Coltiviamo l’interesse che troviamo
1 Nel dare le istruzioni conclusive ai suoi seguaci fedeli Gesù disse: “Andate . . . fate discepoli . . . insegnando loro”. (Matt. 28:19, 20) Con queste parole Gesù fece capire ai suoi discepoli che avrebbero dovuto svolgere un’opera di insegnamento. Questo avrebbe reso indispensabile fare visite ulteriori alle persone per coltivare il loro interesse.
COME SI FA QUESTO?
2 Alcuni fratelli trovano difficoltoso compiere questa fase dell’opera di predicazione. A volte questo avviene perché sono incerti circa il modo in cui cominciare la visita. Tuttavia questo non è poi tanto difficile. Di solito è meglio stabilire cosa dire alla visita ulteriore subito dopo aver terminato la prima visita. Annotate i punti che hanno interessato il padrone di casa. Questo servirà da base comune sulla quale costruire. Se possibile, fate la visita nel giro di pochi giorni. Se passano settimane, l’interesse del padrone di casa si può raffreddare e sarà più difficile ravvivarlo. Usate una presentazione semplice, chiara e pertinente. Utilizzate la Bibbia per sostenere quanto dite. Evitate argomenti controversi. Mettete in rilievo gli aspetti attraenti del messaggio del Regno.
3 La vostra presentazione non dovrebbe essere un monologo. Spesso si ottengono risultati proprio grazie al fatto che si fa partecipare il padrone di casa. Fate domande per conoscere il suo punto di vista. Questo vi permetterà di insegnare in modo efficace.
AIUTO DISPONIBILE
4 Naturalmente alcuni di noi hanno bisogno di aiuto per migliorare le proprie capacità di insegnare alle visite ulteriori. Di solito questo aiuto è disponibile. Quasi tutti noi sappiamo chi è abile nel dare testimonianza alle visite ulteriori. Il sorvegliante del servizio desidera mettere gli altri al corrente di quanto ha trovato utile. Forse vi potrà aiutare il vostro conduttore dello studio di libro. Chiedetegli se vi può accompagnare a fare qualche visita. O forse si tratta solo di aiuto per preparare cosa dire. Questi proclamatori esperti vi potranno mostrare quali metodi hanno usato per conseguire buoni risultati. Ricordate che Gesù si prese il tempo di insegnare ai suoi discepoli. Li istruì prima che iniziassero a predicare. (Matt. 10:5-15; Mar. 6:7-13; Luca 9:1-6) Istruzioni simili a quelle provvedute da Gesù oggi sono disponibili grazie all’organizzazione di Geova.
5 Suggerimenti pratici che possiamo consultare si trovano anche nel libro Il nostro ministero. Notate, ad esempio, le ottime indicazioni che si trovano alle pagine 88 e 89. La sola lettura dei quattro paragrafi del sottotitolo “Visite ulteriori” dovrebbe incoraggiarci.
6 Un altro ottimo sussidio è il libro Accertatevi di ogni cosa. Vengono trattati 123 argomenti principali e altri aspetti ad essi relativi. Al paragrafo 5 di pagina 7 e al paragrafo 1 di pagina 8 sono indicati due modi in cui si può usare il materiale. Vengono dati suggerimenti su come trattare il materiale a seconda che ci sia poco o molto tempo per conversare. Inoltre il paragrafo 2 dice: “Non solo i suoi sottotitoli vi offriranno uno schema pronto per l’uso, ma l’ampia selezione di scritture citate vi permetterà di avere nella vostra presentazione varietà e freschezza”.
7 C’è così ogni ragione di essere positivi nel coltivare l’interesse che troviamo durante la nostra opera di predicazione, anche se abbiamo solo un’esperienza limitata. La cosa importante è interessarsi degli altri. Oggi l’organizzazione di Geova dispone di letteratura e proclamatori esperti per addestrarci. Quando troviamo persone sincere che “soffrono e gemono” per le cose cattive che vedono, il nostro amore ci dovrebbe spingere a tornare a visitarle e ad aiutarle. — Ezec. 9:4-6.