Balletto: tutto grazia e bellezza?
UNA musica melodiosa riempie il teatro e, mentre osservo con viva anticipazione, si alza il sipario su un villaggio medievale dell’Europa orientale. Il corpo di ballo del Teatro Guaira di Curitiba, in Brasile, presenta Giselle, che a detta di molti è il più bello dei balletti classici romantici.
La dolce melodia si trasforma subito in un animato valzer mentre Giselle e altri contadini danzano durante la festa della vendemmia. È la storia di una ragazza, del suo ardente desiderio di danzare e della sua dolce storia d’amore con il duca Albrecht. Mentre danzano un aggraziato pas de deux, la nostalgica bellezza della musica prepara gli spettatori per la tragedia. La gioia della fanciulla si volge in follia che la porta alla morte. Infine essa si riunisce con Albrecht come spirito, per continuare a danzare da mezzanotte all’alba.
Cosa c’è di tanto affascinante in questo e in altri balletti? Cos’è il balletto?
Il balletto e la sua storia
Nel balletto si fondono varie arti. I musicisti compongono la musica. I coreografi dipingono o disegnano gli scenari e gli abiti. Lo scrittore scrive la trama. Spesso scrittore e coreografo sono la stessa persona. Con la sua conoscenza dei movimenti del corpo e della tecnica della danza egli produce il balletto. Infine, ballerini ben esercitati lo interpretano.
Nel 1581 Caterina de’ Medici, regina di Francia, insieme ai nobili della sua corte, eseguì il primo balletto di cui si abbia notizia. In seguito continuò ad essere uno spettacolo per la nobiltà europea offerto dalla nobiltà.
Re Luigi XIV, egli stesso amante della danza, stabilì nel 1661 l’Académie Royale de Danse. Ma fu il coreografo italiano Carlo Blasis a formulare il Code of Terpsichore, codificando le cinque posizioni fondamentali dei piedi. Infine, nel XIX secolo, le donne cominciarono a ballare sulle punte. Ogni virtuosismo tecnico era in armonia con le linee naturali del corpo. Il ballerino doveva esprimere grazia e fluidità attraverso i movimenti.
I monarchi europei invitarono coreografi e ballerini francesi e italiani a organizzare il balletto alle loro corti. Filippo Baccari offrì i suoi servigi non alla nobiltà ma all’Orfanotrofio di Mosca, come esperimento. Fu superata ogni aspettativa. Di 62 allievi, 24 divennero ballerini solisti. L’orfanotrofio divenne la culla del Bolsoj, e così nacque il balletto russo.
Ben presto i coreografi non si accontentavano più di deliziare l’occhio. Dauberval, famoso coreografo del XVIII secolo, disse: “Voglio conquistare i cuori”. Balletti che raggiungono questo obiettivo sono popolari ancor oggi. Giselle tocca il più profondo di tutti i sentimenti umani, poiché “l’amore è forte come la morte”. — Cantico di Salomone 8:6.
La tecnica disciplinata del balletto
La prima lezione comincia alla sbarra con le cinque posizioni fondamentali. I muscoli vengono quindi rafforzati e mantenuti elastici con gli esercizi quotidiani. I legamenti sono tesi al massimo per ottenere la maggiore flessibilità. Il corpo acquista la capacità di muoversi con la massima velocità, padronanza, agilità, grazia e leggerezza possibile. Come so bene per esperienza, è solo con l’esercizio quotidiano che si raggiungono perfetto equilibrio, precisione e grazia nei movimenti.
Ci vogliono dieci anni per diventare provetti nella danza classica. E richiede strenuo impegno, disciplina e dedizione all’arte. Eppure ciascuna generazione ha solo alcuni ballerini veramente dotati. Il coreografo George Balanchine dice in The Dance Has Many Faces (La danza ha molte facce): “Grandi ballerini si nasce. Nessun maestro può fare miracoli, né anni di insegnamento possono trasformare un allievo privo di talento in un bravo ballerino. Si può acquistare una certa abilità tecnica, ma non si potrà mai ‘acquistare un eccezionale talento’. Non mi sono mai vantato d’avere un allievo eccezionalmente dotato. Una Pavlova non è l’allieva di nessuno se non di Dio”.
Benefici e possibili pericoli
Sul piano fisico, il balletto esprime il perfetto funzionamento degli arti e delle giunture. Nel caso di bambini che ne hanno bisogno, tali esercizi possono portare un miglioramento fisico. Quando c’è la tendenza ad assumere posizioni errate del corpo, si può correggere con l’aiuto di un esperto. La paralisi infantile, condizione in cui i muscoli sono deboli, si può correggere con anni di esercizi di danza. Una delle maggiori ballerine brasiliane cominciò la sua carriera in questo modo, e Alicia Markova cominciò a fare esercizi di danza per correggere i piedi piatti.
D’altra parte, la danza classica non è indicata per chi ha certe deformazioni. Una leggera deviazione della spina dorsale può diventare una deformazione permanente dopo soli tre mesi di esercizi. Né è indicata per quei bambini che hanno le giunture dell’alluce ingrossate, arcate dei piedi alte, piedi molto uniti con poca o nessuna arcata, gambe che si toccano nel camminare e gambe arcuate per rachitismo.
Possono sorgere problemi anche nel fare esercizi in casa. Perché? Perché la maggioranza delle case d’oggi hanno il pavimento di mattonelle, parquet, marmo, cemento o plastica, e questi tipi di pavimento sono privi di elasticità; quello che occorre è un pavimento di legno cedevole. Ballare su superfici che non cedono può danneggiare muscoli, legamenti e articolazioni, e far diventare rigida la spina dorsale, causando spasticità.
Se invece è eseguita nel modo appropriato, la danza e la musica ritmica hanno un effetto benefico sulla mente. Per ragioni sconosciute ai medici, chi le esegue può essere aiutato a eliminare uno spirito negativo e diventare ottimista. La musica dei balletti viene perfino usata come mezzo terapeutico nella cura dei malati di mente.
I balletti sono tutti sani e consigliabili da vedere?
Il balletto si avvale oggi di una tecnica sviluppata nel corso di oltre tre secoli. Mentre alcune scuole sono fedeli alla tradizione, altre sfruttano il ballerino e l’arte. Alcuni moderni coreografi sono troppo esigenti, richiedendo che i ballerini sforzino il fisico in modo innaturale. Un coreografo molto esigente con la sua compagnia ha detto: “Abbiamo infranto tutte le regole”.
Anche l’aspetto morale del balletto contemporaneo risente dell’influenza delle norme attuali. Oleg Kerkinsky ha scritto in The World of Ballet (Il mondo del balletto): “In passato il balletto era largamente considerato come una sfilata di belle ragazze per uomini d’affari stanchi e per aristocratici ricchi; quei giorni sono passati, ma ci sono ancora molti che vanno a vedere il balletto più che altro per ragioni simili. È ovvio che giovani fisicamente in forma che indossano costumi succinti o attillate calzemaglie devono produrre un forte richiamo erotico; questo è spesso sottolineato dai movimenti deliberatamente allusivi e sensuali ideati da molti moderni coreografi”.
Nel balletto Il mandarino meraviglioso tre mascalzoni fanno prostituire una ragazza e non c’è dubbio nella mente dello spettatore che i movimenti della ballerina fanno pensare alle relazioni sessuali. Questo non è ciò che persone di buona morale vogliono vedere. Esse seguono invece la norma cristiana raccomandata nella Bibbia in Filippesi 4:8: “Tutte le cose giuste, . . . caste, . . . se vi è qualche virtù . . . continuate a considerare queste cose”.
Altri balletti drammatici possono essere interessanti oltre che istruttivi. Nel Figliol prodigo si vede molto chiaramente da che parte sono le forze del male. Nel balletto Salomè la malvagità di Erode è messa in contrasto con la purezza morale di Giovanni il Battezzatore.
Il balletto dovrebbe esprimere grazia di movimenti, e molti balletti classici uniscono a ciò temi che fanno appello a sani sentimenti. Balletti come La bella addormentata nel bosco, Il lago dei cigni e Coppélia sono nel repertorio di quasi tutte le compagnie.
Una saggia decisione
Nella maggioranza dei casi non si tratta di balletti completi ma di cosiddetti divertimenti. Molti di essi sono presi da famosi balletti. Per esempio abbiamo L’uccello azzurro tratto dalla Bella addormentata nel bosco. In una recente rappresentazione dell’Uccello azzurro ho osservato l’abilità tecnica della ballerina. La sua precisione e il suo equilibrio erano naturali. Aveva dovuto faticare molto per giungere a questo livello. Meritava più che il mazzo di rose offertole.
Quando prendevo le mie prime lezioni di danza classica, pensavo alle possibilità che avevo di fare carriera. Ma all’età in cui sarei diventata una brava ballerina, avvenne un cambiamento nella mia esistenza. Capii chiaramente qual era lo scopo della mia vita. Studiando la Bibbia con i testimoni di Geova venni a conoscenza del meraviglioso proposito del Creatore di far vivere gli uomini nella perfezione qui sulla terra, non nel suo stato attuale ma trasformata in un paradiso. (II Pietro 3:13; Rivelazione 21:1-4) La Bibbia mi mise anche in guardia circa le falsità presentate in alcuni famosi balletti, come l’aldilà in Giselle. Dalla Parola di Dio ho appreso che i morti non sono vivi in un altro mondo ma dormono in attesa della risurrezione. — Ecclesiaste 9:5; Giovanni 5:28, 29.
Fui anche spinta dalla consapevolezza che ci avviciniamo rapidamente al tempo stabilito da Dio in cui avverranno grandi cambiamenti nella vita su questa terra. Era di gran lunga più importante dedicare la mia vita e il mio tempo non a un’arte, ma alla diffusione di un messaggio che recherà gioia imperitura e vita eterna a coloro che l’accettano! (Giovanni 17:3) Decisi dunque di intraprendere il servizio missionario, invece di far carriera come ballerina.
Questo naturalmente non significa che abbia dimenticato tutti i miei interessi di un tempo. Apprezzo ancora i meravigliosi doni che Dio ha dato all’uomo e che si esprimono con la danza classica, e forse li apprezzate anche voi. — Da una collaboratrice.
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Ci vogliono dieci anni di strenuo impegno, disciplina e dedizione per diventare provetti nella danza classica
[Testo in evidenza a pagina 23]
L’aspetto morale del balletto contemporaneo risente dell’influenza delle norme attuali
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Il balletto può esprimere grazia di movimenti e ha molti appassionati. Ma ci sono altri aspetti da considerare
Giselle
Il lago dei cigni
La bella addormentata nel bosco