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Zelante partecipazione al ministeroLa Torre di Guardia 1961 | 15 agosto
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bisogno non sia grande perché le pecore sono apparentemente poche nel nostro territorio. Sia l’amore il nostro stimolo che ci spinga ad avvertire e ad insegnare. L’Iddio che ha promesso è fedele, perciò perseverate con zelo. “Non cessiamo di fare ciò che è giusto, perché a suo tempo mieteremo se non ci stanchiamo”. — Gal. 6:9.
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Domande dai lettori (2)La Torre di Guardia 1961 | 15 agosto
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Domande dai lettori
● Siamo fidanzati e presto ci sposeremo. Vorremmo perciò sapere se è appropriato che i Testimoni facciano suonare popolari marce nuziali e lancino del riso dopo il ricevimento nuziale. — J. B., Stati Uniti.
Se si vuole avere musica alle nozze, sembra più appropriato ascoltare i cantici del Regno ad un matrimonio teocratico che le popolari marce nuziali, che hanno precedenti pagani e mitologici. Comunque, la musica del Regno non dovrebbe essere usata per ballare.
In quanto a lanciar riso, The Encyclopædia Britannica, edizione del 1959, Volume 4, a pagina 122 dice: “Il lancio del riso, abitudine antichissima ma più recente del grano, è un simbolo del desiderio che gli sposi siano fecondi”. Siccome questo è di origine pagana e, in realtà, un’invocazione magica, l’osservanza di un rito con la speranza di risultati benefici, dovrebbe essere evitato dai cristiani. Circa le altre disposizioni nuziali, è indicata la moderazione; e sarebbe sempre meglio sbagliare nella moderazione, esercitando più restrizione del solito, anziché meno del necessario. — Vedi La Torre di Guardia del 15 ottobre 1953.
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Domande dai lettori (1)La Torre di Guardia 1961 | 15 agosto
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Domande dai lettori
● A chi si riferiscono le parole “quelli che sono sotto terra” in Filippesi 2:10? — R. T., U.S.A.
In Filippesi 2:10, 11, leggiamo: “Nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio di quelli che sono nel cielo e di quelli che sono sulla terra e di quelli che sono sotto terra, e ogni lingua confessi apertamente che Gesù Cristo è il Signore alla gloria di Dio Padre”. Coloro ai quali si fa riferimento con l’espressione “sotto terra” sono quegli uomini che secondo Gesù erano nelle tombe commemorative in attesa della risurrezione. (Giov. 5:28, 29) Infine, tutti questi saranno risuscitati dai morti e, per continuare a vivere, dovranno riconoscere che Cristo è il Signore, alla gloria di Dio. Solo quelli che sono nelle tombe commemorative o nella memoria di Dio possono considerarsi esistenti, benché siano sotto terra, addormentati nella morte. Gli empi deceduti che non saranno ridestati non esistono; essi sono estinti. — Sal. 37:10.
Sono appropriate a questo riguardo le parole di Paolo, riportate in Efesini 1:9, 10, poiché si riferiscono allo stesso argomento: “Secondo il suo beneplacito si propose di disporre nella pienezza dei tempi stabiliti, per riunire cioè ancora una volta tutte le cose nel Cristo, le cose che sono nei cieli e le cose che sono sulla terra”.
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Domande dai lettori (3)La Torre di Guardia 1961 | 15 agosto
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Domande dai lettori
● In quale forma o maniera Satana andò a tentare Gesù? Apparve nella forma di un uomo o Gesù udì solo una voce? E, come mai Gesù permise a Satana di condurlo nel deserto e, infatti, proprio al tempio e sul suo pinnacolo? Fu Gesù portato corporalmente sul pinnacolo del tempio? — D. A., Sierra Leone.
In Giuda 6 leggiamo, riguardo agli angeli che “abbandonarono la loro adeguata dimora”, che Dio li “ha riservati con legami eterni sotto fitte tenebre per il giudizio del gran giorno”. La Torre di Guardia del 1º giugno 1956, alle pagine 327 e 328, dopo aver mostrato che queste tenebre sono spirituali e non letterali, prosegue dicendo: “Il fatto che sono ‘riservati con legami eterni’ significa evidentemente anche che ad essi non è più permesso di materializzarsi nella carne come prima del Diluvio. Questo potere di materializzazione fu esercitato dai fedeli angeli di Dio, compreso Gesù Cristo, per migliaia di anni dopo il Diluvio, fino ai giorni dei fedeli apostoli di Cristo, conformemente alla volontà di Dio e per servire ai suoi santi propositi. Ma agli angeli peccatori non fu più permesso di far uso di questo potere, poiché ne avrebbero abusato”. Per questo motivo dobbiamo concludere che fu proibito anche a Satana il Diavolo di materializzarsi per tentare Gesù.
Che Gesù permettesse a Satana di condurlo
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