BIBLIOTECA ONLINE Watchtower
BIBLIOTECA ONLINE
Watchtower
Italiano
  • BIBBIA
  • PUBBLICAZIONI
  • ADUNANZE
  • km 1/80 pp. 1-4
  • Programma della Scuola Teocratica per il 1980

Nessun video disponibile.

Siamo spiacenti, c’è stato un errore nel caricamento del video.

  • Programma della Scuola Teocratica per il 1980
  • Il servizio del Regno 1980
  • Sottotitoli
  • ISTRUZIONI
  • PROGRAMMA
Il servizio del Regno 1980
km 1/80 pp. 1-4

Programma della Scuola Teocratica per il 1980

(Dalla settimana del 3 marzo 1980 alla settimana del 23 febbraio 1981)

ISTRUZIONI

Nel 1980 la Scuola Teocratica sarà tenuta secondo le seguenti disposizioni:

LIBRI DI TESTO: La Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture, La Torre di Guardia (w), Svegliatevi! (g), Argomenti Biblici di Conversazione (td), “Tutta la Scrittura è ispirata da Dio e utile” (si), Commento alla Lettera di Giacomo (cj) e Il mio libro di racconti biblici (my).

La scuola avrà inizio con cantico, preghiera e benvenuto, proseguendo poi come segue:

PARTE N. 1: 20 minuti. Se possibile sarà svolta da un anziano; se necessario da un servitore di ministero qualificato. Quando è basata sul Commento alla lettera di Giacomo sarà svolta con domande e risposte, utilizzando le domande che si trovano alla fine di ciascun capitolo e le scritture citate, secondo che il tempo lo permetta. Un fratello che legge bene può essere incaricato in anticipo di leggere i paragrafi. L’obiettivo dev’essere non solo quello di aiutare a capire le informazioni, ma di mettere in risalto in che modo esse si possono applicare agli specifici bisogni della congregazione. Per trarre vero beneficio da questa trattazione, tutti dovrebbero prepararsi accuratamente in anticipo. Se il sorvegliante della scuola nota alcuni aspetti da migliorare in relazione a questa parte, potrà parlarne dopo l’adunanza con il fratello che l’ha svolta. Non avendo il libro cj paragrafi numerati, come primo paragrafo di una data pagina s’intende il primo paragrafo che inizia in quella pagina, escludendo l’eventuale scrittura a capopagina

Quando la parte si basa su “Tutta la Scrittura è ispirata da Dio e utile”, essa verrà svolta come un discorso di istruzione, con un tema specifico. Anche in questo caso l’obiettivo non sarà semplicemente quello di riassumere il materiale, ma piuttosto di mettere in risalto il valore pratico delle informazioni, evidenziando ciò che è più utile alla congregazione. Non vi sarà ripetizione orale del discorso di istruzione.

PUNTI NOTEVOLI DALLA LETTURA DELLA BIBBIA: 6 minuti. A cura del sorvegliante della scuola o di un altro anziano qualificato da lui incaricato. Non si tratta di fare un semplice riassunto dei capitoli che andavano letti. Dopo un breve commento generale sui capitoli assegnati, l’incaricato aiuterà l’uditorio a capire perché e in che modo quelle informazioni possono essere utili. Nei limiti del possibile l’uditorio va fatto partecipare alla discussione. I punti importanti inclusi nel capitolo su cui si basa il discorso N. 2 possono essere trattati dopo che quel discorso è stato pronunciato. Prima dell’inizio del discorso N. 2 gli studenti si recheranno nelle rispettive classi.

DISCORSO N. 2: 5 minuti. Lettura, da parte di un fratello, del materiale assegnato dalla Bibbia. Di solito le letture assegnate sono sufficientemente brevi da permettere allo studente di presentare brevi informazioni chiarificatrici all’inizio, durante e alla conclusione del discorso. Si possono trattare l’ambiente storico, l’eventuale significato profetico o dottrinale, e l’applicazione dei princìpi. Si devono leggere tutti i versetti assegnati. Le informazioni si possono presentare come un discorso alla congregazione, oppure un ragazzo può leggerle al padre o a un altro fratello più grande (qualificato), che potrà quindi aiutare il ragazzo a commentare il valore delle informazioni.

DISCORSI N. 3 e N. 4: 5 minuti ciascuno. Ogni qual volta è possibile questi discorsi verranno assegnati a sorelle. La studentessa può pronunciare il discorso sia seduta che in piedi. Il sorvegliante della scuola le assegnerà un’assistente, ma in aggiunta si potrebbero usare altre persone. L’ambiente può includere situazioni che sorgono a casa, nel servizio di campo, nella congregazione o altrove. Per stabilire l’ambiente, la sorella che fa il discorso può iniziare lei stessa la conversazione o farla iniziare dall’assistente (o dagli assistenti). Si deve dare più importanza alle informazioni che all’ambiente.

DISCORSO N. 5: 5 minuti. Assegnato preferibilmente a un fratello con una certa esperienza, questo discorso dev’essere rivolto all’intero uditorio. L’oratore pronuncia il discorso seguendo gli appunti, ma, se lo ritiene opportuno, può leggere citazioni o punti notevoli dal materiale assegnato. Di solito è meglio che l’oratore prepari il suo discorso tenendo in mente l’uditorio della Sala del Regno, così da rendere il discorso veramente informativo e utile per gli ascoltatori. Tuttavia, se il materiale si adatta particolarmente a un altro ambiente pratico e appropriato, l’oratore può decidere di sviluppare il suo discorso conformemente.

OSSERVAZIONI: Dopo ciascun discorso dal N. 2 al N. 5, il sorvegliante della scuola avrà a disposizione due minuti per mettere in evidenza informazioni interessanti e di carattere pratico che lo studente può aver trascurato. Queste osservazioni dovrebbero essere significative, dando risalto ad aspetti che saranno utili ai fratelli nella vita familiare, a scuola, sul lavoro, nella congregazione o nel servizio di campo. A volte si possono fare domande all’uditorio sull’applicazione di certi punti del materiale assegnato.

CONSIGLI: Saranno sempre dati privatamente dopo l’adunanza, e non si dovrebbero trascurare. (Vedi Il servizio del Regno di dicembre del 1979, sotto “Risposta a domande”). Se necessario si possono impiegare più di due minuti.

PREPARAZIONE DEI DISCORSI: Quando il materiale lo consente, i discorsi dovrebbero sviluppare un tema preciso. Scegliete un tema che permetta di trattare le informazioni nel modo migliore nel tempo assegnato. Preparate tutti i discorsi tenendo presenti i punti assegnati in base al foglietto “Consigli sui discorsi” e il relativo studio sul Manuale per la Scuola.

CALCOLO DEL TEMPO: Nessun discorso deve superare il tempo, né devono superarlo le osservazioni del sorvegliante della scuola. I discorsi dal N. 2 al N. 5 dovrebbero essere interrotti con tatto quando il tempo è scaduto. Se il sorvegliante della scuola incarica qualcuno di segnalare che il tempo è scaduto, questi dovrebbe essere conscio dell’importanza di farlo ogni volta che un discorso supera il tempo. Se il fratello che svolge la parte N. 1 va fuori tempo, gli si daranno consigli in privato. Tutti devono stare attenti a non superare il tempo.

RIPETIZIONE SCRITTA: Periodicamente ci sarà la ripetizione scritta. Per prepararvi ripassate principalmente il materiale sui libri cj, si e my, e finite di leggere i capitoli della Bibbia assegnati. Durante la ripetizione scritta (che dura 30 minuti), si potrà usare solo la Bibbia. Il restante tempo dell’ora sarà dedicato a rispondere alle domande. Ogni studente verificherà il proprio foglio, e il sorvegliante della scuola, nel leggere le risposte, si soffermerà su quelle più difficili, aiutando tutti a comprenderle chiaramente. Se per qualche ragione le circostanze locali lo richiedono, la ripetizione scritta si può fare una settimana dopo quella indicata nel programma.

CONGREGAZIONI GRANDI E PICCOLE: Le congregazioni con 75 o più iscritti alla scuola possono disporre che diversi gruppi di studenti pronuncino i discorsi in programma davanti ad altri consiglieri. Alternate gli studenti nelle varie sale. Dov’è necessario, le sorelle possono fare qualsiasi discorso di esercitazione rivolgendosi a un’altra persona, com’è indicato per i discorsi N. 3 e N. 4.

ASSENTI: L’intera congregazione può mostrare apprezzamento per la scuola essendo presente, se possibile, ogni settimana, preparando bene i discorsi assegnati e rispondendo alle eventuali domande. Si spera che tutti gli studenti preparino coscienziosamente le parti assegnate. Se uno studente in programma è assente, un volontario può svolgerne la parte, facendo qualsiasi applicazione si senta in grado di fare tenuto conto del breve preavviso. Oppure il sorvegliante della scuola potrà trattare le informazioni valendosi opportunamente della partecipazione dell’uditorio.

PROGRAMMA

Settimana che inizia il

3 mar. 1980 Lettura della Bibbia: Salmi 104–106

N. 1: cj p. 5 § 1—p. 7 § 2

N. 2: Salmi 104:1-5, 29-35; 105:1-4

N. 3: my racconto 1

N. 4: td 2B “È scritturalmente giusto onorare uomini?”

N. 5: w79 1/1 pp. 3, 4

10 mar. Lettura della Bibbia: Salmi 107–112

N. 1: cj p. 8 § 1—p. 10 § 3

N. 2: Salmi 110:1-7; 111:1-10

N. 3: my racconto 2

N. 4: td 4A “Il battesimo è un’esigenza cristiana?”

N. 5: w79 15/1 pp. 3-5

17 mar. Lettura della Bibbia: Salmi 113–118

N. 1: cj p. 11 § 1—p. 12 § 2

N. 2: Salmo 116:1-19

N. 3: my racconto 3

N. 4: td 8A “Cos’è il Pasto Serale del Signore?”

N. 5: w79 15/1 pp. 30, 31

24 mar. Lettura della Bibbia: Salmo 119

N. 1: cj p. 13 § 1—p. 15 § 1

N. 2: Salmo 119:9-16, 97-105

N. 3: my racconto 4

N. 4: td 12D “Quanto durò il ministero terreno di Gesù?”

N. 5: w79 1/2 pp. 3, 4

31 mar. Lettura della Bibbia: Salmi 120–134

N. 1: cj p. 15 § 2—p. 17 § 2

N. 2: Salmi 120:1-7; 127:1-5

N. 3: my racconto 5

N. 4: td 6A “Qual è la vera Chiesa e il suo fondamento?”

N. 5: g78 22/11 pp. 27, 28

7 apr. Lettura della Bibbia: Salmi 135–142

N. 1: cj p. 18 § 1—p. 21 § 1

N. 2: Salmo 139:1-18

N. 3: my racconto 6

N. 4: td 10A “La vera scienza è d’accordo con la Bibbia?”

N. 5: g78 8/12 pp. 27, 28

14 apr. Lettura della Bibbia: Salmi 143–150

N. 1: cj p. 21 § 2—p. 23 § 2

N. 2: Salmi 146:1-10; 150:1-6

N. 3: my racconto  7

N. 4: td 34A “Perché tutti gli uomini muoiono?”

N. 5: g78 22/12 pp. 27, 28

21 apr. Ripetizione scritta. Completare Salmi 104–150

28 apr. Lettura della Bibbia: Proverbi 1–5

N. 1: si p. 106 § 1—p. 110 § 38. “Proverbi”.

N. 2: Proverbi 3:1-18

N. 3: my racconto 8

N. 4: td 15B “Chi è il Diavolo?”

N. 5: w79 1/3 pp. 3-5

5 mag. Lettura della Bibbia: Proverbi 6–10

N. 1: cj p. 24 § 1—p. 26 § 1

N. 2: Proverbi 8:12-31

N. 3: my racconto 9

N. 4: td 17C “Cos’è richiesto per essere perdonati da Dio?”

N. 5: w79 1/4 pp. 3-5

12 mag. Lettura della Bibbia: Proverbi 11–14

N. 1: cj p. 26 § 2—p. 28 § 2

N. 2: Proverbi 14:20-35

N. 3: my racconto 10

N. 4: td 53A “Qual è il proposito di Dio per la terra?”

N. 5: w79 1/4 pp. 5-8

19 mag. Lettura della Bibbia: Proverbi 15–19

N. 1: cj p. 28 § 3—p. 30 § 2

N. 2: Proverbi 15:1-19

N. 3: my racconto 11

N. 4: td 16A “Qual è la relazione del cristiano con le autorità mondane?”

N. 5: w79 15/4 pp. 4-6

26 mag. Lettura della Bibbia: Proverbi 20–23

N. 1: cj p. 31 § 1—p. 33 § 2

N. 2: Proverbi 20:1; 23:20-35

N. 3: my racconto 12

N. 4: td 36A “Cosa s’intende per opere buone?”

N. 5: g79 8/1 pp. 27, 28

2 giu. Lettura della Bibbia: Proverbi 24–27

N. 1: cj p. 34 § 1—p. 36 § 1

N. 2: Proverbi 26:1-19

N. 3: my racconto 13

N. 4: td 25B “Come sappiamo che il regno di Dio recherà una permanente guarigione dalle infermità fisiche?”

N. 5: g79 22/1 pp. 27, 28

9 giu. Lettura della Bibbia: Proverbi 28–31

N. 1: cj p. 36 § 2—p. 38 § 1

N. 2: Proverbi 31:10-31

N. 3: my racconto 14

N. 4: td 7C “Quali sono i requisiti per la vita celeste?”

N. 5: g79 8/2 pp. 27, 28

16 giu. Lettura della Bibbia: Ecclesiaste 1–4

N. 1: si p. 111 § 1—p. 113 § 19. “Ecclesiaste”.

N. 2: Ecclesiaste 3:16-22; 4:4-10

N. 3: my racconto 15

N. 4: td 27A “C’è speranza per quelli nell’inferno?”

N. 5: g79 22/2 pp. 3-5

23 giu. Ripetizione scritta. Completare Proverbi 1—Ecclesiaste 4

30 giu. Lettura della Bibbia: Ecclesiaste 5–8

N. 1: cj p. 38 § 2—p. 40 § 2

N. 2: Ecclesiaste 7:1-18

N. 3: my racconto 16

N. 4: td 26B “Dio come considera l’adorazione delle immagini?”

N. 5: w79 15/5 pp. 13-15

7 lug. Lettura della Bibbia: Ecclesiaste 9–12

N. 1: cj p. 41 § 1—p. 42 § 1

N. 2: Ecclesiaste 12:1-14

N. 3: my racconto 17

N. 4: td 28A “Come si deve interpretare la Bibbia?”

N. 5: w79 1/6 pp. 3, 4

14 lug. Lettura della Bibbia: Cantico di Salomone 1–4

N. 1: si p. 114 § 1—p. 116 § 18. “Cantico di Salomone”.

N. 2: Cantico di Salomone 2:1-17

N. 3: my racconto 18

N. 4: td 22A “Che importanza ha il nome proprio di Dio?”

N. 5: g79 8/1 pp. 3, 4

21 lug. Lettura della Bibbia: Cantico di Salomone 5–8

N. 1: cj p. 43 § 1—p. 45 § 1

N. 2: Cantico di Salomone 8:1-14

N. 3: my racconto 19

N. 4: td 55B “I cristiani devono essere testimoni di Cristo o testimoni di Geova?”

N. 5: w79 15/6 pp. 5-8

28 lug. Lettura della Bibbia: Isaia 1–4

N. 1: si p. 117 § 1—p. 122 § 39. “Isaia”.

N. 2: Isaia 2:1-17

N. 3: my racconto 20

N. 4: td 23C “Chi è il massimo profeta di Geova?”

N. 5: g79 22/2 pp. 27, 28

4 ago. Lettura della Bibbia: Isaia 5–8

N. 1: cj p. 45 § 2—p. 47 § 1

N. 2: Isaia 6:1-13

N. 3: my racconto 21

N. 4: td 58C “Perché dite che viviamo negli ‘ultimi giorni’?”

N. 5: g79 8/3 pp. 27, 28

11 ago. Lettura della Bibbia: Isaia 9–13

N. 1: cj p. 47 § 2—p. 49 § 1

N. 2: Isaia 11:1-12

N. 3: my racconto 22

N. 4: td 42E “Il regno di Dio ha sede ‘nei cuori’?”

N. 5: w79 15/7 pp. 28-30

18 ago. Lettura della Bibbia: Isaia 14–18

N. 1: cj p. 58 § 1—p. 59 § 3

N. 2: Isaia 14:4-20

N. 3: my racconto 23

N. 4: td 29B “I cristiani sono tenuti a osservare i Dieci Comandamenti?”

N. 5: g79 22/3 pp. 27, 28

25 ago. Ripetizione scritta. Completare Ecclesiaste 5-12; Ca 1-8—Isaia 18

1º set. Lettura della Bibbia: Isaia 19–23

N. 1: cj p. 61 § 1—p. 63 § 1

N. 2: Isaia 21:1-12

N. 3: my racconto 24

N. 4: td 60A “La vita: dono di Dio per il servizio fedele”

N. 5: w79 15/7 pp. 3-5

8 set. Lettura della Bibbia: Isaia 24–28

N. 1: cj p. 63 § 2—p. 65 § 2

N. 2: Isaia 25:1-12

N. 3: my racconto 25

N. 4: td 30A “Perché distribuite letteratura biblica?”

N. 5: w79 15/8 pp. 3, 4

15 set. Lettura della Bibbia: Isaia 29–32

N. 1: cj p. 66 § 1—p. 67§ 2

N. 2: Isaia 32:1-18

N. 3: my racconto 26

N. 4: td 33F “Cosa dicono le Scritture riguardo alla poligamia?”

N. 5: w79 1/9 pp. 3-5

22 set. Lettura della Bibbia: Isaia 33–36

N. 1: cj p. 68 § 1—p. 69 § 1

N. 2: Isaia 35:1-10

N. 3: my racconto 27

N. 4: td 32A “Perché Maria non può essere la ‘madre di Dio’?”

N. 5: w79 15/9 pp. 3, 4

29 set. Lettura della Bibbia: Isaia 37–40

N. 1: cj p. 70 § 1—p. 71 § 2

N. 2: Isaia 40:12-15, 21-31

N. 3: my racconto 28

N. 4: td 5B “Ci vuole aiuto per capire la Bibbia?”

N. 5: g79 8/5 pp. 27-29

6 ott. Lettura della Bibbia: Isaia 41–44

N. 1: cj p. 72 § 1—p. 74 § 2

N. 2: Isaia 43:8-13; 44:14-20

N. 3: my racconto 29

N. 4: td 35B “Tutti gli uomini hanno uguale opportunità d’essere salvati?”

N. 5: g79 22/5 pp. 27, 28

13 ott. Lettura della Bibbia: Isaia 45–48

N. 1: cj p. 75 § 1—p. 76 § 2

N. 2: Isaia 45:11-19, 22-25

N. 3: my racconto 30

N. 4: td 37A “Perché i veri cristiani sono perseguitati?”

N. 5: g79 8/6 pp. 27, 28

20 ott. Lettura della Bibbia: Isaia 49–53

N. 1: cj p. 77 § 1—p. 79 § 1

N. 2: Isaia 53:1-12

N. 3: my racconto 31

N. 4: td 40C “È sbagliato pregare i santi?”

N. 5: g79 22/6 pp. 27, 28

27 ott. Ripetizione scritta. Completare Isaia 19–53

3 nov. Lettura della Bibbia: Isaia 54–58

N. 1: cj p. 80 § 1—p. 82 § 1

N. 2: Isaia 55:1-13

N. 3: my racconto 32

N. 4: td 41B “Saranno risolti tutti i problemi razziali?”

N. 5: w79 1/10 pp. 3, 4

10 nov. Lettura della Bibbia: Isaia 59–62

N. 1: cj p. 82 § 2—p. 84 § 1

N. 2: Isaia 61:1-11

N. 3: my racconto 33

N. 4: td 44B “In che modo il sacrificio di Cristo ha fornito un riscatto corrispondente?”

N. 5: w79 15/10 pp. 3-5

17 nov. Lettura della Bibbia: Isaia 63–66

N. 1: cj p. 85 § 1—p. 86 § 3

N. 2: Isaia 65:13-25

N. 3: my racconto 34

N. 4: td 43G “Quando dicono: ‘C’è del buono in ogni religione’”.

N. 5: w79 1/11 pp. 3, 4

24 nov. Lettura della Bibbia: Geremia 1–3

N. 1: si p. 123 § 1—p. 128 § 40. “Geremia”.

N. 2: Geremia 1:4-19

N. 3: my racconto 35

N. 4: td 45C “Gesù fu risuscitato con un corpo di carne e sangue?”

N. 5: w79 1/11 pp. 8, 9

1º dic. Lettura della Bibbia: Geremia 4–6

N. 1: cj p. 87 § 1—p. 89 § 1

N. 2: Geremia 5:20-31

N. 3: my racconto 36

N. 4: td 46A “Il ritorno di Cristo è visibile agli uomini?”

N. 5: g79 8/7 pp. 27, 28

8 dic. Lettura della Bibbia: Geremia 7–9

N. 1: cj p. 89 § 2—p. 91 § 3

N. 2: Geremia 8:8-22

N. 3: my racconto 37

N. 4: td 47C “È appropriato testimoniare di casa in casa di ‘sabato’ (cioè in giorno considerato festivo o di riposo per motivi religiosi)?”

N. 5: g79 22/7 pp. 27, 28

15 dic. Lettura della Bibbia: Geremia 10–13

N. 1: cj p. 99 § 1—p. 101 § 2

N. 2: Geremia 10:1-12, 23-25

N. 3: my racconto 38

N. 4: td 48D “È scritturale dire: ‘Una volta salvati, salvati per sempre’?”

N. 5: g79 8/8 pp. 27-29

22 dic. Ripetizione scritta. Completare Isaia 54—Geremia 13

29 dic. Lettura della Bibbia: Geremia 14–17

N. 1: cj p. 102 § 1—p. 104 § 1

N. 2: Geremia 17:1-14

N. 3: my racconto 39

N. 4: td 50B “La scienza può salvare l’umanità”

N. 5: w79 15/11 pp. 3-6

5 gen. 1981 Lettura della Bibbia: Geremia 18–21

N. 1: cj p. 104 § 2—p. 107 § 1

N. 2: Geremia 20:7-18

N. 3: my racconto 40

N. 4: td 38F “Cos’è il peccato contro lo spirito santo?”

N. 5: w80 15/1 pp. 24, 25

12 gen. Lettura della Bibbia: Geremia 22–24

N. 1: cj p. 107 § 2—p. 110 § 1

N. 2: Geremia 24:1-10

N. 3: my racconto 41

N. 4: td 1B “Che differenza c’è fra anima e spirito?”

N. 5: w80 15/1 pp. 27, 28

19 gen. Lettura della Bibbia: Geremia 25–27

N. 1: cj p. 110 § 2—p. 113 § 1

N. 2: Geremia 25:27-38

N. 3: my racconto 42

N. 4: td 51A “Cos’è lo spirito santo?”

N. 5: w80 1/2 pp. 3, 4

26 gen. Lettura della Bibbia: Geremia 28–30

N. 1: cj p. 114 § 1—p. 117 § 1

N. 2: Geremia 28:1-14

N. 3: my racconto 43

N. 4: td 52B “I cristiani devono evitare ogni superstizione?”

N. 5: w80 15/2 pp. 3, 4

2 feb. Lettura della Bibbia: Geremia 31, 32

N. 1: cj p. 117 § 2—p. 120 § 1

N. 2: Geremia 32:3-15, 25, 44

N. 3: my racconto 44

N. 4: td 31D “Perché Dio ha permesso la malvagità?”

N. 5: g79 22/8 pp. 27, 28

9 feb. Lettura della Bibbia: Geremia 33–35

N. 1: cj p. 120 § 2—p. 123 § 1

N. 2: Geremia 35:1-11, 18, 19

N. 3: my racconto 45

N. 4: td 31H “Com’è potuta venir fuori la malvagità in un universo perfetto?”

N. 5: g79 8/10 pp. 27, 28

16 feb. Lettura della Bibbia: Geremia 36–38

N. 1: cj p. 123 § 2—p. 125 § 1

N. 2: Geremia 38:1-13

N. 3: my racconto 46

N. 4: td 54A “Tutti i cristiani devono testimoniare ad altri?”

N. 5: g79 22/10 pp. 28, 29

23 feb. Ripetizione scritta. Completare Geremia 14–38

    Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
    Disconnetti
    Accedi
    • Italiano
    • Condividi
    • Impostazioni
    • Copyright © 2025 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania
    • Condizioni d’uso
    • Informativa sulla privacy
    • Impostazioni privacy
    • JW.ORG
    • Accedi
    Condividi