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  • g81 22/5 pp. 3-7
  • Il vero amore è scomparso o esiste ancora?

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  • Il vero amore è scomparso o esiste ancora?
  • Svegliatevi! 1981
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  • Incoraggiati a mostrare amore nella famiglia
  • Fratelli amorevoli
  • L’amore prende il posto del terrorismo
  • Sincero amore per il prossimo
  • Cosa suscita vero amore?
  • Le assemblee, una dimostrazione della nostra fratellanza
    I Testimoni di Geova, proclamatori del Regno di Dio
  • Una speranza viva cambia la loro vita
    Svegliatevi! 1980
  • Aiuto per affrontare le “realtà della vita”: Un programma educativo . . .
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1981
  • Assemblee di distretto del 1983 “Unità del Regno”
    Il ministero del Regno 1983
Altro
Svegliatevi! 1981
g81 22/5 pp. 3-7

Il vero amore è scomparso o esiste ancora?

“NON so cosa farò”, disse tra i singhiozzi Esther, una donna affetta da sclerosi multipla che da dieci anni è costretta su una sedia a rotelle. La sua casa era stata appena svaligiata da ladri senza cuore che avevano portato via tutto ciò che erano riusciti a trovare: 282 dollari (240.000 lire), due chili di carne, latte e gli abiti buoni del figlio di dieci anni. A questa povera paralitica restavano solo venticinque centesimi per sfamare e vestire se stessa e il figlio.

Questa esperienza è una delle tante che illustrano come i meno fortunati sono vittime impotenti. Forse vi addolora leggere di simili tragedie. Purtroppo il mondo d’oggi è saturo di egoismo e avidità. I titoli dei giornali parlano spesso di violenza e terrorismo, e molti pensano che il vero amore sia scomparso.

Ciò nonostante i presenti all’ultima serie di congressi tenuti dai testimoni di Geova in ogni parte del mondo non hanno potuto fare a meno di pensare che il vero amore esiste ancora. Per esempio, in Giappone, fra gli oltre 100.000 radunati in assemblea c’era un folto numero di paralitici e handicappati. Commoventi sono state le amorevoli cure prestate loro.

Immaginate la scena: un intero settore di posti è riservato agli handicappati; decine di paralitici sono portati dentro su sedie a rotelle; all’ora dei pasti, volontari portano loro da mangiare e li aiutano affettuosamente. (Vedi la foto qui accanto). Un uomo, così paralizzato e piegato che riesce faticosamente a mangiare con l’unica mano buona, è validamente assistito da un amico che appronta un tavolino apposta per lui. È davvero commovente vedere tanti che si rendono utili.

Tale benignità non è stata mostrata solo alle assemblee “Amore divino” del Giappone. Tre persone affette da sclerosi multipla a Florence (Oregon, U.S.A.) pensavano di non poter assistere al congresso perché non potevano passare la notte fuori del centro dove ricevevano speciali cure. Alcuni Testimoni, però, andarono a prenderli e li riportarono indietro ogni giorno, facendo un viaggio di oltre 270 chilometri. Per tutt’e quattro i giorni del congresso diedero anche da mangiare a questi invalidi e soddisfecero tutti i loro bisogni.

Ad ogni modo, l’amore evidente a questi congressi, a cui al momento della stesura di questo articolo avevano assistito 2.290.855 persone in 39 paesi, non fu mostrato esclusivamente agli handicappati.

Incoraggiati a mostrare amore nella famiglia

In molte famiglie l’amore è diminuito a tal punto che, secondo un’équipe di sociologi, negli Stati Uniti “la quantità di intensa violenza fisica” nelle famiglie è “seconda solo a quella perpetrata nelle guerre e nei tumulti!” Ma ai congressi le famiglie furono esortate a mostrare amore altruistico. “Un matrimonio felice”, disse un oratore, “è l’unione di due persone che sanno perdonarsi”.

In Giappone una congressista attenta apprezzò questi consigli. Prima voleva divorziare perché non si fidava più del marito. In effetti, non si fidava di nessuno. Perse l’equilibrio mentale e si diede al bere, all’immoralità sessuale e cominciò a pensare al suicidio. Studiando la Bibbia con i testimoni di Geova fu aiutata a cambiare e a ristabilire buoni rapporti con il marito. È stata una di coloro che si sono battezzati (25.389 in questa serie di congressi fino alla stesura di questo articolo).

“Anche se ho solo 16 anni, ho fatto ogni cosa immorale che si possa immaginare!” cominciò Tammy, battezzata a uno di questi congressi negli Stati Uniti. “Mi bastava vedere mio padre per provare un senso di ribellione”. Scappò di casa e condusse una vita sfrenata con i suoi “amici”, ma ogni tanto frequentava ragazzi che erano Testimoni. “Ricordo che ogni volta, dopo essere stata coi Testimoni, l’indomani mi sentivo bene. Questo, insieme all’amore e all’aiuto dei Testimoni, mi ha attratto verso la famiglia di Geova”, concluse Tammy. Ora nella sua vita familiare c’è vero amore.

Avendo sentito che era in programma un discorso per aiutare i genitori senza coniuge, una donna, Janet, era impaziente di ascoltarlo. Poi, all’improvviso, poche settimane prima del congresso ebbe un grave incidente in cui la sua auto andò distrutta e lei e i suoi tre figli riportarono ferite ed escoriazioni. Quando furono guariti lei era scoraggiata al pensiero che ora non aveva un mezzo per trainare la roulotte e andare al congresso.

Subito un Testimone le offrì un furgone; un altro riparò la sua roulotte malconcia; e anche durante il viaggio quando la roulotte perse una ruota, un Testimone l’aiutò a rimettersi in viaggio. Seduta fra l’uditorio, quasi in lacrime per l’amore mostratole, Janet fu d’accordo con tutto il cuore con l’oratore che disse: “Rallegratevi sapendo che voi genitori senza coniuge fate parte della famiglia spirituale di Dio e avete l’amore e l’appoggio di molti fratelli e sorelle!”

Fratelli amorevoli

L’amore mostrato a Janet fu solo un episodio isolato? No, come indica lo straordinario esempio di ospitalità mostrata a 2.400 Testimoni! Con la cooperazione del governo ungherese e polacco si dispose che diverse migliaia di Testimoni di quei paesi assistessero all’assemblea a Vienna, in Austria. Ma dove sarebbero stati ospitati tutti questi? Come avrebbero potuto mangiare dato che ciascuno viaggiava solo con una limitata quantità di valuta straniera?

I Testimoni di Vienna andarono a prendere molti congressisti al confine. Nei successivi quattro giorni o più, offrirono vitto, alloggio e trasporto a questi congressisti, provvedendo loro anche in altri modi. Se si considera che a Vienna ci sono soltanto 31 congregazioni, l’ospitalità mostrata a tanti congressisti fu davvero sorprendente. Alcuni Testimoni austriaci percorsero in macchina letteralmente centinaia di chilometri, facendo innumerevoli viaggi per trasportare i loro conservi. Nelle case di alcuni erano ospitati da 10 a 15 congressisti. Un Testimone che abitava vicino al luogo del congresso alla fine arrivò ad averne quaranta in casa sua!

Un momento indimenticabile si ebbe al termine dell’assemblea. A causa delle lingue diverse, i congressisti si erano radunati in luoghi separati, ma l’ultimo giorno tutti i gruppi si riunirono insieme nel grande stadio per cantare il cantico finale. C’erano persone che, fino a pochi giorni prima, erano stati dei completi estranei, uniti solo dal vincolo della fede. Ma ora, mentre cantavano “Ti ringraziamo, o Geova Dio, dei cari fratelli che tu ci dai”, la maggioranza sentiva un nodo in gola. I visi raggianti erano rigati di lacrime non trattenute. Sforzandosi di trattenere le lacrime, un polacco disse a un congressista degli Stati Uniti: “Riesco a stento a contenere la gioia che provo per essere qui”. Stava dicendo quanto era grato dell’amore dei Testimoni austriaci quando scoppiò a piangere e dovette scusarsi. Dopo il cantico, nessuno voleva andarsene. Molti rimasero lì a salutare con la mano e ad applaudire. Questa fu una commovente espressione di fratellanza internazionale.

Questa unità è stata notata da molti. Per esempio in Italia uno che non era Testimone disse a vari Testimoni: “Se tutti fossero come i testimoni di Geova ci sarebbe veramente la pace!” La gente vede che tra i Testimoni c’è vero amore. Questo è significativo se si ricordano le parole di Gesù: “Da questo tutti conosceranno che siete miei discepoli, se avrete amore fra voi”. — Giov. 13:34, 35.

L’amore prende il posto del terrorismo

“Il mondo è impazzito?” chiedeva recentemente un titolo dell’Express-News di San Antonio (Texas, U.S.A.). L’articolo mostrava che il terrorismo “si estende a un ritmo inquietante” e “ossessiona il mondo”. Forse rammentate qualche recente atto di terrorismo. Se però coloro che compiono tali atti non cambiano, ci sono poche probabilità che le condizioni migliorino. Ma un terrorista può cambiare?

In una prigione di Madrid, in Spagna, c’è un detenuto che sta scontando condanne per un totale di quasi 500 anni per atti di terrorismo e rapina a mano armata! Dopo avere scontato dieci anni cominciò a studiare la Bibbia con i testimoni di Geova. La sua condotta migliorò sensibilmente. Le autorità carcerarie, sbalordite, gli concessero uno speciale permesso di quattro giorni per farlo assistere all’assemblea “Amore divino”. Traboccante di felicità per avere assistito al suo primo congresso, disse: “È troppo meraviglioso per essere vero. Non so descrivere quello che provo!” Il vero amore gli aveva fatto cambiare personalità.

“Allevato in mezzo alla violenza, addestrato nei campi militari per diventare un sicario”, dice l’articolo del quotidiano italiano Giornale di Bergamo che narra la storia di un altro giovane battezzato a uno di questi congressi. L’articolo dice che questo giovane “è uscito dal tunnel criminoso diventando un Testimone di Geova”. La sua violenta natura è stata sostituita da una ‘calma serenità’ che ha fatto impressione perfino al cronista.

Non sarebbe meraviglioso se tali cambiamenti potessero avvenire su scala mondiale? Certo, vi sarebbe più sicurezza sulla terra. Ma non tutti sono disposti a cambiare. Per questa ragione la profezia biblica mostra che presto il giusto dominio del regno di Dio ‘schiaccerà’ gli oppressori, e libererà “dalla violenza” quelli che ora vivono in armonia con la Bibbia. Allora coloro che amano la pace prospereranno fino “alle estremità della terra”. — Sal. 72:1-14.

Sincero amore per il prossimo

Per aiutare altri a conoscere questa incoraggiante speranza i testimoni di Geova dedicano molte ore a parlarne ad altri. Anche durante il congresso fu riservato del tempo per fare visite a domicilio e far conoscere ad altri questo messaggio d’amore e di speranza. In Giappone, fra le migliaia che parteciparono a questa attività di predicazione, ci furono due cristiane che visitarono una piccola ditta. Furono calorosamente accolte dal presidente della ditta che chiese della letteratura. Notando che portava la fede nuziale (cosa non molto comune in Giappone) una delle Testimoni gli chiese della moglie.

“È morta quattro anni fa”, disse tristemente l’uomo. Ma rimase sbalordito, e gli si riempirono gli occhi di lacrime, allorché le Testimoni gli mostrarono la speranza della Bibbia di “una risurrezione sia dei giusti che degli ingiusti”. (Atti 24:15) La domenica successiva andò al congresso ansioso di ottenere ulteriore conoscenza della Bibbia. Come apprezzò l’amorevole visita di quelle due donne!

Cosa suscita vero amore?

Quasi tutti sono d’accordo che nel mondo c’è bisogno di più amore. Ma qual è il segreto per coltivarlo? “Chi non ama”, afferma la Bibbia, “non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore”. (I Giov. 4:8) Per conoscere Dio personalmente occorre accurato intendimento della sua Parola, la Bibbia. Attraverso la conoscenza, si vede quale amorevole Dio è il Creatore e si è attratti verso di lui. Chi impara queste cose, essendo riconoscente, desidera imitare lo stesso amore nella propria vita. Ecco cos’ha spinto a mostrare questa qualità in modo così evidente ai recenti congressi.

Perché non vi mettete in contatto con i testimoni di Geova e non vi valete personalmente della gratuita assistenza che essi offrono per capire la Bibbia e così imparare a conoscere Dio ancor meglio? La vostra vita può divenire un’ulteriore testimonianza che nel mondo d’oggi il vero amore esiste ancora.

[Immagine a pagina 3]

Il vero amore all’opera: un congressista handicappato riceve aiuto durante i pasti (Giappone)

[Immagine a pagina 4]

Neppure l’assenza del padre impedisce a queste famiglie di coltivare amore

[Immagine a pagina 6]

Nei pressi del Colosseo a Roma, un luogo dove nell’antichità fu sparso molto sangue, i Testimoni mostrano amore comunicando un messaggio di speranza

    Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
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