportata la significativa preghiera che Gesù fece la notte in cui fu tradito. Tutte queste preghiere attestano in maniera eloquente l’ottima relazione che avevano con Geova Dio quelli che le pronunciarono. Senza dubbio questo è un elemento di cui non possiamo fare a meno nelle nostre preghiere, se vogliamo che siano significative. Ed è indispensabile che siano sentite e significative perché siano ‘potenti’ presso Geova Dio. — Giacomo 5:16, Parola del Signore.
Difetti dovuti all’imperfezione umana
7. Cosa ci potremmo chiedere in merito alle nostre preghiere?
7 Come si è detto, nei momenti difficili è probabile che le nostre preghiere siano particolarmente sentite e significative. Ma che dire delle preghiere di ogni giorno? Manifestano la calorosa, intima relazione che sentiamo di avere col nostro Padre celeste, Geova Dio? È stato giustamente osservato: “La preghiera deve voler dire qualcosa per noi perché voglia dire qualcosa per Dio”. Prestiamo alle nostre preghiere l’attenzione che meritano e ci accertiamo che provengano realmente dal nostro cuore simbolico?
8. Quali difetti dovuti all’imperfezione umana potrebbero rivelare le nostre preghiere?
8 È facile lasciare che le nostre preghiere divengano scadenti sotto questi aspetti. A motivo delle inclinazioni imperfette ereditate, il cuore può facilmente ingannarci, privando le nostre preghiere delle qualità che dovrebbero avere. (Geremia 17:9) Nella maggior parte dei casi, se non ci soffermiamo a riflettere prima di pregare, potremmo accorgerci che le nostre preghiere tendono a diventare meccaniche, stereotipate, abitudinarie. Oppure potrebbero diventare ripetitive, cosa che fa ripensare alle parole di Gesù circa il modo, sbagliato, in cui ‘pregano le persone delle nazioni’. (Matteo 6:7, 8) Le nostre preghiere potrebbero essere generiche, anziché riferirsi a questioni o persone specifiche.
9. Per quanto riguarda le preghiere, in quali altre trappole possiamo cadere, e quale ne è senza dubbio una ragione?
9 A volte forse abbiamo la tendenza a dire le nostre preghiere in fretta. Ma è stata fatta un’osservazione degna di nota: “Se sei troppo occupato per pregare, allora sei veramente troppo occupato”. Non dovremmo cercare di imparare a memoria certe parole per continuare poi a ripeterle ogni volta che preghiamo; e un testimone di Geova non dovrebbe avere bisogno di leggere la propria preghiera, a un’assemblea pubblica ad esempio. Senza dubbio una delle ragioni per cui cadiamo in queste trappole è il fatto che non possiamo vedere materialmente Geova Dio, Colui al quale rivolgiamo le nostre preghiere. Ma non possiamo aspettarci che egli gradisca preghiere del genere, e neanche noi traiamo un qualche beneficio dal pronunciarle.
Come superare i difetti
10. (a) Quale atteggiamento rivelerebbe mancanza di apprezzamento per l’importanza della preghiera? (b) Quale esempio scritturale va ricordato?
10 Riusciremo ad evitare le summenzionate trappole nella misura in cui apprezziamo l’importanza delle nostre preghiere quotidiane e abbiamo una buona relazione col nostro Padre celeste. L’apprezzarne l’importanza, in primo luogo, ci aiuterà ad evitare di pregare frettolosamente, come se dovessimo dedicarci a cose più importanti. Nulla può essere più importante che parlare al Sovrano universale, Geova Dio. È vero, possono esserci occasioni in cui il tempo è limitato. Per esempio, quando il re Artaserse chiese a Neemia, suo coppiere: “Che cos’è dunque che cerchi di ottenere?”, Neemia ‘subito pregò l’Iddio dei cieli’. (Neemia 2:4) Poiché il re attendeva una risposta immediata, Neemia non poté dilungarsi a pregare. Possiamo, però, star certi che la sua fu una preghiera significativa, che scaturì dal cuore, perché Geova la esaudì immediatamente. (Neemia 2:5, 6) Ad eccezione di queste rare occasioni, comunque, dobbiamo dedicare tempo alle nostre preghiere e lasciare che ad aspettare siano le altre cose. Se abbiamo la tendenza ad essere frettolosi quando preghiamo, non apprezziamo pienamente l’importanza della preghiera.
11. Da quale altra trappola dobbiamo guardarci, e quale ottimo esempio ci diede Gesù al riguardo?
11 Un’altra trappola che forse dobbiamo evitare è quella di ripetere cose generiche. Anche le preghiere di questo genere non fanno giustizia al prezioso privilegio della preghiera. Gesù, nella sua preghiera modello, ci diede un ottimo esempio al riguardo. Menzionò sette precise richieste: tre di esse avevano a che vedere con il trionfo della giustizia, una con i nostri bisogni materiali di ogni giorno, e tre con la nostra spiritualità. — Matteo 6:9-13.
12. Come Paolo ci diede ottimi esempi in quanto all’essere specifici nelle preghiere?
12 Anche l’apostolo Paolo ci diede un ottimo esempio in questo senso. Egli chiese che gli altri pregassero per lui ‘affinché gli fosse data la capacità di parlare intrepidamente’. (Efesini 6:18-20) Ed era altrettanto specifico quando era lui a pregare a favore di altri. “E questo è ciò che continuo a pregare”, disse Paolo, “che il vostro amore abbondi sempre più in accurata conoscenza e pieno discernimento; perché vi accertiate delle cose più importanti, affinché siate senza difetto e non facciate inciampare altri fino al giorno di Cristo, e siate pieni del giusto frutto, che è per mezzo di Gesù Cristo, a gloria e lode di Dio”. — Filippesi 1:9-11.
13. In che modo possiamo pronunciare preghiere significative in relazione con i vari aspetti del servizio che rendiamo a Geova?
13 Sì, le nostre preghiere dovrebbero concentrarsi su aspetti specifici, e per far questo dobbiamo soffermarci a considerare attentamente cosa dire nelle nostre preghiere. (Confronta Proverbi 15:28). Mentre siamo nel ministero di campo, potremmo chiedere a Dio non solo che benedica i nostri sforzi, ma che ci dia pure saggezza, tatto, comprensione, libertà di parola o aiuto per superare qualunque debolezza possa influire negativamente sull’efficacia della nostra testimonianza. E non potremmo forse chiedere a Dio di guidarci da coloro che hanno fame e sete di giustizia? Subito prima di pronunciare un discorso pubblico o di svolgere una parte nell’adunanza di servizio o nella Scuola di Ministero Teocratico, possiamo chiedere a Geova che riversi riccamente su di noi il suo spirito. Perché? Affinché possiamo avere fiducia ed equilibrio e possiamo parlare con zelo e convinzione per onorare il nome di Geova e per edificare i fratelli. Tali preghiere contribuiscono anche a farci essere nello stato d’animo giusto mentre parliamo.
14. Come dovremmo affrontare le debolezze carnali difficili da vincere?
14 Abbiamo qualche debolezza carnale che si scontra con la nostra spiritualità e che troviamo difficile vincere? Dobbiamo prenderla specificamente in considerazione nelle nostre preghiere. E lungi dallo scoraggiarci, non dobbiamo mai stancarci di chiedere con umiltà e con premura a Dio di aiutarci e di concederci il perdono. In questi casi vorremo rivolgerci a Geova proprio come un bambino va dal padre quando si trova in difficoltà, non importa quante volte ci rivolgiamo a Dio in preghiera per la stessa debolezza. Se siamo sinceri, Geova ci aiuterà e ci farà capire che ci ha perdonati. In questi casi può esserci di conforto anche il fatto che lo stesso apostolo Paolo confessò di avere un problema. — Romani 7:21-25.
Come pregare in modo significativo
15. Con quale atteggiamento mentale dobbiamo avvicinarci a Geova Dio in preghiera?
15 Perché le nostre preghiere siano veramente significative, dobbiamo fare lo sforzo di mettere da parte qualsiasi preoccupazione esterna e di concentrarci sul fatto che stiamo per presentarci al cospetto del grande Dio, Geova. Dobbiamo avvicinarci a lui con profondo rispetto, rendendoci conto della sua maestosità. Come Geova disse a Mosè, nessun uomo può vedere Dio e vivere. (Esodo 33:20) Dobbiamo perciò avvicinarci a Dio con la dovuta umiltà e la dovuta modestia, come sottolineò Gesù nella parabola del fariseo e dell’esattore di tasse. (Michea 6:8; Luca 18:9-14) Geova dev’essere una realtà per noi. Dobbiamo avere lo stesso atteggiamento mentale che aveva Mosè, il quale “rimase saldo come vedendo Colui che è invisibile”. (Ebrei 11:27) Queste caratteristiche sono la prova che abbiamo una buona relazione col nostro Padre celeste.
16. Come il nostro cuore può aiutarci a pronunciare preghiere significative?
16 Le nostre preghiere saranno poi significative se ci rivolgeremo a Geova col cuore ricolmo di amore e affetto per lui. Per esempio, che apprezzamento e che amore per Geova Dio espresse il salmista Davide nei Salmi 23 e 103! Indubbiamente Davide aveva un’ottima relazione col suo grande Pastore, Geova Dio. Nella Scuola di Ministero Teocratico ci viene consigliato di parlare con calore e sentimento. Questo vale soprattutto quando leggiamo le scritture e ancora di più quando preghiamo il nostro Padre celeste. Certo, vogliamo sentirci come Davide che, in preghiera, diceva: “Fammi conoscere le tue proprie vie, o Geova; insegnami i tuoi propri sentieri. Fammi camminare nella tua verità e insegnami, poiché tu sei il mio Dio di salvezza”. Anche le parole di un altro salmista sono indicative di quali dovrebbero essere i nostri sentimenti: “Ho chiamato con tutto il mio cuore. Rispondimi, o Geova”. — Salmo 25:4, 5; 119:145.
17. In che modo possiamo evitare che le nostre preghiere divengano ripetitive?
17 Perché le preghiere siano sempre significative e non divengano ripetitive, è bene variare i pensieri che esprimiamo in esse. Un pensiero potrebbe essere tratto dalla scrittura del giorno o da qualche pubblicazione cristiana che abbiamo letto. Potrebbe servire a questo fine anche l’argomento preso in esame dallo studio Torre di Guardia, dal discorso pubblico, dall’assemblea o dal congresso a cui stiamo partecipando.
18. Per rendere le nostre preghiere più significative cosa potremmo fare, in armonia con le parole e gli esempi della Bibbia?
18 Una cosa che ci aiuterà ad entrare nello spirito della preghiera e a rendere più significative le nostre preghiere è il cambiare la posizione del corpo. Durante le preghiere pubbliche, ci viene spontaneo chinare il capo. Ma, quando si tratta di preghiere più personali, alcuni hanno trovato opportuno inginocchiarsi dinanzi a Geova mentre pregano da soli o come famiglia, perché hanno riscontrato che questa posizione li aiuta ad avere una disposizione mentale umile. Salmo 95:6 ci esorta: “Oh venite, adoriamo e inchiniamoci; inginocchiamoci dinanzi a Geova nostro Fattore”. Salomone si inginocchiò per pronunciare la sua preghiera in occasione della dedicazione del tempio di Geova, e Daniele aveva l’abitudine di inginocchiarsi per pregare. — 2 Cronache 6:13; Daniele 6:10.
19. Chi ha la responsabilità di pronunciare una preghiera pubblica cosa farebbe bene a ricordare?
19 Vista l’importanza della preghiera, gli anziani nominati dovrebbero usare giudizio nello scegliere a chi far fare la preghiera pubblica in rappresentanza della congregazione. L’uomo battezzato che rappresenta la congregazione dovrebbe essere un ministro cristiano maturo. Dalla sua preghiera si dovrebbe capire che ha un’ottima relazione con Dio. E chi ha il privilegio di pregare pubblicamente deve ricordare di farlo in maniera udibile, perché sta pregando non solo per sé, ma anche per l’intera congregazione. Come potranno altrimenti gli altri componenti della congregazione dire “Amen” insieme a lui al termine della preghiera? (1 Corinti 14:16) Ovviamente, per poter poi dire un “Amen” che significhi qualcosa, gli altri devono ascoltare con attenzione, non lasciando vagare la mente, ma facendo propria la preghiera. Si potrebbe ricordare ancora un’altra cosa importante: dal momento che le preghiere sono rivolte a Geova Dio, non vanno usate come una scusa per fare la predica a chi ascolta o per esporre idee puramente personali.
20. Dal momento che le preghiere significative dette a voce alta sono una benedizione per chi le ascolta, cosa si suggerisce di fare?
20 Se le preghiere che diciamo a voce alta sono veramente significative, sono una benedizione per chi le ascolta. Di conseguenza, sarebbe bene che le coppie e le famiglie pregassero insieme come minimo una volta al giorno. In queste occasioni una sola persona, ad esempio il capofamiglia, pregherà a nome degli altri familiari.
21. Perché le nostre preghiere siano significative, cos’altro merita la nostra attenzione?
21 Perché le nostre preghiere siano veramente significative, c’è un’altra cosa ancora alla quale dobbiamo prestare attenzione: dobbiamo essere coerenti con le nostre preghiere. Cosa vuol dire? Che dobbiamo vivere in armonia con le nostre preghiere e operare per conseguire ciò per cui preghiamo. Questo aspetto delle nostre preghiere verrà preso in considerazione nell’articolo che segue.
Come rispondete?
◻ Quali sono alcune preghiere significative menzionate nelle Scritture?
◻ A motivo dell’imperfezione umana, quali difetti potrebbero avere le nostre preghiere?
◻ Come possiamo correggere certi difetti delle nostre preghiere?
◻ Quali cose possono aiutarci a pregare in modo significativo?