BIBLIOTECA ONLINE Watchtower
BIBLIOTECA ONLINE
Watchtower
Italiano
  • BIBBIA
  • PUBBLICAZIONI
  • ADUNANZE
  • Atti 4:13
    Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture
    • 13 Notando la franchezza* di Pietro e Giovanni e rendendosi conto che erano uomini illetterati* e comuni,+ si meravigliarono. E capirono che erano stati con Gesù.+

  • Atti 4:13
    Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture con riferimenti
    • 13 Or vedendo essi la franchezza di Pietro e Giovanni, e avendo compreso che erano uomini illetterati e comuni,+ si meravigliavano. E riconoscevano a loro riguardo che erano stati con Gesù;+

  • Atti
    Indice delle pubblicazioni Watch Tower 1986-2025
    • 4:13 it-1 161, 1144; it-2 127-128, 589, 632; w08 15/5 30-31; w08 1/9 15; w06 1/5 22-23; g98 8/3 19; si 198

  • Atti
    Indice delle pubblicazioni Watch Tower 1945-1985
    • 4:13 ad 82, 984; w81 15/12 11; km 9/77 1; w74 516; w71 166; w66 22, 388; w64 389; w63 272, 311, 634; w62 524; w61 749; g61 8/10 18-19; w54 390

  • Atti
    Guida alle ricerche per i Testimoni di Geova — Edizione 2019
    • 4:13

      Perspicacia, vol. 1, p. 161

      Perspicacia, pp. 127-128, 589, 632, 1144

      La Torre di Guardia,

      1/9/2008, p. 15

      15/5/2008, pp. 30-31

      1/5/2006, pp. 22-23

      Svegliatevi!,

      8/3/1998, p. 19

      “Tutta la Scrittura”, p. 198

  • Atti — Approfondimenti al capitolo 4
    Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture (edizione per lo studio)
    • 4:13

      franchezza O “coraggio”, “assenza di paura”. Il termine greco parresìa può anche essere reso “fiducia” e “libertà di parola” (1Gv 5:14; nt.; At 28:31). Questo sostantivo e il verbo affine (parresiàzomai), spesso reso “parlare [o “predicare”, “dire”] con coraggio [o “liberamente”]”, ricorrono varie volte nel libro degli Atti e trasmettono una caratteristica che contraddistinse la predicazione dei primi cristiani (At 4:29, 31; 9:27, 28; 13:46; 14:3; 18:26; 19:8; 26:26).

      illetterati Anche se il termine greco usato qui (agràmmatos) può significare “analfabeta”, in questo contesto si riferisce probabilmente a coloro che non erano stati istruiti nelle scuole rabbiniche. Sembra che nel I secolo la maggior parte degli ebrei sapesse leggere e scrivere, in parte perché le sinagoghe erano la sede di molte scuole. Come Gesù, però, Pietro e Giovanni non avevano studiato nelle scuole rabbiniche. (Confronta Gv 7:15.) L’élite religiosa dei giorni di Gesù riteneva che queste scuole fossero l’unico luogo in cui si poteva ricevere una formazione religiosa. Senza dubbio i sadducei e i farisei credevano che Pietro e Giovanni non fossero in grado di insegnare e spiegare la Legge. Inoltre, entrambi venivano dalla Galilea, regione i cui abitanti erano perlopiù contadini, pastori e pescatori. I capi religiosi e altri che erano originari di Gerusalemme e della Giudea evidentemente disprezzavano chi veniva dalla Galilea e consideravano Pietro e Giovanni “illetterati” e “comuni” (Gv 7:45-52; At 2:7). Ma Dio non li vedeva in quel modo (1Co 1:26-29; 2Co 3:5, 6; Gc 2:5). Prima di morire, Gesù aveva dato a loro e agli altri discepoli una preparazione e un addestramento considerevoli (Mt 10:1-42; Mr 6:7-13; Lu 8:1; 9:1-5; 10:1-42; 11:52). E dopo essere stato risuscitato, continuò a insegnare ai suoi discepoli per mezzo dello spirito santo (Gv 14:26; 16:13; 1Gv 2:27).

Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
Disconnetti
Accedi
  • Italiano
  • Condividi
  • Impostazioni
  • Copyright © 2025 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania
  • Condizioni d’uso
  • Informativa sulla privacy
  • Impostazioni privacy
  • JW.ORG
  • Accedi
Condividi