Significato delle notizie
Prevenire la violenza
Riflettendo il costante aumento della violenza fra adolescenti, la rivista American Health riferisce che “le liti con amici, compagni di classe e vicini sono la principale causa di morte fra gli adolescenti che vivono in città e la seconda causa di morte fra tutti gli adolescenti d’America”.
Nel tentativo di combattere le tendenze violente, un consultorio di Boston offre un corso in cui gli studenti possono recitare scenette che descrivono episodi di violenza. In questo modo essi “cominciano a riconoscere i modelli comportamentali legati alla violenza” e, spiega il direttore del programma, sono in grado di “riconoscere tali modelli d’ira in se stessi”.
Gli studenti imparano qual’è la reazione fisiologica all’ira, in che modo l’aumentato flusso di adrenalina fa perdere l’autocontrollo e quanto è importante comunicare per placare l’ira “prima che il corpo reagisca biochimicamente”. Imparano che facendo domande e parlando con calma e ponderatezza si può evitare uno scontro acceso.
Chi studia la Bibbia sa da tempo che la violenza genera violenza e che “la risposta, quando è mite, allontana il furore”. (Proverbi 15:1) La Bibbia ci consiglia di fuggire, sin dall’inizio, da situazioni che potrebbero condurre a un’esplosione di violenza. Il saggio re Salomone scrisse: “Il principio della contesa è come uno che fa uscire acque; vattene, dunque, prima che la lite sia scoppiata”. — Proverbi 17:14.
Un universo strutturato
Alla fine di maggio circa 200 fisici, tra cui diversi premi Nobel, si sono dati appuntamento a Blois, in Francia. Lo scopo del loro convegno, che è durato una settimana, era quello di celebrare il 25º anniversario della scoperta della “violazione CP”, un’evidente violazione delle leggi che si pensava stabilissero una perfetta simmetria tra materia e antimateria.
Ma questa teoria, pur risolvendo alcuni problemi, ne solleva altrettanti. Citando le parole del professore sovietico Andrei Linde, l’International Herald Tribune riferiva: “Il paradosso è che questa asimmetria ha prodotto l’universo ordinato”. Quando gli fu chiesto se la “violazione CP” indicava un proposito nell’universo, il cosmologo francese Jean Audouze affermò: “Qualche giorno penso di sì, qualche giorno no. L’universo non è uniforme. Inoltre, l’universo è strutturato. E queste due cose sono sbalorditive. L’universo non è qualcosa che si è verificato in maniera fortuita”.
L’universo non è venuto all’esistenza per caso né in maniera fortuita. Genesi 1:1 dice: “In principio Dio creò i cieli e la terra”. L’universo è ordinato perché Geova, il Creatore, “non è un Dio di disordine”, ma è un Dio le cui opere sono ‘perfette’. — 1 Corinti 14:33; Deuteronomio 32:4; confronta Isaia 40:26; 42:5.
I cattolici e l’omosessualità
Il papa ha ribadito più volte che la posizione ufficiale della Chiesa Cattolica riguardo al comportamento omosessuale è che esso è moralmente sbagliato. Come egli stesso ebbe a dire, “la primitiva comunità cristiana non era certo permissiva”. Non tutti i vescovi e i sacerdoti cattolici sono d’accordo.
All’inizio del 1989 il vescovo francese Jacques Gaillot ha affermato che quando scrisse che “gli omosessuali vanno davanti a noi nel regno di Dio” stava semplicemente ripetendo le parole di Gesù.
Ciò che però il vescovo Gaillot non menzionò è che quando Gesù parlò di coloro che sarebbero entrati nel Regno di Dio davanti agli ostinati capi ebrei del suo tempo si stava riferendo a meretrici pentite, non a donne che continuavano a prostituirsi. — Matteo 21:28-32.
In maniera analoga, il sacerdote spagnolo José Ramón Carrasco ha scritto di recente nel quotidiano di Madrid El País che “Gesù Cristo non condannò mai gli omosessuali. . . . Quando parlò di amore, parlò di amore per il prossimo senza specificare mai se il prossimo doveva essere un uomo o una donna”.
Ma il racconto biblico indica che Gesù non si riferiva alle relazioni omosessuali. Nella parabola del buon samaritano egli spiegò esattamente cosa significava amare il prossimo, cioè interessarsi in maniera altruistica del benessere altrui. — Luca 10:29-37.
Riguardo a chi pratica l’omosessualità, la Bibbia afferma: “Non siate ingannati; né gli immorali, né gli idolatri, né gli adulteri, né gli omosessuali . . . erediteranno il regno di Dio”. — 1 Corinti 6:9-11, edizione cattolica della Revised Standard Version.